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5.6.13

il sughero esempio d'industrializazione che non rovina e non snaturilizza ( o quasi ) gli antiche mestieri



in sotto fondo l'ecco  finale  della canzone  le radici e le  ali dei the  gang  e  a seguire la  canzone    Le radici ca tieni dei Sud sound system

stavo  scegliendo per fare  una  slideshow  sul mio  youtube  con  alcune  foto  della mostra  \ presentazione tenuta dall'amico  roberto  graffi  il  16\5\2013  alle  cantine surrau  ( arzachena  ) . Qui le  foto  di giancarlo deligios videoproduzioni autore  del filmato che trovate  sotto  




http://www.vignesurrau.it/  e  qui  la loro pagina  facebook   dove  è stata presentato il suo   lavoro  fotografico sul sughero  .  E mi è ritornato in mente  : 1)  che non  ho svelato l'oggetto   di tale  tempo fa   su queste pagine  ., 2)   che  la mia  video  intervista  su  una delle  sue precedenti mostre tenute  a   tempio pausania   dello  stesso lavoro  , ma  ambientazione diversa  ,quiz    che  feci nel lontano 2009  e   di cui parlai qui era per  sbaglio stata  cancellata  dal mio canale  di youtube  .

per  approfondire



  cosa  è il sughero  , lavorazione  , caratteri  botanici  ,  usi, ecc  


http://it.wikipedia.org/wiki/Quercus_suber  

http://www.centralsughero.it/pro-di-la.php    
http://www.allsardinia.it/sughero.htm
http://www.allsardinia.it/sughera.htm
http://www.allsardinia.it/varieta.htm  
http://www.softwareparadiso.it/studio/materiali-sughero.htm 
http://www.allsardinia.it/utilizzi.htm      
 http://www.sughero.org
 pannelli sughero
 sughero isolante 
pavimento sughero
http://www.haisentito.it/articolo/estate-insegna-sughero/1563/

  


Nel post  d'oggi oltre al reportage  della mostra  del 16\5\2013     trovate  una  nuova intervista  con le stesse  domande ed  altre  allo stesso roberto ( scusandomi per  la pessima  ripresa  , ma  avevo  una digitale  nuova  , una  G12  ( foto  a destra presa da  google  ) 



Iniziamo  però  con la  soluzione  , scusandomi per  il ritardo    del  quiz  che  proposi  qui L'oggetto  rappresentato   ( ripropongo qui  al centro  le due  foto   del post  in  questione    vedere  url   riga precedente  ) 



  esso  è la  classica   nappedda, costituita da un solo pezzo di sughero grezzo, è il recipiente più semplice usato nei tempi più antichi , Serviva   per attingere acqua di sorgente  fonte   (  da  http://www.allsardinia.it/sughero.htm  ).  Era  uno  dei tanti usi  del sughero   quando  l'economia  della sardegna  in particolare  in gallura  era  un economia di auto sussistenza  (  ne  riparleremo  nei  prossimi post  )   . Ed  era  uno  dei tanti  elementi   che  si    ricavavano dal sughero     gli esempi  più noti   sono  (  tratto da   http://forum.sardegnaland.it/topic-sardegna-IL-sughero-di-Sardegna
- lu bugnu, è un grosso cilindro di sughero grezzo munito di base, utilizzato già nell’antichità a seconda delle dimensioni come arnia per le api o come contenitore di derrate alimentari

- la jona, costituita da un mezzo cilindro di sughero grezzo munito di due semicerchi (cameddi) chiodati all’estremità con chiodi di ginepro, è un oggetto di origini antichissime usato nelle vendemmie per il trasporto dell’uva. Per la raccolta se ne utilizzava uno più piccolo chiamato junedda
- l’uppu, piegato con acqua bollente fino ad assumere una forma cilindrica e munito di base e di un manico di ginepro, veniva usato nell’antichità per attingere acqua
, piegato con acqua bollente fino ad assumere una forma cilindrica e munito di base e di un manico di ginepro, veniva usato nell’antichità per attingere acqua
- lu barili, costituito di sughero grezzo munito di basi chiodate con chiodi di ginepro, è un ottimo contenitore termico per acqua, vino e altre bevande
- lu banchittu, è un piccolo sgabello costituito da bande di sughero femmina chiodate fra loro ad incastro con due lastre piane dello stesso sughero chiodate alle basi
- la bancaredda, simile allu banchittu ma di dimensioni molto più grandi in modo da consentirne l’uso come tavolo, la base inferiore può anche mancare
- il sedile rustico, con la stessa struttura dellu banchittu ma con l’aggiunta di uno schienale e due poggia gomiti
- il porta lenza, costituito di sughero femmina, ha forma rettangolare dello spessore di qualche centimetro e un profilo "a vita" in modo da consentire l’avvolgimento del filo.
per  gli altri vedere url  sopra 

Roberto Grtaffi  è riuscito   con L'arte della lavorazione del sughero in Sardegna-The art of cork manufacturing in Sardinia. Con DVD è riuscito a bloccare un mondo quasi scomparso quello del sughero e della sua lavorazione che unisce artigianato e industria . concentrandosi sui tappi del sughero che è forse l'aspetto maggiormente conosciuto dei derivati del sughero.  << Un'avventura emozionante all'interno  >> http://www.inmondadori.it  << di un universo poco conosciuto: il sughero e la sua lavorazione. >> . Attraverso il filmato ( che ho ripreso con Download Hwelper opzione di mozzilla firefox  dalla  pagina di facebook del regista      )


e le  foto    che  trovate qui sul sito di roberto  Esso ( insieme al video  di Giancarlo.Deligios che vedete sopra )     risponde a  delle  domande    :  Chi sono gli uomini che confezionano manufatti con questo particolare materiale ?   Quali sono i metodi di lavoro  ?  Quale fatica si cela dietro ogni singolo pezzo, dal semplice tappo agli oggetti dell'artigianato  ?   Una galleria fotografica,ed un dvd  contenente  un excursus completo che rivela un mondo costellato di curiosità, industriosità e laboriosità. << L'autore  con le sue immagini, >>  sempre  secondo  inmondadori.it <<  si concentra sui volti, sulle gestualità, sui

29.7.09

“QUANDO STAPPI UNA BOTTIGLIA DI VINO, TI SEI MAI CHIESTO SE QUEL TAPPO HA UNA STORIA DA RACCONTARE?”









Mia  intervista   a roberto Graffi www.robertograffifotografo.it/ (  troverete  in flask le immagini della mostra    e   tutte le iniziative    del progetto in quanto esso non  è solo  foto ma cinema ,  musica  , libro  )     che il 24  luglio ha inaugurato  all'osteria numero mille ha inaugurato la  mostra fotografica intitolata  : << Viaggio alla scoperta della poesia nascosta del mondo del sughero  >>che sarà presente fino al 30 settembre . Il luogo è ass Culturale OSTERIA NUMERO MILLE  (  via Empoli, 11 traversa via Gramsci contatti    3348744790 osterianumeromille@gmail.com )  a Tempio Pausania (OT) dal 24 luglio al 30 settembre 2009.
Una mostra   stupenda  da  andare a vedere  ,  in quanto   con  le immagini e  con il corto  ( che viene proiettato  continuamente  )  ha  sublimato   e reso  immortale  ,  bloccandolo   e  salvandolo dall'usura   del tempo  e  dala polvere  (  ed è per  questo per  segnalare  il trapasso    di un mestiere  , di una cultura\identità  messa seriamente indiscussione da  una  globalizzazione  neoliberista  e\o  ecomnomia  canaglia  per  parafrasare il titolo di un famoso  saggio doi Loretta  Napol eni  qui recensito  . Infatti   si usa  sempre  meno sughero sardo  e  si ricorre  a  sughero  estero  o sintetico   che ho  filamto   l'intervista  non a  colori  , ma   usando il colore seppia  )  che tutto  copre   e  altera  dell'oblio , il lavoro  millenario   del sughero e la sua trasformazione   in ogetti quotidiani  ( un tem
po   fino a  gli anni  '60 )  e  oggi in tappi  da sughero , materiale  isolante   ( ed  altri oggetti  come dice  la voce sughero di  wikipedia  )  souvenir  e   vestiti     come  dimostrano questo due  foto tratte    da   questo sito in cui si parla   delle  creazioni  di Anna Grindi ( quyi la sua homepage  , dove  trovatre  anche i suoi contatti )   e  da  cui sono state  tratte    queste  due  foto   riportate  ai  lati   .
Sapevo  in
quanto un mio  antenato,era,allora  una professione  molto comune   da  noi  in Gallura  e soprattutto a tempio ( dove  è stata sostituita  quasi compeltamente   da Calangianus   ) dove  un mio prozio paterno   stato imnprenditore   del sughero   e qualcosa  avevo sentito    raccontare da mio padre   e mio zio  , e da  il padre  ( l'ultimo quadretaio artigianale   ,  cioè che fa  i  quadretti di sughero a  mano   e non industrialmente  rimasto nella mia   città )   di una mia   amica  e  dal  uno dei responsabili dela bottega del comercio equo e solidale  in cui  faccio il volontario  che il padre  è stato sugheraio   , ma  non sapevo che  ci  fossero storie   come  quelle  riprese nel  corto e nelle  foto  di Roberto  di fatica  ,  di lavoro   di  generazioni    .  Un lavoro  ormai sempre  più meccanzizzato  e mopolizzato da  grosso gruppi industriali ,  e  glia artigiani che ora  stanno scomparendo   con esempre meno potere contratuale   perchè  obbligati  o  venderlo solo ed  escluisivamente   o  le famiglia industriali  e a sottostare  alle  loro   condizioni sul prezzo  .
Ora    sia per  evitare  d'annoiarvi co
n la mia loggorea  , sia  perchè  non so  pù che  altro  dire  , chiudo   sulle note ( ma  canzone  cosi   azzeccata  )   de  La storia siamo noi  di   De  Gregori   ,  invitandovi ( per c hoii è di tempio  e dintorni  o  della sardegna o in vacanza  da  queste parti )  a vedere la mosttra  o  a chi non può  vederla online  al sito  di Robderto   .

per  approffondire

                                    cosa  è il sughero 


                               Usi


 

emergenza femminicidi non basta una legge che aumenti le pene ma serve una campaga educativa altrimenti è come svuotare il mare con un secchiello

Apro l'email  e tovo  queste  "lettere "   di  alcuni haters  \odiatori  ,  tralasciando  gli  insulti  e le  solite  litanie ...