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24.11.05

Senza titolo 1000


 
dopo aver  letto , sui  giornali che  il  film  Melissa p di francesca neri   , ha superato  i Pinguini  in marcia  (  un film bellissimo   da  un mio amico che  si scarica i  film dalla rete  ) . rilegendo
il post  di odiomuso  mi chiedo  :  non è che siamo tutti  ( salvo eccezioni o mosche bianche   )  assuefatti  dal sesso \  erotismo ormai divenuto mercificato  basta vedere  la pubblicità di qualunque  oggetto . Cosi pure  nei  programmi tv  in particolare quelli   d'intrattennimento ( reality  e  affini )    o   dal successo   che hanno   le  ex pornostar  ora  per opportunismo o   per  coerenza  convertite alla  religione  o  presentatrici di  programmi  per  bambini  : oppure il successo di trasmissioni in cui compaiono  tette  e culi   oil suiccesso  ( esperienza personale   con  dei miei condomini  quando  vivevo in affitto  a Sassari ) di  trasmissioni   come passaparola  o menate simili :  oppure  sotto  forma  di  pubblicità sui  giornali  femminili e non   .. Ma  allora , mi rivolgo specialmente  ale donne  e alle ragazze   invece di scandalizzarsi  ipocritamente    quando  i loro mariti \  partner  oppure  figli  i e/o amici    guardano  un  film  hard  oppure   leggono  giornali  \  giornalini pornografici, perchè non  s'incazzano  sollevano contro questa   merciificazione del loro corpo   ma  anche  del sesso  e dell'erotismo  cioè  di  una  delle cose  più belle   che adirittura  stanno alla base  della vita  ?  Come dimostra il film citato precedentemente,smettendo di comprare quel giormnale  o  o  quel  prodotto  oppure  non  guaerdando  certi programmi  ?  Ora ritornando  al film   esso  ha  tutto questo successo  sia per questo intrigante sottotitolo "sccopri cosa è vero". C sia  pèerchè  è tratto  da    il film tratto dal best-seller 'Cento colpi di spazzola prima di andare a dormire' che nel 2003 spopolò nelle librerie di mezzo mondo grazie alle confessioni erotiche della sedicenne siciliana Melissa Panarello , ma  soprattutto per  il  batage  mediatico e  per la trovata     come  ho  già parlato nel     blog in particolare  qui (  non ricordo  gli altri   url   e  non mi và  di ricercarli per evitare di riaprire vecchie ferite ormai   chiuse\cicatrizzate  quasi come quella avvenuta  l'anno  sorso  con la nostra ex   cdv  roseinthewind.splinder.com ) dell'editore : ragazza minorenne+sesso=   molti  € . Inoltre  per quanto riguarda il film in questione    ,  ho letto   diverse   stroncature  a destra  (  in malafede o al limite  )  e  a sinistra  (  in buona fede   o   in alcuni  casi  come  l' www.unita.it  nel mezzo )  e  poi  è stato  rinnegato  dalla stessa  attrice del   libro  ,  non è  un granchè   si  regge  perchè ad  incarnare sullo   schermo le avventure (o fantasie ?) della protagonista è la   giovane rivelazione   spagnola Maria Valverde( vedere  foto al lato  )  contornata - tra gli altri - da   una   grande Geraldine Chaplin nei panni della  nonna e Fabrizia Sacchi in  quelli della   madre e  che  a  giurare il film , sia  stata  una  donna   francesca  neri  . Ha  ragione   l'unità  quando  dice   che per  tale  film ci sarebbe  voluto  tinto   bras   Oppure questa del sito filmup  leonardo da cui prendo molto   spesso foto e recensione  per  il nostro  blog   << [....]   Una sceneggiatura   che  occhieggia a meta-letture intimiste e    sociologhicheggianti, una   realizzazione tecnica riconducibile a nulla più  che  a una modesta fiction   televisiva, fanno il resto, mettendo a nudo un film  che  trova la sua cifra   nell'essere un catalizzatore di introiti pubblicitari e di   botteghino e poco più,  sfruttando beceramente un caso letterario che, nel  suo essere tale, si     connotava già come opera falsa e furba.Una qualsiasi  commedia  all'italiana anni '70 servirà, e meglio, a soddisfare le domande   che  si   pongono rispetto al film [...] .>> qui il testo integrale    Ora   ci  attenderà un   altro battagè  mass mediatico e  pubblicitario  pari  o  superiore  a  quello  avvenuto  con  melissa p che presentava  il suo libro . Speriamo  che  esso non  mi  faccia  lo stesso effetto   che  mi spinse a comprare  e  a buttare  via  12 € circa per il libro  .. E  che non  faccia  prevalere  ulteriormente  la ia tendenza   di voler ascoltare, leggere e guardare  vchiunque   ogni  lamento   per parafrasare una  canzomne  famosa  ( non riporeto il titolo  e testyo  perchè l'jhoriportato  tante di quelle  volte  in questo  blog  ) e  voiler  fare  , molto spesso  a  tutti i  costi  il bastian contrario ed andare  contro corrente   a tutti i costi  , anche  quando  non è neccessario e  si prendono delle  " scoittature  e delle "cadute  " inutili  peer la costruzione della  tua opera  d'arte  ( esperienza   di vita  ) .Concludo  con un consiglio  a coloro che   sono teledipendenti  ( compreso a  volte  anche il sottoscritto ) fate un gersto  rivoluzionario  spegnetela e leggete un libro  o  chiaccherate  andate a parlare con un vicxino   oppure  se non ne  potete fare  ameno   cambate  canale   .  Non so  più  che altro dire  con questo  è tutto alla prossima

19.11.05

Senza titolo 992



Oliena. Mamma violenta riempie di botte la fidanzata della figlia  L'amore saffico in Barbagia  finisce al pronto soccorso Alla ragazza, scoperta a fare l'amore dentro un'automobile, prescritti 7 giorni di cure



Qualche sospetto doveva pur avercelo, la signora Franca (nome di fantasia) per chiedere  al marito di prendere la macchina e pedinare la figlia appena uscita in auto con un'amica. Le seguono per diversi chilometri, da Cala Gonone dove abitano sino a Oliena, senza farsi notare. E quando le due  ragazze entrano con l'auto in  una stradina di campagna per poi fermarsi in un luogo appartato, i sospetti diventano quasi tragiche certezze. OGNI DUBBIOla signora Franca  se lo toglie quando furtiva si avvicina all'auto e d'improvviso apre la portiera. Un confuso miscuglio di sentimenti le annebbia la vista: rabbia, sconcerto,vergogna, imbarazzo.Quello che vede la manda inbestia: sua figlia, che chiameremo Antonia e che solo pochi giorni prima ha compiuto trent'anni,e l'amica, che chiameremo Maria di Mamoiada che di anni ne ha 27, mezzo nude fanno l'amore. Forse non avrebbe reagito così brutalmente se la sua bambina, anche se ha già trent'anni, si fosse trovata con un uomo: sono cose naturali e facilmente riparabili,magari con un fidanzamento o una promessa di matrimonio. Ma questo no,non si può fare, non si deve fare, chissà cosa penseranno in paese e le malelingue e la vergogna e gli atti contro natura e il Signore non ti perdonerà,disgrassiada, chin custa ludrosa miserabile! Accecata dalla rabbia, la signora Franca reagisce nel peggiore dei modi: si trasforma in una furia e comincia a urlare e picchiare l'amica della figlia e prenderla a schiaffi e a calci e a pugni. Poi strattona la figlia e la trascina nell'auto del padre che, forse perché “sono cose da donne” o perché non sa cosa fare, rimane distante a osservare la scena senza intervenire. Sono le 18 di giovedì, in una stradina di penetrazione agraria sulla circonvallazione di Oliena. Antonia,quaranta minuti più tardi arriva al Pronto soccorso dell'ospedale San Francesco di Nuoro. Si fa medicare e i dottori le prescrivono sette giorni di cure a causa del “trauma policontusivo” che le ha causato la signora Franca. LA VICENDA potrebbe non concludersi  con una sola settimanadi prognosi: Antonia ha raccontato tutta l'antipatica vicenda, senza pudori e senza omettere particolari. Ha ora tre mesi di tempo per sporgere denuncia contro la mamma della sua amica. E se non lo farà, sarà forse solo per amore.

 



 


 

19.9.05

Senza titolo 812

Ero al bar  con degli amici e non si parlava  d'altro (  credo che  ciò dipenda   dal potere  mediatico  dei media in particolare della  tv  ) che per  coprire  , nascondere    news  scomode    usano oltre  il gfgossip  e il calcio   ,  il sesso \ l'erotismo   secondo la politicca  degli imperatori   romani    ovvero panem  et circenses  )   che di Miss italia  e  delle  troie  (  scusate ma  mi sono lasciato trascinare , mea  culpa  ,  dalla  canzone la mia patria    colonna  sonora di quello che fu raiot  di sabrina  guzzanti    in esecuzione  mentre scrivo  questo post     chi volesse  il testo dela canzone lo trova  qui ) ehm  ,  veline  e star della  tv   vecchie  e nuove   che non fanno  altro  che  fare calendari erotici .  Poii dovpo unn'ora   e quialcosa   , essendomi  stufato ( metaforicamente parlando  ) tento  di cambiare  discorso , ma  non ci riesco .. Ma  ecco che    Antonio (  none di  fantasia  ) :  mi dice   : << ma sei passato all'altra sponda o  è misogino >>,  e  gli altri  no  è diventato femminista  ; le ragazze   fin'ora poco attente  al   discorso parlavano di argomenti    femminili  si  girano ad ascoltare la nostra diatriba    . Infatti io avevo risposto  ad  Antonio  : <<  nessuna delle due  >>  , mi dà fastidio , il fatto  che   le  donne vengano trttate come ogetto    e  come  "  tappa buchi  "  in tv  per   soddisfare i nostri istinti  erotici     e  darci i contentino  e  nopn dfarci  pensare   ha  ragione   l'articolo dela nuova ( che  qui riporto )     .
Allora ce  lo facciamo  portare     , lo leggiamo  e le ragazze  sempre  pià interessate  si schierano dalja mia parte   e  anche  alcuni  amici  fra  cui   Michele ( altro nome di fantasia  )  i dice  : <<  non  ti baisimo  non hai tutti i torti >>  altri stanno zitti  , e  Antonio  : <<   è diventato femmiunista  >>  .       Poi il proprietario del locale  vine  e ci dice  che stà chiudendo  .Alcuni vanno a  ballare ad  Olbia   , io   rientro a casa  , pechè  devo rincominciare a  studiare  vistom     che  devoi preparare un esame   . 
 ecco  l'articolo   a  voi  decidere   che cosa sono 


 
                        Pagina 54 - Cultura e Spettacoli 
  
 IL «flagello» dell’appuntamento annuale con il concorso di bellezza di Salsomaggiore  Le scenografie del XXI    secolo  Miss Italia, le «bikinate» e il mercato degli schiavi  Le ragazze in costume da bagno: solo icone della televisione di oggi   
 ROMA. Micidiale come un messo comunale con l’avviso di pignoramento, a ogni settembre «Miss Italia» si infila nel televisore, e a quel punto con Vespa che è tornato, chi se ne accorge che è arrivata la gramigna? Sembra l’intervallo di una partita di pallanuoto con Carlo Conti. Ignari, precipitiamo dentro «Miss Italia», viene la depressione e pensiamo alla gran vita che invece fanno le sogliole.
 Nei giorni prima non percepiamo gli spot del flagello. Eppure non può essere materiale televisivo fantasma solo perché lo presenta Carlo Conti col fantasma di Frizzi. Ma sono spot mimetici, intercambiabili con quelli dei quiz, dei reality e delle trasmissioni di calcio. «Promo» col bikini. Perciò è difficile fare caso che c’è Miss Italia in arrivo: in televisione le ragazze in bikini sono la televisione. Se uno a un tratto vede Carlo Conti che fa ballare il valzer a delle ragazze in bikini, sembra un fuoriprogramma perchè delle ragazze sono state derubate dei vestiti. Invece in tivvù le «bikinate» le puoi trovare da decenni di schiavitù femminile. Sono le ragazze in bikini, le scenografie viventi del XX e XXI secolo. Stanno all’aperto e al chiuso. Sono comodissime, e se serve, hanno anche la maniglia in testa. Se per esempio fa venti sotto zero, ma si trasmette da Cortina, a nessuno viene in mente che le ragazze sentano freddo. Loro stanno lì e sorridono. Sono dappertutto, a parte nel tiggì che ce ne ha sempre privati a causa di una discriminazione, nella televisione di oggi, tra spettacolo e informazione. Perciò, con tutti quei bikini, di «Miss Italia» te ne accorgi solo quando ti arriva addosso la sciagura. Le ragazze sono lì, a migliaia, come cavallette in due pezzi, pronte a gettarsi sulla messe dei microfoni. Per recitare, cantare, anche solo per fare bau. Ma dopo la prima ora e mezzo che quelle creature stanno in piedi con le mani dietro la schiena, in frugali mutandine e reggipetto, quello che viene in mente è il mercato degli schiavi. E infatti, uomini e donne, vestiti e seduti dietro un tavolo, danno i voti, valutano i corpi, le capacità, il sorriso. Ci manca solo che il presentatore metta loro le mani in bocca e guardi se hanno i denti buoni. La cosa curiosa, ben travestita da cosa normale, è quando le ragazze stanno lì in bikini e parlano del più e del meno col presentatore. Cosa ci può essere di normale quando una persona deve vivere per una settimana in costume da bagno? Ma la cosa migliore è successa venerdì. Magari abbiamo aspettato sessantanni, ma ne è valsa la pena. Una ragazza si è seduta in costume da bagno al pianoforte e ha suonato Beethoven. Le prime note di «Per Elisa». Quelli della giuria hanno cominciato a fare su e giù con la testa, in modo che si capisse che conoscevano quel pezzo di Storia. Cultura? Erotismo con la polenta? No, un bel niente.


meditate  gente  mediatate  .

20.4.05

Senza titolo 643

Esercizi


Quando scopri una verità devi cercare di attuarla. Contagiare il mondo col proprio stile di vita si chiama esempio.
La verità… Ma qual è la verità?
L’ascolto può curare: ascoltare significa smettere di arrabbiarsi e di stressarsi.
L’ascolto può riempire, ma è difficile metterlo in pratica: spesso infatti ci si aspetta qualcosa. Non tanto una ricompensa ma, ad esempio, ci si potrebbe aspettare che qualcuno si aspetti qualcosa da noi.
In realtà credo che nessuno pretenda niente: basta ascoltare.
L’ascolto suggerisce la risposta. Un “no”, non infastidisce nessuno ma può accadere che infastidisca me quando lo pronuncio.
Invece l’ascolto è un dono. Basta quello e nient’altro.
Possono dirti tutto o niente, ma se ascolti, come faranno a ferirti?
Ascolto significa però eliminare maschere, paure etc. Scoprire che sono soltanto alibi. 
L’ascolto è quindi ascolto dell’altro, del mondo, di sé, delle proprie sensazioni, delle proprie emozioni.
Ascoltare la vita senza giudizio significa amare.
Ma come fare?
Ci sono situazioni che ti colpiscono dentro. Cazzotti nello stomaco. Bombe.
Penso almeno a tre situazioni che mi urtano.
Portare l’ascolto in queste situazioni… Se c’è ascolto non c’è ustione. Un sentire differente…
Penso a quelle terapie che sono dette “energetiche” o “vibrazionali”. Una sostanza viene diluita molte volte o, in altri casi, viene solo rappresentata energeticamente.
Cosa insegna tutto ciò? Forse che è necessario un ascolto sottile. Un ascolto molto più potente che non dà reazioni collaterali come quelle “ustioni” di cui conosciamo bene, ahimè, gli effetti.
Un ascolto diverso. Un ascolto che permetta la comprensione.
Un ascolto senza maschera: ascoltare la sofferenza giudicando, porta ad un dolore maggiore.
Ma come fare?
Educazione all’ascolto sottile. “Ascolto di conoscenza” che è l’opposto di “ascolto superficiale”.
Ora penso a quegli esercizi orientali (ma anche occidentali) chiamati meditazione. Esercizi di ascolto.
Ascolto diverso. Respiro, posizioni per il corpo, preghiera… Percorsi di consapevolezza.
Consapevolezza è un altro modo di chiamare l’ascolto.
Il vero messaggio è molto potente. Lo si capta con l’ascolto sottile.
Sedersi in meditazione non significa saper ascoltare. Ci deve essere qualcosa di più. Poi ci sono anche quelle maschere…
Probabilmente è come in palestra… E’ necessario allenarsi.
Creare il silenzio in sé per riuscire ad ascoltare veramente.
Pensieri, paure, aspettative… Tutte queste cose vietano la percezione profonda.
Forse l’ascolto fa cadere le maschere. Con l’allenamento si riesce a sentire…
All’inizio è dura… Come qualsiasi allenamento. Si comincia da poco, lentamente. Ma è necessario iniziare. Meglio prima.
Non è la santità! O forse è santità in un senso diverso da quello che le si dà oggi.
Se io mi incazzo è perché sono fatto così, perfetto così. Ascoltando però potrebbe andar via anche l’incazzatura.
La cosa fondamentale è però l’accettazione. Criticarti non ti porta lontano. Fai solo il gioco dell’ascolto superficiale. L’ascolto profondo non dà critica poiché è libero dal giudizio.
C’era uno a cui faceva male il ginocchio. Bestemmie, parolacce, sfortuna… Ma lo stava veramente ascoltando il suo dolore? O stava ascoltando i suoi dolorosi pensieri?
Ascoltare ma non giudicare. Sei solo tu che ti fai soffrire… E’ inutile dare la colpa agli altri. Un treno, a volte, è meglio perderlo.
Una visione chiara rende le cose facili. Naturali.
Uno degli obiettivi da raggiungere dovrebbe proprio essere la “dimensione naturale”.
Natura è istinto ma anche ricerca del vero.
Oggi, per fare un altro esempio (il solito esempio), il sesso è un tabù. E’ inutile dire il contrario. Sembra innaturale.
Paradossalmente è più naturale essere uccisi in guerra che farsi una sana scopata. Sembra che non muoia nessuno in queste guerre alla TV. Quando muore un connazionale magari è una tragedia apocalittica. Ma ben presto si dimentica.
Ci sono in giro videogames violentissimi e film pieni di sangue a cui ogni giovane (bambino, adolescente…) può liberamente accedere. Si parla tanto di terrorismo: ma ogni notizia del Tg è molto più che terrorizzante. E magari si dice ai giovani che devono ascoltare il telegiornale per essere informati.
Ad un certo punto un giovane può chiedere una informazione sul sesso e allora scatta il tremendo imbarazzo. Siamo più felici se un giovane sa come si muore ma riteniamo immorale insegnarli come indossare un profilattico. Poi magari la madre sviene se la figlia è incinta o se ha la sifilide.
La paura è contagiosa, il piacere no.
Non si parla di amore… Meglio parlare di morti, politiche assurde, danni del capitalismo, schiavitù, barbarie, dolore, malattia, omicidi, guerre, violenza negli stadi, droga e via dicendo.
Come se esistesse solo questo. Come se amore ce n’è poco. Così facendo ce ne sarà veramente poco perché un giorno nessuno saprà più cos’è… Scomparirà. Scompariranno le coccole, i baci, le carezze, i massaggi, due corpi nudi che si abbracciano, toccarsi, leccarsi, legarsi, bendarsi… O forse saranno solo esclusiva dei ricchi in qualche costosissima beauty-farm… E qualcuno dirà che è peccato perché lo fanno i “ricchi cattivi”…
La fantasia è diventata una malattia! Qualcosa che si fa di nascosto. Qualcosa che non si chiede ma con cui si parla solo con se stessi. E poi, tutti stressati, si va a bombardare qualche povero paese medio-orientale. Che quello non è male.
Maschere e paure. Ascoltare e guarire.
A volte faccio cose per non sentire. Di nascosto. Per non sentire rimproveri, giudizi; per non sentire l’urlo della coscienza: prodotto di una società malata che non ama ma che sa perfettamente (?) cosa sia il peccato, l’odio etc. 
A volte faccio queste cose di nascosto quando invece potrebbero dare piacere anche ad altri. Potrebbero fornire di coraggio chi non riesce a cambiare la propria vita. Potrebbero dare l’esempio affinché qualcuno possa dire: “allora non sono solo! Credevo di non potercela fare… Ora, nel suo gesto, ho trovato il coraggio di cambiare”.



Photo by Ivan Scheers

23.11.04

Due massime alle tre del pomeriggio.

Come non sapere cosa cazzo fare per passare il tempo.

La figa (detta anche vagina) non mente mai, è la cosa più onesta che esista su questa terra; Sai se è eccitata, sai se non lo è. Il suo compito lo svolge a dovere ed a volte anche eccezionalmente bene, ed è un piacere servirsene.


La vagina è onesta.


E' quello che sta attorno alla vagina a non essere onesto.


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L'altro giorno, mentre pensavo che avevo appena rotto con una ragazza, riflettevo su cosa cerco io veramente in una donna, di cosa ho bisogno da un essere umano femminile.


La conclusione è stata che ho bisogno di una pizza con il prosciutto.

11.11.04

L'eterna lotta fra il bene ed il male.


Sottotitolo: Io, me & le disquisizioni sulla gnocca.


Qualche tempo fa mi sono ritrovato a parlare dei rapporti fra giovani uomini e giovani donne.

Essendo un argomento a me caro torno a parlarci anche ora, dopo un paio di giorni di silenzio blogghisticho (esisterà questa parola? mah...)


Dunque.


L'uomo, inteso come maschio, nella sua fase evolutiva ha intrapreso un cammino diverso da quello della donna, intesa come femmina. Su questo, mi pare, siamo tutti daccordo.


La figura che credo più si avvicini ad un maschio, è quella di un troglodita con in mano una clava che si gratta il culo soddisfatto di sè e del mondo. Non ricordo dove, ho letto che mentre una donna, di fronte a 100 uomini, ne scelga uno e ne faccia un compagno destinato a durare tutta la vita, un uomo, avendo a disposizione 100 donne, tenderà a trombarsele tutte.


Perchè accade questo? Ritorniamo al discorso evolutivo.


L'uomo è un animale sociale.

Il maschio è un animale ed a volte non è nemmeno sociale.

Quando ero più piccolo, le donne non la smollavano mai; ora che sono cresciuto, le quindicenni la smollano, le mie coetanee no.


Perchè accade questo? Mistero.


"E' meglio che mi dedichi... A studiare... L'altro grande mistero dell'universo... Le donne!" come diceva Emmet Brown; io sono una vita che le studio, che cerco di carpirne i segreti, ma ancora non ci ho capito un cazzo.


In una puntata di Ally McBeal mi ricordo chiaramente che una dei protagonisti (Elaine per chi segue la serie) si spruzza dei feromoni (o degli ormoni non ricordo) sui vestiti per poter attirare gli uomini a sè.

Dite che è una cosa che funziona anche per le donne?


Nel dubbio ne ordino qualche scatola.

3.9.04

piacere solitario

Steso sul mio letto


Semi nudo


Il dito freddo dell’aria passa fra le lame della veneziana


Per accarezzare la mia pelle


Accompagnato da un leggero rumore metallico.


Una ninna nanna per me.


Imito l’aria e con un dito comincio a sfiorarmi


L’ombelico


Risalgo fino allo sterno


Fino al collo


Gioco con il pomo d’adamo


Con il mento


Il mio dito arriva in bocca, lo succhio


lo lecco con la lingua umida


Poi il dito fa un volo


Fino al capezzolo destro


E comincia a giocare


con la piccola collina ormai eretta e sensibile


Sensibile e dolorosa


Giro attorno al capezzolo


E decido di voler provare qualcosa di più del solletico


Decido di provare il dolore


Perché nel sesso


carezza e dolore


Portano entrambi al piacere


Pizzico forte il capezzolo e


La bocca si apre


Ma non voglio che un lamento sfugga


L’altra mano vuole partecipare


E vola a pizzicare l’altro capezzolo


Di più sempre di più


Una mano continua a giocare con il capezzolo


L’altra vola lì dove stanno avvenendo mutazioni incredibili


Dove i volumi variano e le solidità cambiano


Ormai i boxer non sono che una prigione


Una prigione dolorosa e piacevole


Perché piacere e dolore a volte vanno a braccetto


Ma la mano giunge a dare sollievo


E abbassa l’elastico dei boxer


Imprigionando non più l’uccello ma le gambe


Legandole in una sorta di prigionia


Ma l’uccello è libero e si erge


In tutto il suo splendore e la sua lunghezza


Svetta maestoso con la testa rubizza


E desidera di essere accarezzato


La mano circonda l’asta e tira verso il basso


Ma il piacere è una cosa che va data a stille


Piano piano


E dunque con il dito giro sui bordi della testa


E insisto sul retro dove il glande ha quella rientranza a punta


Dove il bordo non è tondo ma si interrompe


E il dito continua a girare vorticosamente


Fino a scendere poi lungo il canale rigonfio


Giù giù fino alle palle


La mano le soppesa


Ci gioca, le schiaccia


E poi ritorna sull’asta


Prende l’asta e la spinge fra le gambe


Chiudo le gambe imprigionando cazzo e gambe


Si vede solo il pelo


Un triangolo di pelo


Non sono più Adamo ma Eva


E mi fermo a giocare con i riccioli del pube


Incurante del doloro che viene dall’asta rigida


E costretta in posizione innaturale


Apro le gambe e come una molla ritorna nella sua posizione


Sbattendomi sull’addome come una frusta


Lo vedo… implora… piange… vuole venire


Ma io, cattivo, decido di no!


E rimango così, steso, con il cazzo che punta in su


Le braccia lungo i fianchi


Nelle orecchie la musica del vento


E mi addormento

Il 29 dicembre 2020 veniva uccisa Agitu Ideo Gudeta, la regina delle capre felici.

Il 29 dicembre 2020 veniva uccisa la regina delle capre felici.È stata ferocemente uccisa Agitu, la regina delle capre felici, con un colpo...