infatti sempre lo stesso don : << [...] Mercoledì mattina. Vado in una scuola di Pignataro, in provincia di Caserta, a dialogare, come quasi ogni giorno, con gli studenti. Per aiutarli a non essere irrispettosi, violenti, bulli. Nei giorni scorsi siamo stati a Torre del Greco, Venafro, Oria, Pozzallo, Castel Volturno. La settimana prossima saremo a Salerno, Caserta, Napoli, Milano. Il dovere ci chiama. I ragazzi hanno bisogno di noi, della nostra testimonianza, del nostro esempio. Si parla di mafia, di camorra, di bullismo. Di droga, di sopraffazione, d’imprudenza. Di volontariato, di amicizia, di condivisione. Di vita. Una vera e bella missione. Sono felice. Loro capiscono, fanno domande, trovano risposte. Poi arriva la prima serata di Sanremo. E sono costretti a sorbirsi un tizio che tenta di gettare alle ortiche tutto il lavoro degli educatori, dei genitori, della scuola, e, davanti a milioni di telespettatori, si fa stupidamente – e furbescamente – violento senza essere nemmeno redarguito.Lo spettacolo continua. Con i soldi nostri, naturalmente, e contro la nostra volontà. Qualcuno ha detto che la televisione fotografa la realtà. Mah! Diciamo che un po’ la fotografa, un po' la crea. Un miscuglio di verità e finzione che non sempre è facile districare. Per questo occorre fare attenzione.[...] continua su La morte silenziosa di Luigi, i riflettori su Blanco. Lo spettacolo continua (avvenire.it) >>
Nostra patria è il mondo intero e nostra legge è la libertà
11.2.23
basta un gesto organizzato o spontaneo che sia per mandare a ramengo il lavoro degli educatori
4.6.22
la nuova ballata dell'uomo ragno o epilogo del Salvinismo ? ritorneremo a Berlusconi e alla cultura deinani e delle ballerine ??
Max Pezzali / 883 - Hanno ucciso l'Uomo Ragno
Checco Zalone Grazie Job Act La Locomotiva
Il Figlio del re-Piero Marras@Juannusai
a volte le persone \ la massa credono a ciò di cui hanno bisogno . Ed per qiuesto che il potere ed i suoi servi se ne approfittano e lo usano per i loro fini . infatti : ha ragione Lorenzo Tosa È sempre la stessa storia. Quando pensi che abbia toccato il fondo, lui si rimbocca la felpa e prende la pala. ed l'odore si diffonde e di più . perchè più la rimesti più puzza . ma evidentemente alla maggior parte del nOstro paese gli piace ed è assuefatta . Ed
E noi siamo tutti in fila davanti al bagno,
e noi siamo tutti in fila davanti a un segno,
e noi siamo tutti al fiume a trasformare l'oro in stagno.
Ma prima di aver finito faremo un buco nell'infinito
e accetteremo l'invito a cena dell'Uomo Ragno.
Camminano sopra l'acqua, passano attraverso il muro.
Nascondono il passato, parlando del futuro,
e se trovano la cruna dell'ago se la mangiano di sicuro.
E noi siamo tutti in fila davanti al bagno,
e noi siamo tutti in fila davanti a un segno,
e noi siamo tutti al fiume a trasformare il fuoco in legno.
E' vero e qui riprendo questo mio post su facebook perchè ormasi anche la cultura sta declinando

E' vero che le coincidenze accadono ed vengono usate nell'arte . Ma quando sono troppo frequenti ed in numero eccessivo sta a significare due cose : o siamo vicini al vero od come in quest'opera di cui ho parlato prima : scadente, mediocre , senza infamia e senza lode .
13.3.21
le donne in oriente vengono oppresse in occidente illuse quando non vengono uccise per femminicidio
leggi anche
https://ulisse-compagnidistrada.blogspot.com/2021/03/la-sinistra-la-destra-il-velo-daniela.html
mentre finisco di leggere questa notizia partono le note dell'ancora attualissima Il suonatore Jones di Fabrizio De Andrè ed è sulle sue note che scrivo questo post
da https://www.ilmessaggero.it/ 7 MARZO 2021
di Alix AmerRefa, l’influencer saudita perde la custodia figli per i tatuaggi e i capelli verdi: «È una mamma inadatta»

Una famosa influencer saudita ha perso la custodia dei suoi figli «perché ha tatuaggi e capelli verdi». Il marito davanti a un tribunale in Arabia Saudita ha così vinto la causa contro la moglie sottolineando il fatto che «è una mamma inadatta: ha tattoo e capelli colorati». Non solo, Refa Al-Yemi, che ha un grosso seguito su TikTok e Snapchat, sembrerebbe sia stata anche rapita da alcuni parenti che, secondo quanto riferito dai media locali, «ritengono che li stesse svergognando con le sue attività online».
La giovane mamma influencer condivide spesso consigli di salute e bellezza sulle piattaforme social. Secondo i siti di notizie locali, sarebbe stata prelevata con la forza dal suo appartamento a Gedda da membri della sua famiglia. Subito dopo il fatto sono iniziate a circolare strane voci come quella che la popolare influencer fosse stata vittima di un “delitto d’onore” (con l’hashtag #IsRefaKilled? tendenze di punta di Twitter in Arabia).
Tuttavia, è stato successivamente confermato che era stata portata in un altro appartamento a Najran, ma la polizia aveva fermato l’auto e quattro persone erano state arrestate, riferisce Albawaba.

Le autorità hanno spiegato che Refa è al sicuro «i servizi sociali si stanno prendendo cura di lei». Difensori dei diritti umani tra cui Lina Alhathloul - la cui sorella Loujain è stata recentemente rilasciata dal carcere dopo aver chiesto la libertà delle donne in Arabia Saudita - ha espresso sui social, grande preoccupazione per Refa. Lina ha affermato in un tweet: «Rafa è una donna indipendente. Ai suoi parenti maschi non piace e l’hanno rapita. È stata trovata dalla polizia e, invece di essere salvata, è stata messa in una casa di cura, alias una prigione».
La polizia non ha confermato se le quattro persone arrestate siano parenti di Refa. I timori che la star dei social media fosse stata uccisa hanno iniziato a circolare poco dopo aver perso la custodia dei suoi quattro figli. A suo marito è stata assegnata la custodia dopo aver usato i suoi tatuaggi, il colore dei capelli e le immagini dei suoi allenamenti in tribunale come “prova” che non era una brava mamma.
Già, siamo in Arabia Saudita un paese dove alle donne non veniva permesso fino a pochi anni fa, oltre ad assistere a spettacoli sportivi maschili, di guidare veicoli a motore! Fortunatamente, dal giugno 2018, dopo 28 anni di divieto, le donne saudite hanno riottenuto il diritto di guidare, sempre però con il consenso del "wali".Sono sicura che di fronte a queste notizie rimaniamo tutte un po' scioccate, indignate, pensiamo che qui da noi questi soprusi maschilisti non esistono, o quanto meno non sono più così pesanti, e ci sentiamo sollevate, fiere della nostra indipendenza!Indipendenza che però è soltanto un'illusione! Certo a noi viene concesso di guidare una automobile, e dal 1945 anche di votare, ma siamo sicure di essere libere? Le donne ancor oggi in Italia spesso in condizioni di svantaggio e maggiormente colpite da povertà, ingiustizia, violenza, malattia, discriminazione e dalla grave mancanza di accesso alle risorse e ai servizi.Dei 444 mila occupati in meno registrati in Italia in tutto il 2020, il 70% è costituito da donne! E nel 2021 le cose non stanno andando meglio. L’aggiornamento dei dati Istat sulla situazione occupazionale del nostro Paese, ha evidenziato che nel 2021, il crollo dell’occupazione sia quasi esclusivamente al femminile: i lavoratori scendono di 101 mila unità, di queste 99 mila sono donne. Due mila sono uomini. Ricordiamoci che il lavoro è indipendenza, è libertà! È anche possibilità di mantenersi e di mantenere i nostri figli. Non sentiamoci tanto diverse da Refa.Veronica Giannone
emergenza femminicidi non basta una legge che aumenti le pene ma serve una campaga educativa altrimenti è come svuotare il mare con un secchiello
Apro l'email e tovo queste "lettere " di alcuni haters \odiatori , tralasciando gli insulti e le solite litanie ...

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