11.11.04

L'eterna lotta fra il bene ed il male.


Sottotitolo: Io, me & le disquisizioni sulla gnocca.


Qualche tempo fa mi sono ritrovato a parlare dei rapporti fra giovani uomini e giovani donne.

Essendo un argomento a me caro torno a parlarci anche ora, dopo un paio di giorni di silenzio blogghisticho (esisterà questa parola? mah...)


Dunque.


L'uomo, inteso come maschio, nella sua fase evolutiva ha intrapreso un cammino diverso da quello della donna, intesa come femmina. Su questo, mi pare, siamo tutti daccordo.


La figura che credo più si avvicini ad un maschio, è quella di un troglodita con in mano una clava che si gratta il culo soddisfatto di sè e del mondo. Non ricordo dove, ho letto che mentre una donna, di fronte a 100 uomini, ne scelga uno e ne faccia un compagno destinato a durare tutta la vita, un uomo, avendo a disposizione 100 donne, tenderà a trombarsele tutte.


Perchè accade questo? Ritorniamo al discorso evolutivo.


L'uomo è un animale sociale.

Il maschio è un animale ed a volte non è nemmeno sociale.

Quando ero più piccolo, le donne non la smollavano mai; ora che sono cresciuto, le quindicenni la smollano, le mie coetanee no.


Perchè accade questo? Mistero.


"E' meglio che mi dedichi... A studiare... L'altro grande mistero dell'universo... Le donne!" come diceva Emmet Brown; io sono una vita che le studio, che cerco di carpirne i segreti, ma ancora non ci ho capito un cazzo.


In una puntata di Ally McBeal mi ricordo chiaramente che una dei protagonisti (Elaine per chi segue la serie) si spruzza dei feromoni (o degli ormoni non ricordo) sui vestiti per poter attirare gli uomini a sè.

Dite che è una cosa che funziona anche per le donne?


Nel dubbio ne ordino qualche scatola.

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