17.11.04

Senza titolo 396

Un pensiero sulla guerra


Si parla di guerra sempre e solo di guerra, ora dopo ora, giorno dopo giorno, non ha mai una fine, in Iraq, poi ad Haiti, quindi in Nigeria e in India. Fra guerre dimenticate e pubblicizzate noi continuiamo a mangiare, dormire, lavorare, scopare, come se niente fosse ... Perchè aspettare sempre e solo che tocchi a noi per sentire vivo il sacro fuoco dell'indignazione difronte a tutta questa miseria dell'uomo?


 


 








La guerra che verrà


La guerra che verrà
non è la prima. Prima
ci sono state altre guerre.
Alla fine dell’ultima
c’erano vincitori e vinti.
Fra i vinti la povera gente
faceva la fame. Fra i vincitori
faceva la fame la povera gente
egualmente.


Bertold Brecht

Nessun commento:

culturamente mainate ha presentato Donna Fenice V – Crisalidi” di Barbara Cavazzana“

  Ieri sera in occasione della giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne si è svolto presso il Cen...