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Ian McKinley. Perde un occhio giocando a rugby: torna ad allenarsi e segna due mete

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secondo alcuni potrà sembrare   macchino   follia .Ma  per me  è passione   , di ripresa  , non  farsi schiacciare  \  deprimere  dalla  vita  .Proprio come avvenne  con un mio prozio   che perse   durante  una battuta  di caccia  grossa  l'occhio  sinistro    ( non ricordo se  gli spararano accidentalmente  o  era  partito  un colpo dal suo fucile) e  continuo  ad andare  a caccia   fino  ad  una  \  due  settimane  prima di morire  e  continuò ad  esercitare la professione di pediatra  .   da  http://www.sostenitori.info/?p=57781 Perde un occhio giocando a rugby: torna ad allenarsi e segna due mete mar. 04   Notizie   no comments waeschetrockner test camcorder test Udine, 4 marzo 2014   Dalla maglia dei campioni del Leinster a quella della Leonorso Udine nella serie C italiana. Domenica, nella partita interna contro l’Oderzo, la squadra di Udine ha schierato un giocatore speciale,Ian McKinley. Irlandese, 25 anni, di Dublino, McKinley nel 2010 era una star del rug

La mia vita senza tacchi a spillo. Giusy Versace: io e la femminilità] La mia vita senza tacchi a spillo. Giusy Versace: io e la femminilità

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 dal blog del corriere  dela sera  http://invisibili.corriere.it/descrizione/#more_descrizione  ho preso questa storia  raccontasta  da  Claudio Arrigoni   Giusy Versace (sì, la famiglia è quella che immaginiamo) ha affrontato di colpo la disabilità quando aveva 28 anni: le gambe amputate da un guard rail sulla Salerno-Reggio Calabria. Nella sua vita c’è un prima e un dopo, come spiega nel libro “Con la testa e con il cuore si va ovunque” (Mondadori; la foto, di Jennifer Lorenzini, è quella della copertina). Anche nel suo modo di intendere la femminilità. Ce lo spiega oggi, “Festa della donna”, con un augurio: “Auguri a tutte, ma proprio a tutte, le donne: siamo come ci guardiamo”. di Giusy Versace Nel 2005 ho perso le gambe in un incidente stradale e insieme alle gambe credevo di aver perso anche una parte della mia femminilità. Ho sempre considerato le gambe come la parte più femminile di me, perdendole ho iniziato a vedermi come un piccolo mostro. Ho

«Io,sopravvissuto,così sono rinato» Dopo un incidente,ingegniere diventa recordman del nuoto e cambia vita nonostante le gravi lesioni

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come   nel post precedente   ho trovato  mettendo in ordine il magazzino  anche  questa news   tratta dalla nuova  sardegna  del  5\11\2012 La sua storia ha fatto il giro del mondo. «Sono stato investito durante un sopralluogo e oltre a una grande quantità di fratture ho  subito gli esiti di una neurodistonia che ha trasformato il mio caso in una vicenda quasi unica:sono una delle poche persone in tutto il pianeta che soffrono di questa malattia a causa di lesioni dovute a un trauma».Ancora oggi Francesco Delpiano, ingegnere nuorese di 45 anni, ha la parte sinistra del corpo paralizzata.«Ma sono sopravvissuto e considero il giorno dell’infortunio come quello che ha segnatola mia rinascita – dice con convinzione – Da allora sono diventato un nuotatore. Ho saputo sfruttare al meglio tutte le mie possibilità. Mi sono trasferito in Emilia Romagna. Ho  cambiato vita, persino professione.E sono riuscito a costituire una bellissima famiglia».Quella di delpiano è una vicenda st