io detesto gli addii...soprattutto quando gli altri se ne vanno senza salutare.e una parte di me muore dalla voglia di raccontare per filo e per segno quei sei giorni purtroppo passati,ma 'altra parte di me non ci riesce,non trova le parole,del resto come fare capire a chi non li ha provati tutti i sentimenti così complessi che ho provato?ho già tentato e mi sono espressa molto male.oh,the guilt,the guilt,mi seno in colpa e non so perché.ora avrei voglia di chiedere scusa a tutti,ma scusa di cosa,accidenti,sarei davvero capace di rendermi così ridicola?di scusarmi per aver creduto in ciò che poteva essere,per aver voluto provare ad essere diversa da me stessa?per essere stata bene?cristo,non riesco a capire come ci possa essere gente che vuol farmi sentire in colpa per la mia felicità.spiacente,ma lo sapete,io faccio come mi pare....e non come pare a voi.e in questo momento io voglio cambiare,sentirmi simile alla persona che sono stata fino a venerdì,a quella che non si faceva problemi a sorridere una volta di troppo e ad essere gentile.nemmeno l'ombra di un brutto pensiero,soltanto alla fine,proprio perché tutto stava per finire e io immaginavo anche come.dalle stelle alle stalle...eccoti servita,little girl,e non ripensare all'occasione che hai perso,perché non tornerà.
...per poco.ma tutte le situazioni finiscono,bene o male,e non serve rimpiangere quelle durate troppo poco.c'est la vie,I daresay.e la vita continua,anche se ora come ora mi pare di averla lasciata in un ostello fognoso che un giorno,seppure per poche ore,mi è sembrato il castello dei miei sogni.per l'appunto,un castello in aria.
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