Agrodolce
Agrodolce pensiero,
su corde fissate al cielo,
funambolico equilibrista,
dondola il corpo
tra vuoto e pieno
di sé e di noi.
Allegro andante,
piedi in fila indiana,
all’infinito
tendono,
che a da venire..
..a passi incerti.
Contrappesi,
un braccio protende
e sorride
a palmo aperto
all’altro
in opposta visione.
Un fiore rigato,
ondeggia,
sinuose scie che
carezzano
l’aria tesa e
divisa a metà.
La compare,
arriccia il suo mezzo,
ossequiosa,
riverisce e unisce
il ricamo di due.
Agrodolce pensiero..
equilibrio instabile,
precario,
cammina e,
non sa,
dove andrà,
con me,
suo improbabile genitore…
By Lapò
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