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Erin Jackson, oro nero: "Ma il ghiaccio mi fa paura" ., Valentino Caputi da Roma a Pechino sotto la bandiera brasiliana-., Kamila Valieva potrà gareggiare, via libera del Tas. Il Cio: "Niente premiazione per lei" ed altre storie

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  Era caduta ai Trials, una compagna le ha ceduto il posto: "Lo meriti più di me". Ed è diventata la prima pattinatrice afroamericana a vincere una medaglia ai Giochi PECHINO . Si è capito subito, al via, che aveva qualcosa di speciale. Dinamite nelle gambe, passi che divoravano il ghiaccio e facevano sembrare normali campionesse asiatiche, russe, canadesi. Cinquecento metri tutti d'un fiato: Erin Jackson è la nuova Erin Jackson dopo aver vinto l'oro (ansa) medaglia d'oro dei 500 metri dello speed skating, prima afroamericana a salire sul podio olimpico, prima pattinatrice Usa a vincere su pista lunga dal 2002. Ma fa anche parte del Libro Cuore di Pechino 2022, in un capitolo scritto con un'amica e rivale. Il titolo è, più meno: Corri al posto mio, te lo meriti di più. C'è umanità anche ai Trials, la spietata selezione tra chi va alle Olimpiadi e chi non ci va, perché è finito terzo o quarto ma magari è il migliore del mondo. Quello che pensava Brittany Bo

Stanislav Petrov, l'eroe sconosciuto che salvò il Mondo dalla Terza Guerra mondiale Stanislav Petrov decise di non reagire ad una presunta aggressione americana. Salvò così il mondo da una folle guerra

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  ti potrebbero   interessare  per  approfondire https://it.wikipedia.org/wiki/Able_Archer_83 https://en.wikipedia.org/wiki/Stanislav_Petrov https://en.wikipedia.org/wiki/Stanislav_Petrov ( più dettagliato )  Che  storia interessante  quella  raccontata   da   Andrea Riva - Sab, 24/10/2015 - 16:34   sul http://www.ilgiornale.it/news/cultura/ Si chiama Stanislav Petrov ed è l'uomo che ha salvato il mondo dalla terza guerra mondiale. Nessuno però si è preso la briga di dargli una medaglia e neppure di ringraziarlo. Siamo nel 1983, in piena Guerra Fredda tra Stati Uniti e Unione Sovietica. Petrov, nella notte del 23 settembre di quell'anno, si trova all'interno del bunker Serpukhov-15, sul confine occidentale dell'Urss. Come consuetudine, monitora i cieli russi, pronto a dare l'allarme nel caso di un attacco nucleare americano. All'improvviso, una spia si accende: un missile Usa è partito dalla base del Montana. A questo punto Petrov deve premere quel m

E le Pussy? di matteo tassinari

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Preghiera Punk Considerato il messaggio, il luogo, la "follia" provocatoria del gesto di 3 ragazze contro una dittatura potente e feroce come il freddo dei Gulag, ritengo questa la foto più bella della storia del Rock E le Pussy Riot? di Matteo Tassinari R icordate le Pussy Riot ? Quel folle quanto curioso ed eccentrico trio punk geniale tutto al femminile incarcerato per "teppismo motivato da odio religioso" per una imprudente performance anti-Putin nella cattedrale di Cristo Salvatore di Mosca, l a chiesa che fu teatro della canonizzazione dell'ultimo Zar e della sua famiglia,  la culla della  d ivina liturgia Ortodossa ? Eravamo rimasti all'incirca a questo punto: o ra diventa vincolante   non lasciarle sole, scri vere di loro, parlarne, bypassare loro notizie al mondo, le loro foto, chiedere, cercare in rete, anche i siti esteri, affinché non subiscano torture, sevizie o maltrattamenti di cui i Servizi dell'ex Armata sovietica

Pavel Galitsky , l'ultimo superstite di Kolyma( giulag staliniano ) compie 101 anni

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 ulteriori news    in francese     http://www.levif.be/info/actualite/international/goulag-le-dernier-survivant-de-la-kolyma/article-4000128977055.htm  in italiano  http://www.metafilter.com/103073/The-Last-Prisoner da   http://www.opendemocracy.net/ Vista   Puntano qui L'ultimo prigioniero EKATERINA LOUSHNIKOVA   ,  28 aprile 2011 Soggetti: La società civile   Russia   Diritti umani   Storia     Pavel Galitsky trascorso quindici anni nei campi di lavoro brutali di Kolyma, Siberia. Contro ogni previsione, i 100 anni dissidente vecchio è ancora vivo e Skype'ing, dopo aver sopravvissuto a entrambi i suoi contemporanei e aguzzini. Egli racconta l'orrore della sua esperienza di scrittore ODR Ekaterina Loushnikova. "E 'più importante da ricordare che il campo è una scuola negativa dal primo giorno all'ultimo - per tutti. Nessuno, dal comandante del campo verso il basso per il condannato, avrebbe dovuto vedere, ma una volta che avete fatto,