Ho pensato di parlare di prostituzione e sesso visto che tira di più un pelo di ..... cioè i post più letti in rete oltre ai post sui cani e gatti al gossip , gli anticasta , complottisti , c'è il sesso Infatti , incima ai mie post più letti compare al primo posto, nonostante siano passati quasi 4 anni il caso dei film porno di Sara tommasi .Quindi ho deciso di dare spazio ( odem farò se qualcuno\a dio voi è contrario a tale cose ) a questo notizia preso da http://www.dagospia.com/
Però prima ne approfitto per ribadire la mia idea di legalizzare la prostituzione ovviamente quella volontaria e maggiorenne .
Perchè a mio avviuso è l'unica soluzione e nel resto dell'Europa specie quella del nord lo hnno capito rispetto a noi Italiani . Solo cosi visto il fallimento delle politiche proibizioniste erepressive si evitano situazioni simili a quelle descritte sotto , sfruittamento da parte delle mafdie e dei papponi , spettacoli vergognosi lungo le strade , violenze in case chiuse visto che punendo i clienti e l'addescamento esse si nascondono , ecc .
Inotre aggiungo io mancati introiti allo stato perchè non la liberarizziamo e puniamo solo lo sfruttamento ?
Ma desso bado alle ciancie e vediamo all'argomento in questione
Andrea Rossi per “il Sole 24 Ore”
3 feb 2015 16:59
Ma desso bado alle ciancie e vediamo all'argomento in questione
Andrea Rossi per “il Sole 24 Ore”
3 feb 2015 16:59
Alla donna sono stati riconosciuti 5 giorni di riposo forzato al mese, causa ciclo mestruale, e 30 giorni di ferie l’anno - Il mese lavorativo è di 25 giorni. Sono stati ipotizzati due clienti al giorno, con tariffa media di 70 euro - I conti sono presto fatti: per il Fisco la signora guadagna 3.500 euro al mese e poco meno di 40 mila all’anno
Quanto guadagna una escort? Dipende da quanti clienti ha, direte voi. Sbagliato. Dipende da un funzionario dell’Agenzia delle Entrate e dalle sue valutazioni. Per conferme chiedere a M. V., una prostituta cuneese di 37 anni, che si è vista recapitare dal Fisco una sanzione di 70 mila euro per non aver pagato le tasse dal 2009 al 2014. Le hanno fatto i conti in tasca. Anzi, sotto la gonna.??
«Un giorno hanno suonato alla porta di casa. Erano i carabinieri. Mi hanno detto che avevano letto il mio annuncio su un giornale. Non capivo che cosa volessero». I dubbi si dissolvono in un amen. «Mi hanno chiesto se davvero sono una escort. Che domande, certo che sì, non vedo perché dovrei nascondermi». ?
IL CONTEGGIO?
Un bel
dilemma, che un funzionario di Cuneo risolve con un calcolo
spannometrico e anche molto discrezionale. Dunque, considerato che la
signora è a riposo forzato per cinque giorni al mese, causa ciclo
mestruale, si può ipotizzare che lavori 25 giorni. Vogliamo concederle
trenta giorni di ferie l’anno? Sembra ragionevole.
escort |
Poi tocca scendere ancora più nei dettagli: quanti clienti riceverà in un giorno? Potrebbero essere due, uno al pomeriggio e uno la sera. E che ciascuno paghi una tariffa di 70 euro. I conti sono presto fatti, a questo punto: la signora guadagna 3.500 euro al mese e poco meno di 40 mila all’anno.
Il tutto esentasse, ovviamente.?Ed ecco che scatta l’accertamento tributario: poiché la donna è una libera professionista l’Agenzia delle Entrate le contesta di non aver versato le imposte sul reddito di impresa. E le presenta il conto: 70 mila euro, multecomprese.?Inutile scucire informazioni alla signora.
«Quanto guadagno sono affari miei». Inutile anche dire che - avendo due appartamenti di proprietà, e rischiando quindi il pignoramento - la donna s’è precipitata da un avvocato e ha fatto ricorso alla commissione tributaria provinciale. L’ha pure vinto: secondo i giudici l’accertamento era scorretto e quindi doveva essere annullato. ?La regolamentazione?Per versare le imposte, M. V. dovrebbe avere almeno una partita Iva.
escort 2 |
«È vero che così si sottraggono al Fisco diversi milioni di euro, ma l’Agenzia delle Entrate non può sottrarsi al Parlamento. Il suo è un tentativo un po’ maldestro».?Anche in questo caso i funzionari del Fisco ripeteranno il mantra diventato abituale in Italia: ce lo chiede l’Europa.
n effetti, l’Unione europea considera tassabile il reddito derivante dalla prostituzione. Peccato che, tanto per cambiare, l’Europa si è ispirata alla Germania, in cui l’attività è regolarizzata dal 2002 e dove escort e prostitute pagano le imposte ai Comuni e ai Länder. Con grande gioia dei sindaci: Colonia, prima città a introdurre un’apposita tassa, incassa oltre un milione all’anno