Vi posto una mia riflessione sul CASO LUCANO che va ben oltre il dibattito in corso. In particolare, mi soffermo sulla sovrastruttura che SFRUTTA l'immagine, costruita, del "povero" sindaco di Riace.
"Le armate della propaganda sono già sul campo di guerra, a seminare terrore e disinformazione, a produrre allineamento e restaurazione agitando lo spettro del regime, che in realtà sta nel sistema dell’euro e che, delegata una classe dirigente ben propensa a vendersi, ha contribuito a indebolire il parlamento, agli illeciti arricchimenti delle banche, alla sudditanza dei lavoratori, al suicidio di piccoli imprenditori, all’impennata del lavoro nero, all’aumento dei manovali delle mafie, alla crescita dei disoccupati, ai drammi delle famiglie e al declino degli enti locali, della sanità e della scuola pubblica". [... continua su https://www.emilianomorrone.it/quel-pugno-alzato-del-compagno-lucano/ ]