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25.8.17

ed io che credevo che i cantautori fossero tutti disinistra e di estrema sinistra il caso de il Guccini cattolico Claudio Chieffo



  dicono  di lui   :

« Nelle canzoni di Claudio c'è un'onestà, una pulizia, un amore naïf che fa pensare. Siamo profondamente diversi, non solo per le sicurezze che lui ha e che io non ho, ma soprattutto perché nelle sue canzoni lui non fa mistero delle sue certezze. »
(Giorgio Gaber[)

Sentendo  questo video  sotto   ,  sonmo rimasto  sorpreso credevo che  i cantautori     fossero   tutti  , eccetto (  anche s e poi  è risultra  una legenda metroèpolitana  I II  ) Lucio Battisti  di  destra   e  fascista



10 anni fa moriva Claudio Chieffo uno dei più celebri cantautori cattolici, punto di riferimento umano e musicale per il popolo di Cl. Per ricordarlo è stata allestita una mostra nell'ambito del Meeting di Rimini, curata dal figlio, Benedetto. Chieffo, ideologicamente lontanissimo da Francesco Guccini, ne era però amico. Avevano suonato insieme in concerto, si frequentavano, in qualche modo erano espressione della stessa generazione impegnata. "Non so se davvero mio padre sia stato il Guccini dei credenti - afferma Benedetto Chieffo - certo i punti di contatto sono evidenti".
di Francesco Gilioli

3.3.13

leggende urbane , morte , ed altre sciochezze


da   facebook Albero piegato dal vento, Yosemite National Park, California, c. 1940
Fotografia di Ansel Easton Adams (1902-1984)

Molti di voi  mi fanno i complimenti (  chi sinceri chi ruffiani )    e mi  vantano  per  le  storie  e  gli argomenti  che tratto nel blog o di conseguenza   , dove  ho configurato il mio  ( ma  anche  vostro    che mi leggetre  e che  ci scrivete  ) su  : 1)  facebook , twitter ,linkedin . 
Soggetto e sceneggiatura: Giovanni Di Gregorio
Disegni: Ugolino Cossu 
Copertina: Angelo Stano
Ma   a volte  la vita  è assurda  che spesso <<  le  spiegazioni  più assurde  sono anche le  più probabili  . D'altronde  è cosi   difficile   capire >> come giustamente  dice   Dylan Dog  in leggende  Urbane (  copertina  a destra  )   << cosa  esista  e cosa  no ... . >> A  vote  non mi ci raccapezzo , leggendo  storie  che  qui riporto  ,  neppure  io  che  possa succedere  cose  del genere  . Il fatto   che  certe cose  esistano o meno   non significa   che  possiamo  fare  come se  non esistessero . Noi  tutti   non siamo altro che lo specchio delle paure    e delle necessità  più  profonde  dell'uomo moderno  << Cosi come   >>   sempre  Dylan Dog  << in miti  antiche , le  favole , le tradizioni contemporanee  lo erano per i loro contemporanei . Viviamo  sulle vostre bocche  e nelle vostre orecchie   , nei libri  e  tra i canali televisivi [...] >>.L'umanità  ha  bisogno di racconti, e  farne  a meno  non  è semplice ed  quasi  utopistico,ecco perchè bufale  e catene  ( alcune simpatiche  , alcune noiose  e cattive perchè  come   nella  storia  di  Dylan  Dog    SPOILER   illudono i parenti  di un morto   SPOILER   ) , proprio come ha  bisogno di cibo e sentimenti .
Infatti  proprio mentre  scrivo questo  post  , mi è arrivata  una  email , vado  ad  aprirla  e  cosa  vi  trovo  la solita  catena  di  una vedeva  che  ha   ricevuto dal marito  una  reredità ,ma   lei  non ha  bisogno di tutti quei soldi e  vuole regalarteli  , ma  però per  poterli avere devi pagare  le spesse  bancarie   del conto  .Bah storia assurda    come se  non  fosse  sufficiente  la  dura  realtà  a rendere fole  questa  vita . Ma  << in fondo   la  vita  non è  altro   che una storia  senza  ne  capo  ne  coda   il cui finale  è  sempre   quello ed uguale per  tutti  
 Aveva  ragione Luigi Pirandello(1867-1936) le  assurdità della vita non hanno  bisogno di parer  verosimili  è perchè  sono vere  . 
Concludo  e  cosi rispondo  ad  un amico  che parafrasando una famosa  canzone   dei  Nomadi \ Guccini  si chiede  per la morte   di  un suo parente  : << vorrei sapere a che cosa è servito vivere,amare soffrire,spendere tutti i tuoi giorni passati se cosi presto sei dovuto partire (...)  >>


Caro   ***** . la  risposta  è  :1)   nel resto  nella  canzone in particolare   in questo verso  :<< voglio pero' ricortati com'eri  (....)  >>E poi tutti  presto o  tardi  dobbiamo purtroppo speriamo il più tardi possibile, morire  è destino  . Ma  solo le  storie  (  e  il ricordo delle  persone  care  e degli amici   o   dei nemici  )  non muoiono mai    quelle  vere , a volte   storie   speciali  per  gente  normale    storie normali per  gente  speciale per  parafrasare  un'altra  canzone   famosa    stavolta  De Andreiana  



 a volte    quelle finte  , assurde  e verosimili , quelle  tristi , allegre  ( come quella  che  ho riportato qui in un precedente post  )  non cesseranno d'essere  raccontate  o ( nel caso delle catene  e\o leggende  urbane-metropolitane  )  raccontante  nel  web e  tramite il vecchio metodo del passaparola  .  Le   ritroveremo  ancora  , leggermente  cambiate  o sempre  uguale  a se stesse  pronte , chi sa  a raccontarci nuove  emozioni  o incazzature   arrabbiature  e magari  ad  essere    messe  o  in musica  o  raccontate  come  ha  fatto  La  storia  di  Dylan Dog   citata  in questo  post  .  

25.4.07

Cerco Dio! Cerco Dio!

Ho visto
la gente della mia età andare via
lungo le strade che non portano mai a niente,
cercare il sogno che conduce alla pazzia
nella ricerca di qualcosa che non trovano
nel mondo che hanno già, dentro alle notti che dal vino son bagnate,
dentro alle stanze da pastiglie trasformate,
lungo alle nuvole di fumo del mondo fatto di città,
essere contro ad ingoiare la nostra stanca civiltà
e un dio che è morto,
ai bordi delle strade dio è morto,
nelle auto prese a rate dio è morto,
nei miti dell' estate dio è morto...

Mi han detto
che questa mia generazione ormai non crede
in ciò che spesso han mascherato con la fede,
nei miti eterni della patria o dell' eroe
perchè è venuto ormai il momento di negare
tutto ciò che è falsità, le fedi fatte di abitudine e paura,
una politica che è solo far carriera,
il perbenismo interessato, la dignità fatta di vuoto,
l' ipocrisia di chi sta sempre con la ragione e mai col torto
e un dio che è morto,
nei campi di sterminio dio è morto,
coi miti della razza dio è morto
con gli odi di partito dio è morto...

Ma penso
che questa mia generazione è preparata
a un mondo nuovo e a una speranza appena nata,
ad un futuro che ha già in mano,
a una rivolta senza armi,
perchè noi tutti ormai sappiamo
che se dio muore è per tre giorni e poi risorge,
in ciò che noi crediamo dio è risorto,
in ciò che noi vogliamo dio è risorto,
nel mondo che faremo dio è risorto...


Dio è morto. Lo diceva Nietzsche, lo dice Guccini. Dio è morto nella decadenza del mondo occidentale.


Uomini che nell'inseguire i loro sogni utopici hanno percorso strade che non hanno portato a niente, uomini che non trovano il senso della vita nelle notti, nell'ubriacarsi di vino e di vita, nella droga, nell'industrializzazione e nel consumismo.


Dio è morto dove si mercifica la dignità. Dio è morto nei primi segni di un'Italia consumistica, le rate. Dio è morto assieme ad altre centinaia di migliaia di persone nei campi di sterminio.


Ma Dio, chiunque egli sia, non può morire, e se muore è per tre giorni. Perchè Dio esiste, e risorge nei nostri ideali, nei nostri sogni, nel nostro futuro.


Perchè la speranza di un mondo nuovo c'è. E se per alcuni è solo utopia, per me è reale e tangibile come lo sono ancora tutti i sogni di una ragazza che ancora vuole credere che il mondo possa cambiare.


Quanto dolore, quante tensioni
Nascoste tra noi nei nostri pensieri
Troppi nemici, troppi veleni
Nascono tra noi, nei nostri desideri
Molto lontani dalla realtà
Troppo lontani dalle verità
Noncuranti dei bisogni
Delle nostre paure
Paura di volare, paura di morire
La paura di non sapere più da che parte stare
Non riuscire più a distinguere cos'è il bene ed il male
Another world is possible
Un otro mundo es posible
Un altro mondo è possibile
Un autre monde est possible
Di nascosto nei palazzi delle nostre città
Si sezionano le sorti dell'umanità
Noncuranti dei bisogni, dei nostri desideri
Delle nostre paure, paura di morire
Segnali ribelli, voci pirata
Nel nostro medioevo frequenze illegali
Corrono veloci le comunicazioni
Rimbalzando tra i satelliti ultraplanetari
Arrivano, colpiscono, confondono e cancellano
Riscrivono di colpo tutto ciò che è stato
Ma non è troppo tardi ancora, non è tardi per cambiare
Per sognare altri mondi non è mai troppo tardi
Another world is possible...!
Di nascosto nei palazzi delle nostre città
Si sezionano le sorti dell'umanità
Noncuranti dei bisogni, dei nostri desideri
Delle nostre paure, paura di morire
Cambiare!

Il 29 dicembre 2020 veniva uccisa Agitu Ideo Gudeta, la regina delle capre felici.

Il 29 dicembre 2020 veniva uccisa la regina delle capre felici.È stata ferocemente uccisa Agitu, la regina delle capre felici, con un colpo...