8.11.04

Senza titolo 368

Agrodolce


 


Agrodolce pensiero,


su corde fissate al cielo,


funambolico equilibrista,


dondola il corpo


tra vuoto e pieno


di sé e di noi.


Allegro andante,


piedi in fila indiana,


all’infinito


tendono,


che a da venire..


..a passi incerti.


Contrappesi,


un braccio protende


e sorride


a palmo aperto


all’altro


in opposta visione.


Un fiore rigato,


ondeggia,


sinuose scie che


carezzano


l’aria tesa e


divisa a metà.


La compare,


arriccia il suo mezzo, 


ossequiosa,


riverisce e unisce


il ricamo di due.


Agrodolce pensiero..


equilibrio instabile,


precario,


cammina e,


non sa,


dove andrà,


con me,


suo improbabile genitore…


By Lapò


 

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