Proviamo a dare un po' di colore poetico alle notizie in bianco e nero che circolano sul web, di seguito alcuni dei fatti più cliccati della settimana visti attraverso un filtro a colori
Alluvione in Romagna, di nuovo
La Romagna è di nuovo sott'acqua e per la destra racconteranno ancora che la colpa è del cambiamento climatico causato dall'uomo, delle nutrie, degli istrici, delle talpe. E mentre la gente si ritrova le case allagate e i sogni affogati nessuno sembra avere il coraggio di dire la più semplice delle verità, ossia che la Regione Emilia-Romagna ha avuto decenni e decenni per prepararsi a questo scenario, e nessuno ha fatto nulla. E non c'è stato neppure il buon senso di cambiare la politica sulla manutenzione dei fiumi. Quante altre alluvioni serviranno per far arrabbiare davvero noi romagnoli e farci vedere le cose per come stanno?
Gli infanticidi di Traversetolo e il male del mondo
A Traversetolo, in provincia di Parma, due bambini uccisi e seppelliti dalla propria madre. Questo tristissimo fatto di cronaca, che lascia sgomenti, dovrebbe far riflettere i tanti che vengono convinti da quello che questa destra chiama le sirene della propaganda woke e femminista che il male del mondo ricada sui maschi.
Il carcere razzista di Ilaria Salis
Il 75% dei carcerati a San Vittore sono stranieri, dice Ilaria Salis, e per questo le carceri avrebbero un “carattere razzista”. Questo è il pensiero che emerge dalle menti che riescono a processare solo slogan e piccoli dogmi confezionati da altri su cui non si riesce neppure a fare ironia, da quanto è illogico e spiazzante.
La commissione competente della Camera ha approvato un provvedimento dell'on. Ravetto e altri che vuole porre fine alla ( quella che la destra cattolica e non solo chiama ) propaganda gender nelle scuole. Per la prima volta, probabilmente, si dà anche una definizione valida a fini giuridici di cosa sia la teoria gender, ossia “qualunque teoria che affermi l'indipendenza, la variabilità o la reversibilità dell'identità di genere rispetto alle caratteristiche sessuali oppure la molteplicità delle forme di identità di genere in relazione agli orientamenti sessuali soggettivi dell'individuo”. Vedremo se questa norma oscurantista finirà per divenire legge.