Pochi contribuenti italiani sono a conoscenza del funzionamento del meccanismo dell’Otto per Mille.
Il governo, che pure è parte in causa, non si è ancora attivato per dare un’adeguata informazione alla cittadinanza, seguendo così nella pessima prassi (per non scrivere di peggio) che ha caratterizzato tutti i precedenti esecutivi. Nel suo piccolo e con i suoi limitati mezzi, l’UAAR cercherà di supplire a questo lassismo con la sua campagna informativa:
Otto per Mille informati per una scelta consapevole
clicca
per conoscere i contenuti della campagna e per sapere l'elenco provvisorio dei punti informatici allestiti dai vari circoli UAAR
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L'anno scorso, leggendo il libretto informativo di Mario Staderini, attualmente consigliere comunale nel I municipio di Roma, ho preso spunto dalle sue argute considerazioni e ho scritto una filastrocca su questa legge truffa che ha inserito l'8 X Mille:
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LA POLITICA CONFESSIONALE A SVANTAGGIO DEI CITTADINI
QUANDO PER L’OTTO PER MILLE NON VALE L’ASTENSIONE!
( Della serie: ci vogliono ignoranti e timorati per gabbarci)
L’otto per mille, questo perverso meccanismo
figlio del Nuovo Concordato (84)
privilegia il confessionalismo
e toglie soldi allo Stato.
La solidarietà di queste intesa,
lungi dal versar tutte le quote ai disagiati
si limita a favorire, tra le tante, solo una Chiesa
per impinguar suore, preti e gli alti porporati.
Questo sistema di arraffare euro a milioni
violando il principio costituzionale
nega il rispetto per le altre concezioni
ed esalta solo la Conferenza Episcopale.
Dove finiscono i soldi delle tasse di tutti? Come sono gestiti?
Sarà pure un diritto degli italiani ad essere informati!
Perché i governi non ci hanno mai ben avvertiti?
Vogliamo restare nell’ignoranza ed essere sì stavolta coglionati?
Per me questo sistema di coatta riscossione
dà solo l’illusione che ci sia democrazia reale
Gli italiani pensano che sia una volontaria assegnazione
mentre invece è solo una manovra clericale.
Che lo Stato italiano faccia ora il suo dovere:
informare i cittadini e dire loro cosa comporta il NON firmare,
ma se questo non dovesse accadere…
ecco dove dovete andare per saper cosa fare.
“Chi non firma (oltre il 60% dei contribuenti) il modulo per l’otto per mille, pensando che la propria quota resti nelle casse dell’erario statale, vedrà comunque i suoi soldi assegnati e farà scegliere ad altri a chi debbano andare in prevalenza”
CONTINUA A LEGGERE notizie anche sul 5 per mille che è una cosa diversa!!!