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30.12.13

Sanluri: Alessandro Coni esporta l’esperienza in tutta Italia In un libro il percorso di un gruppo di dodici giovani pazienti «Meno farmaci e più trekking, questa è la mia cura»

di Paolo Pillonca 

USSASSAI «Veniamo dal Nord-est, il tour ci ha portato da Bologna a Parma, Bergamo, Trento, Padova, Oderzo, Treviso e la Slovenia. Abbiamo presentato il libro 'Non ci scusiamo per il disturbo', esperienza importante da narrare, può essere di aiuto a chi sta male». Alessandro Coni è tornato con i dodici pazienti del dipartimento di salute mentale (dipendenze) dell'Asl 6 di Sanluri. «Chi soffre di un disturbo psichiatrico vive una dimensione diversa, la comunità crea un confronto. Questo nostro cammino è diventato un movimento: il nostro libro ha già venduto duemila copie».I ragazzi hanno dimostrato che anche le persone più fragili possono dare risposte interessanti. «Sono coscienti della loro condizione e fiduciosi in una possibilità di vita con un suo senso preciso», spiega lo psichiatra che guida una terapia alternativa di ordine naturale: la montagna al posto dei farmaci. 

«Del resto la normalità non è il non soffrire, al contrario. La condizione che accomuna le patologie gravi è un profondo isolamento. Riuscire ad avere relazioni serie con le persone significa uscire da quella condizione patologica per aprirsi a un pubblico vasto come quello dei media». La conseguenza logica, secondo il dottor Coni, è elementare: «Se l'isolamento è una malattia, un'apertura come questa rappresenta l'esatto contrario. I ragazzi diventano protagonisti
Alessandro Coni 
si riprendono i loro diritti, gli spazi che avevano perduto, ottenendo nella comunità un'importanza che prima non avevano. Nella loro povertà sono persone felici. La storia è bella perché è riuscita: c'è stato un gruppo di persone che ha creduto in questo successo. Il sogno si è realizzato, chi aveva perso la speranza l'ha riacquistata. Con un percorso di questo tipo ci sono possibilità di cambiamento per tutti». Che significa? «In ruoli diversi, si cambia: medici, pazienti, assistenti, volontari. Anche tra i ragazzi – spiega Coni – nessuno è più quello che era all'inizio. Chi ha scritto il libro fa parte di un gruppo che ha deciso di intraprendere un cammino di comunità terapeutica solidale: dandosi una mano si può stare molto meglio. Tutte queste persone hanno storie diverse, la maggioranza vive nella casa d'origine, qualcuno in case-famiglia. Ognuno fa parte di progetti paralleli ma diversi, fra i quali il trekking». Nell'Asl di Sanluri ci sono progetti diversi. Uno di questi è la scuola di follia. Ancora il dottor Coni: «I ragazzi andranno nelle scuole a raccontare la loro storia. Un progetto più ampio coinvolgerà per quattro-cinque giorni centinaia di persone che verranno da fuori l'estate prossima a confrontarsi sul campo con noi sull'efficacia del trekking. Sulla via del progetto dell'anno scorso, la montagna come terapia: per tre giorni da diverse città italiane abbiamo fatto un convegno. Perché la montagna può curare? La rivista del Cai (Club Alpino Italiano) ci ha dedicato due pagine. La montagna non è solo per gli eroi degli ottomila metri ma anche delle persone fragili che ne traggono beneficio».In molte città italiane diversi colleghi di Coni portano avanti questa terapia. «Ma bisogna creare una squadra – avverte lo psichiatra – la squadra rappresenta la nostra forza. Alla fine dell'esperienza ci si dispone a cerchio e ci si confronta al termine della giornata. Quest'anno, per quattro giorni 150-200 pazienti saranno qui a fare la nostra esperienza». «Siamo stati in Nepal e in Corsica, abbiamo prodotto un documentario e un libro», racconta Coni. "C'è molta simpatia intorno a noi, non per niente ci hanno accolto in Italia, non per niente verranno da noi. La cosa bella è che questo punto di riferimento si trova in Sardegna, e per di più in pianura. Ma noi ci sentiamo comunque montanari. Non è facile da spiegare ma la sostanza è questa: la terapia non la fa il medico ma l'anima della montagna, il medico partecipa soltanto». Come spiegare l’innovazione? Che vuol dire trekking come 'farmaco' fondamentale? «Premessa: il trekking non esclude gli psicofarmaci, ma li riduce considerevolmente», risponde Alessandro Coni  sempre  sulla  nuova  sardegna  del  30\12\23013  . «Se la malattia è solitudine il recupero consiste nel mettere i ragazzi in relazione con gli altri. Qui il rapporto è con i medici e gli infermieri ma soprattutto con la natura e con la montagna». Come procede il dosaggio dei farmaci nella contingenza del quotidiano? «I ragazzi che partecipano a lungo al trekking sono persone che prendono una quantità molto bassa di farmaci – dice il medico – i prodotti chimici in misura massiccia cancellano i sintomi ma anche la persone, però possono essere utilizzati per ridurre l'ansia, in questo modo aprono una porta per fare altro». Il dottor Coni allarga il discorso. «Chi finanzia le Università è portatore di interessi molto forti che si fondano sul dio denaro, come dice Papa Francesco. Il trekking come terapia alternativa, al contrario, è portatore dell'interesse nettamente più vero e fondamentale: la salute dei pazienti, non delle case farmaceutiche». I dodici ragazzi -Ketty Aru, Enrico Buesca, Giancarlo Fonnesu, Giovanni Maresu, Massimiliano Mocci, Corrado Pinna, Efisio Porta, Giacomo Porta, Simone Porta, Alessio Ortu, Massimiliano Saiu e Marco Francesco Simbula- nell'epigrafe del libro hanno scritto fra l'altro: «I sogni sono la forza della vita umana. Spesso i nostri sogni sono più grandi di noi e allora ci appaiono come irraggiungibili. Spesso arriviamo ad abbandonare i nostri sogni, perdendo così la voglia di vivere. Possiamo però, nella nostra solitudine, accorgerci della solitudine degli altri, avvicinarci e sentirci meno soli. I nostri sogni allora non sembreranno così irraggiungibili, così grandi: possiamo essere grandi davanti ai nostri sogni. I sogni diventano allora obiettivi: obiettivi in cui credere, obiettivi da raggiungere. Possiamo vivere non per dei semplici sogni ma per obiettivi concreti da raggiungere, possiamo credere nei nostri obiettivi, possiamo vivere». Si va avanti. Spiega ulteriormente Alessandro Coni: «Il nostro è un progetto sempre in fieri, il gruppo dei pazienti che ha iniziato sette anni fa ormai ha finito il percorso, tutti si sono reinseriti e d'ora in avanti parteciperanno ai nostri incontri come accompagnatori». Questa è una forma di terapia progettata per pazienti con patologie gravi. «Una terapia eroica, con il coraggio giusto per combattere i fantasmi», incalza Alessandro Coni. «A un certo punto i pazienti arrivano a una condizione nella quale possono affrontare la vita, iniziando dalla loro riacquisita umanità. Non sarebbero arrivati a questo punto se non avessero fatto ciò che hanno fatto. Dal mondo della follia è arrivato un contributo di crescita. Tutti siamo nella stessa barca, o affondiamo o ci salviamo tutti. Quando la follia è stata esclusa sono successe cose terribili: i folli sono stati massacrati o messi nei manicomi. L'omicidio può essere anche quello sociale. O farmacologico, qualche volta». Tace, a questo punto, il dottor Coni. È emozionato, comprensibilmente: ora sa che per i suoi ragazzi è scoccata l'ora giusta per smettere di piangere soli nel buio.

20.10.08

anti ana e anti mia





" ...ANA TI IMPEDISCE DI MANGIARE...

 

ANA WILL DESTROY YOU

 

...E ALLO STESSO TEMPO TI DIVORA DENTRO "

 

   

 
NO!!!Assolutamente NO all'Anoressia,alla bulimia, ai Disturbi del comportamento alimentare.


No alle diete fatte di aria ethe al limone, no al vomito autoindotto,no alle modelle scheletriche con le ossa di fuori.


Si a un buon piatto di pasta, ad un bicchiere di vino, ad una fetta di torta. Al movimento All'accettarsi ed amarsi per ciò che si è, alla salute fisica e mentale!


 NO alla morte, si alla vita.

 






leggete queste 2 lettere deliranti "scritte dall'anoressia e dalla bulimia....volete ridurvi così??Schiave?? di queste cose si crepa! !!!!!Non scherzateci!Sono solo deliri di malate!!!Leggetevi queste 2 lettere e riflettete!

La vera bellezza è l'accettarsi ed essere sane ed equilibrate.




LETTERA FROM ANA

Permettimi di presentarmi. Il mio nome, o quello datomi dai cosiddetti "medici", è Anoressia. "Anoressia Nervosa" è il mio nome per esteso, ma tu puoi chiamarmi Ana. Possiamo diventare auspicabilmente grandi socie. Nei prossimi tempi, investirò molto tempo con te, e mi aspetto lo stesso da parte tua. In passato avrai appreso che tutti i tuoi insegnanti e i tuoi genitori hanno parlato di te come " così matura ", " intelligente ", con "così tanto potenziale". Domanda: questo ti basta? Assolutamente no! Non sei perfetta, non fai abbastanza fatica, più avanti non potrai più perdere il tuo tempo a pensare, a parlare con gli amici e a disegnare! Tali atti di indulgenza non saranno permessi in futuro. I tuoi amici non ti capiscono. Non sono imparziali. In passato, quando l'insicurezza ha rosicchiato tranquillamente la tua mente, e tu hai chiesto loro: " Ti sembro ... grassa?", ti hanno risposto " Oh no, certo che no! " e sapevi benissimo ti stavano mentendo! Solo io dico la verità. I tuoi genitori figuriamoci! Sai che ti vogliono bene e che a loro importi, ma questo è il loro ruolo, e sono obbligati a svolgerlo. Ora ti rivelerò un segreto: nel loro io più profondo, sono delusi da te. La loro figlia, quella con tante potenzialità, si è trasformata in una ragazza grassa, pigra e immeritevole. Ma sono qui per cambiare tutto questo. Mi occuperò di far diminuire il tuo apporto calorico e farti aumentare l'esercizio fisico. Ti spronerò al limite. Dovrai accettarlo, perchè non puoi sfidarmi! Sto iniziando a introdurmi dentro di te. Ben presto sarò sempre con te. Sono con te quando ti svegli al mattino e quando corri su per le scale. Le persone a dieta diventano sia amiche che nemiche e nei tuoi pensieri frenetici pregherai di essere calata rispetto a ieri, alla scorsa notte, ecc. Guardati con sgomento nello specchio. Sollecita e scaccia il grasso che è là e sorridi quando sporgeranno le ossa. Sono con te quando formuli il tuo plan quotidiano: 400 calorie, 2 ore di esercizio fisico. Sono io che faccio questo, perché da ora i miei pensieri e i tuoi sono fusi insieme come fossero uno. Ti seguo durante il giorno. A scuola, quando la tua mente vaga, ti dò qualcosa a cui pensare. Riconta le calorie della giornata. Sono troppe. Riempio la tua mente con pensieri sul cibo, sul peso, sulle calorie e cose che a pensarle danno sicurezza. Perché ora, sono già dentro di te. Sono nella tua testa, nel tuo cuore e nella tua anima. La fame dà dolore, e tu fingi di ritenere che io non sia dentro di te. Ben presto ti dirò che cosa fare non solo col cibo, ma che cosa fare TUTTO il tempo. Sorridi e annuisci. Presentati in buono stato. Risucchia quel grasso che hai nello stomaco, maledizione! Dio, sei una tale vacca grassa!!! Ti dico cosa fare quando arrivano le ore dei pasti. Faccio un sembrare un piatto di lattuga come una festa andata bene ad un un re. Rifiuta il cibo. Fai credere di aver mangiato qualcosa. Nessun pezzo di qualsiasi cosa ......se mangi, tutto il controllo verrà spezzato...E' questo che DESIDERI?? Ritornare di nuovo ad essere la VACCA GRASSA che eri una volta?? Io ti costringo a fissarti sulle modelle delle riviste. Quella magrezza perfetta, i denti bianchissimi, quell'oggetto di perfezione che ti fissa da quelle pagine lucide. Ti faccio rendere conto che non potresti mai essere una di loro. Sarai sempre grassa e non sarai mai bella come loro. Quando guarderai nello specchio, distorcerò l'immagine del tuo riflesso. Ti mostrerò obesa e ripugnante. Ti mostrerò un lottatore di sumo dove in raltà c'è un bambino affamato. Ma tu non lo devi sapere, perché se venissi a sapere la verità, potresti ricominciare a mangiare e il nostro rapporto finirebbe per schiantarsi. Talvolta ti ribellerai. Si spera comunque non spesso. Riconoscerai la piccola fibra ribelle lasciata nel tuo corpo e ti avventurerai fino alla cucina oscura. La porta di credenza si aprirà lentamente, cigolando dolcemente. I tuoi occhi si sposteranno sopra il cibo che ho tenuto a una distanza sicura da te Ritroverai le tue mani ad allungarsi, letargicamente, come un incubo, attraverso l'oscurità verso il pacco dei crackers. Li butterai giù, meccanicamente, in realtà non per gustarli, ma semplicemente per godere del fatto che ti opponi a me. Raggiungi un'altra scatola,poi un'altra, e un'altra ancora... Il tuo stomaco diventerà gonfio e grottesco, ma ancora non ti fermerai. Tutto il tempo ti grido di fermarti, tu vacca grassa, tu realmente non hai nessun controllo di te stessa, tu ingrasserai. Quando ti sarà addosso ti riaggrapperai a me, mi chiederai consiglioperché in realtà non vuoi ingrassare. Hai infranto una regola cardinale e hai mangiato, e ora mi vuoi. Ti trascinerò in bagno, sulle tue ginocchia, a fissare nel vuoto della tazza del cesso. Le tue dita saranno ti si cacceranno in gola e, non senza un bel po' di sofferenza, la tua festa di cibo risalirà. Questo deve essere ripetuto, fino a quando non sputerai sangue e acqua e ti renderai conto che è tutto andato. Quando ti rialzerai, avrai una sensazione di vertigine. Non svenire. Alzati immediatamente. Tu vacca grassa questo dolore lo meriti! Forse la scelta di sbarazzarsi della colpa è diversa. Forse ho scelto di farti prendere lassativi, dove ti siedi sul cesso fino alle prime ore del mattino, sentendo le tue viscere rimpicciolirsi. O forse ti faccio fare solo del male da te.Tirare testate contro il muro fino a quando non ti prendi un'emicrania palpitante. Anche tagliarsi è efficace. Voglio che vedi il tuo sangue, che lo vedi colare giù lungo il tuo braccio e in quell'attimo ti renderai conto conto di meritare qualunque dolore io ti infligga. Sei depressa, ossessionata, dolorante, ferita, ti protendi, ma qualcuno ascolterà? Chi se ne frega ? !? Sei meritevole; hai portato questo su te stessa. Oh, tutto ciò è rigido? Non vuoi che questo ti succeda? Sono ingiusta? Io faccio cose che ti aiuteranno. Lo rendo possibile perché tu la smetta di pensare ad emozioni che ti causano tensione. I pensieri di rabbia, di tristezza, di disperazione e di solitudine possono cessare perché li porto via e riempio la tua testa col metodo di contare le calorie. Porto via la tua lotta da adattarti con chi prende in giro la tua età, la lotta del tentativo soddisfa chiunque. Perché ora, sono la tua unica amica e sono l'unica di cui hai bisogno per piacere. Ho un punto debole. Ma non dobbiamo informarne nessuno. Se decidi di contrastarmi, tenderti verso qualcuno e dirgli come vi rendo vivi, tutto l'inferno si libererà. Nessuno deve scoprire, che nessuno può rompere questo rivestimento con cui ti ho coperta. Io ho creato te, questa sottile, perfetta, bambina di successo. Sei mia e mia e sola. Senza di me, non sei nulla. Quindi non combattermi così. Quando gli altri commentano, ignorali. Passaci sopra, dimenticati di loro, dimenticati di chiunque provi a portarmi via. Sono il tuo bene più grande e intendo mantenere questa cosa. Sinceramente, Ana - ''



LETTER FROM MIA

Ciao, come stai?? Ho pensato di prenderti qualche minuto per presentarmi. Qualcuno mi conosce come "Bulimia Nervosa", ma visto che saremo presto intime, potrai semplicemente chiamarmi Mia. Questo è il nome con cui le mie migliori amiche mi chiamano. Le mie amiche leali. Col tempo, anche tu diventerai una mia amica leale. A volte potrai sentirti schiavizzata, ma poi penserai a tutto quello che faccio per te, e ti ricorderai che sono la tua unica vera amica. Sai come sembrano avere la vita facile tutte quelle ragazze che ti circondano, le odio! E odio il tuo sentirti inferiore, quindi da ora in avanti ti incoraggerò, e t'ispirerò per realizzare concretamente ciò che mai avresti immaginato. Darai la prova che tutte le schifose opinioni altrui sono sbagliate. Inoltre, non posso sprecare la mia vita con qualcuno che non sia degno... quindi mi dovrai dimostrare di esserlo. Proverò a espormi con te il più possibile, ma nessun altro dovrà saperlo. Soltanto tu saprai che sono intorno a te. Saprai quando mangi qualcosa, saprai quando vedi quella torta al cioccolato sul bancone,perché io sarò nella parte posteriore della tua testa a dirti le cose. Talvolta ti dirò di non mangiare e mi darai retta. Altre volte, mi disobbedirai e divorerai l'intera torta. Quindi ti farò sentire veramente in colpa. Avresti dovuto seguire i miei ordini! Ora vai a gettare via da te quella torta, VACCA GRASSA! Come puoi farti questo? Prendi a cuore i miei commenti e vai al bagno, dove aprirai il rubinetto e ti costringerai a vomitare. A volte passerai ore vomitando. La tua faccia sarà rossa, il moccio colerà copioso, i tuoi occhi saranno iniettati di sangue, la mandibola sarà dolorante di ghiandole gonfie ... Ti sta bene! Se vuoi essermi amica e ottenere il pieno effetto di quello che posso darti, devi seguire i miei ordini. Presto imparerai che sono nel controllo. Anche quando non fai quel che ti dico, puoi ancora sentirmi, gridare contro di te, dicendoti di lavorare più duro, dicendoti di prendere pillole dimagranti, dicendoti quanto sei grassa, dicendoti quello che realmente la gente si bisbiglia oltre la stanza. Sono sicura che dopo questo momento, crescerai per odiarmi, ma mi amerai ancora di più. Mi amerai a tal punto che non racconterai a nessuno di me. Se lo fai, corro il rischio di venire distrutta e non è questo che vuoi, no? Avrai investito tanto del tuo tempo con me, che non ne avrai più per nessun altro. Non hai alcuna scelta: o me o la solitudine completa. Se me ne vado, grasso e cellulite prenderanno il mio posto. Quale preferisci avere? Per questo non devi raccontare a nessuno di me. Anche se l'avessi fatto, alcune persone non ti crederebbero, o anche peggio, penserebbero che hai perso completamente la ragione. Tieni quindi la testa alta, e mostrati fiduciosa. Con il mio aiuto, potrai apparire grandiosa esattamente come le tue modelle e attrici preferite. Potrai sembrare migliore. Ora devo andarmene, ma pensami spesso. Pensami tutto il tempo! Sono l'unica che vuole effettivamente farti sentire amata. Ricordatelo! Ciao,Mia.

15.5.08

elucabrazione mentale sull'amore e il suo significato





dopo le mie esperienze deludenti in tale  campo  e dopo aver sentito di storie d'amore ( e sesso ) precoci e violente come  l'ultima ( ? ) quella avvenuta qualche  giorno fà  a  Niscemi  (  vedere il  mio post  precedente   mi chiedo Cos'è l'amore ?esiste ? a che serve ?
L'ho chiesto a molti... Mi è stato detto che l'amore è il sentimento più forte del mondo, il sentimento che lo fa muovere, che lo fa giare. Mi è stato detto che l'amore è un qualcosa di appiccicoso, qualcosa che attacca due persone, e può essere un bene nel senso che quei due resteranno sempre insieme, così come può essere un male perchè nello stare sempre attaccati uno dei due, prima o poi, potrà anche scocciarsi e cercare un solvente per scappare via lontano. Mi è stato detto che l'amore è la cosa peggiore che ad un ragazzo possa capitare. Mi è stato detto che l'amore è una brutta bestia... una medaglia con due volti. Mi sono state dette un sacco di altre cose... così tante che ora non le posso ricordare tutte, così tante che non entrerebbero mai in questo piccolo blog.
Chi seguire? A chi credere? Su quale teoria appoggiarsi? Tutte? Nessuna? Io credo che ognuno debba farsi una propria idea dell'amore... ma ancora non riesco a farmela e o forse non voglio affrontare questo  mio  tabu' o guardare oltre  queste mura , a  guardare  oltre  la paura  per  parafrasare una  famosa  canzone ma già avervi parlato di questa ... elucubrazione mentale mi sembra il primo passo .

29.5.07

Senza titolo 1860


Cercando  in rete   delle canzoni per la colonna sonora di questo blog   sono  capitato su tre canzoni  canzoni  molte belle  ed intense   entrambe  adatte  per questo   post  punto di non ritorno del neonazista massimo morsello ( chi vuole trova qui il testo e qui un esibizione live  )  in volo  senza  rimorso  di zucchero  ( di cui trovate i testi sul sito ufficiale del cantante ) ho scelto per  coerenza con i miei valori  

IL volo


Ho camminato per le strade
col sole dei tuoi occhi
ci vuole un attimo per dirsi addio… spara
Che bella quiete sulle cime
mi freddi il cuore e l’anima
ci vuole un attimo per dirsi addio…
Per questo troppo amore, per noi
per questo bel dolore
ti prego no, ti prego lo sai!
Sogno, qualcosa di buono
che mi illumini il mondo
buono come te…
Che ho bisogno, di qualcosa di vero
che illumini il cielo
proprio come te!!!
Ho visto il sole nei tuoi occhi
calare nella sera
ci vuole un attimo per dirsi addio… spara
Che bella quiete sulle cime
mi freddi il cuore e l’anima
ci vuole un attimo per dirsi… addio!
Ma dove andranno i giorni e noi
le fughe e poi ritorni
Ti prego no, ti prego lo sai!
Sogno, qualcosa di buono
che mi illumini il mondo
buono come te…
Che ho bisogno, di qualcosa di vero
che illumini il cielo
proprio come te!!!
Siamo caduti in volo
Mio sole
siamo caduti in volo!
Siamo caduti in volo
Mio cielo
siamo caduti in volo!
Baby don’t cry, baby don’t cry
baby don’t cry, baby don’t cry, baby don’t cry
per questo amore immenso, per noi
e il gran dolore che sento
ti prego no, ti prego lo sai
Sogno, qualcosa di buono
che mi illumini il mondo
buono come te…
Che ho bisogno, di qualcosa di vero
che illumini il cielo
proprio come te!!!
Che ho bisogno, di qualcosa di buono
che mi illumini il mondo
proprio come te


A volte , a volte  , sotto  la doccia  ( almeno per me )  succede  di pensare  / filosofare  anche  sul proprio passato . 'Ma  oggi durante tale  " rito "  mi  mi sono detto BASTA  .
Il  rivagare il mio passato   era solo una  nostalgia inutile ,  piangere sul latte versato , un se  avessi fatto diversamente  , se non avessi fatto  cosi ,.perchè  mi sono comportato  cosi , ecc .
Insomma un  crocifiggrermi  , darmi addosso per  le  str..... ehm  porcate che  ho detto  , scritto , fatto  , verso detterminate  persone , idispiaceri che ho dato ai miei ,  il rimpiangere  ( con relativi rimorsi ) d'aver perso
quelli che avrebbero potuto esseredegli ottimi  e proficui compagni  ( compari)  di   viaggio  .
Ecco che mi sono detto  :   che questo ritornare indietro non era proficuo , come  quello  (  trovate qui a destra la copertina  e qui la trama  )  del     n° 249  "  ricorsi sepolti   di Dylan Dog ,ma solo una sofferenza  anzi peggio  un dolore  inutile  .
Infatti più si ritorna indietro  peggio si sta . Tale scelta dev'essere  proprio un caso estremo  \ disperato  (  oppure essere  sadici  )per riaprire vecchie ferite  e  e non dare al tempo la possibilità  al mtyempo e all'oblio   di chiudere (  rimuovere ) e rimarginare \ cicatrizzare tali ferite dolorose  che  ti fanno star male  e  ti fa  soffrire  a volte inutilmente  .
Lo so che   certe decisioni non sono indolore  e facili  ma è  la  soluzione migliore  . Infatti  andare  avanti   chiudere o strappare quella pagina della  tua vita  ti permette  , dopo un po' di dolore  , di vivere  meglio  ed  essere più libero di creare  , senza  essere condizionati  dal peso ( rimpianti e  rimorsi )  , in questo caso  ingombrante ,  del  tuo passato  . Quindi  ciò che  è fatto  è faatto  e  ciò che  è stato  è stato . Proprio come mi ha consigliato  il mio analista  di  "scuola  "  sophianalisi : << più si torna  indietro senza motivo , più difficoltà   sia nnel  liberarsi  \ uccidere   quel detterminato  ricordo  \ problema   che ti  fà  soffrire  e non  ti lascia creare  >> .


Tornando a casa  dopo  la consueta   visita settimanale dall'analista  ho capito che  :  molto spesso fuggire da se stessi   vuol  dire non avere il coraggio   di andare  avanti  e prendersi le  responsabilità  e subire  gli urti dela  vita  senza  poterla  modificare  \ plasmare   secondo le  tue prospettive  , i tuoi valori  \  i tuoi ideali . Quindi   sono arrivato alla conclusione che  :  nella  vita  o meglio nell'opera d'arte di ciascuno di noi  ,   dei punti  di non ritorno  ovvero dei momenti  in cui non conviene tornare e guardare indietro , in cui  è  inutile piangersi addosso  e farsi prendere dai sensi di colpa  e dai rimorsi e  rimpianti  .  Quindi ho  deciso  di pagare il fio  per le mie  colpe   e  strappare quella pagina  ovviamente  accettando ( prendendomi le  responsabilità  di quello che ho fatto sia in senso  fisco  sia  in senso psicologico  \ morale  )  ed   iniziare ad intrapendere   uno di questi punti  iniziando  cosi  un viaggio \ un percorso  che porterà  , o  dovrebbe  farlo ,   allla rimozione  (  quello che preferisco )  o  all'attenuazione  della mia sofferenza  dovutta  ai miei fantasmi




28.6.06

Senza titolo 1359

Scivolare fino alla partenza



C'è stato un lungo periodo in cui aspettavo arrivasse per me un grande e grosso punto e a capo. Lo immaginavo come una folgorazione, tipo S.Paolo sulla via di Damasco, uno spartiacque netto tra il prima e il dopo. Un giorno avrei trovato la forza e il coraggio di cambiare rotta, un po' come gli ex alcolisti definiscono il loro momento di illuminazione. Avrei smesso con i vecchi comportamenti, zac, un taglio netto e via.
Ma questo grande e grosso punto e a capo non arrivava mai, nonostante ce la mettessi tutta nell'aspettarlo con speranza e convinzione.
E dato che le ricadute battevano sempre la forza di volonta, facendo di necessità virtù ho acquisito nel tempo una tolleranza via via maggiore verso i fallimenti, fino a elaborare una piccola teoria, che ho battezzato
"Scivolare fino alla partenza". Questa rinuncia al grande e grosso punto e a capo, che non si arriva mai a mettere e mantenere, e tiene conto dei fallimenti non come errori da cui imparare (tanto continuiamo tutti ad essere recidivi), bensì come test della propria ostinazione.
E' l'ostinazione che mantiene viva l'intenzione di cambiare nonostante le cadute e le ricadute.
Certo l'ostinazione si accompagna agli autoinganni, i vari "da oggi", "da domani", "da lunedi", "dal primo gennaio", ma questi bisogna metterli in conto. Più della forza di volontà, che da sola non basta, serve resistere ai fallimenti, senza rinunciare all'obiettivo. Tutto ciò non garantisce il raggiungimento del traguardo (smettere i vecchi comportamenti e adottarne di nuovi, più proficui), ma porta a scivolare, prova dopo prova verso una partenza quasi inconsapevole, che evità cioè il trauma dell'inizio (il grande e grosso punto e a capo, spaventoso per la sua valenza categorica e per i possibili insuccessi)
Di conseguenza si arriverebbe, il condizionale è d' obbligo, a rendersi conto d'avere oltrepassato la linea di partenza a cose fatte, quando si realizza di aver mutato i propri atteggiamenti.
Lo scivolamento ostinato ha però il suo punto debole nella esasperante lentezza con cui procede e che potrebbe inficiare la validità della teoria stessa. A questo trascurabile particolare sto ancora lavorando.

18.3.06

Senza titolo 1192

Quando ti chiedi che serve vivere o perchè  viviamo  ?
Risponditi  che non c'è  bisogno di chiedertelo e di tormentarti perchè non vrai  mai una  una risposta    definitiva  \ fissa   , ma  che  lo scoprirai  vivendo , ovvero creando 

3.3.06

Senza titolo 1162

Colonna sonora del post 

 non è tempo  per  noi di Luciano Ligabue

Ci han concesso solo una vita
Soddisfatti o no qua non rimborsano mai
E calendari a chiederci se
stiamo prendendo abbastanza abbastanza
Se per ogni sbaglio avessi mille lire
Che vecchiaia che passerei
Strade troppo strette e diritte
Per chi vuol cambiar rotta oppure sdraiarsi un po'
Che andare va bene pero'
A volte serve un motivo, un motivo
Certi giorni ci chiediamo e' tutto qui?
E la risposta e' sempre si'
Non e' tempo per noi che non ci svegliamo mai
Abbiam sogni pero' troppo grandi e belli sai
Belli o brutti abbiam facce che pero' non cambian mai
Non e' tempo per noi e forse non lo sara' mai
Se un bel giorno passi di qua
lasciati amare e poi scordati svelta di me
che quel giorno e' gia' buono per amare qualchedun'altro
qualche altro
dicono che noi ci stiamo buttando via
ma siam bravi a raccoglierci.
Non e' tempo per noi che non ci adeguiamo mai
Fuorimoda, fuoriposto, insomma sempre fuori dai
Abbiam donne pazienti rassegnate ai nostri guai
Non e' tempo per noi e forse non lo sara' mai
Non e' tempo per noi che non vestiamo come voi
Non ridiamo, non piangiamo, non amiamo come voi
Forse ingenui o testardi
Poco furbi casomai
Non e' tempo per noi e forse non lo sara' mai


siamo tutti come vil coyote di Eugenio finardi

C'e' chi nasce come Paperino
sfortunato e pieno di guai
C'e' chi invece e' come Topolino
carino, intelligente,
simpatico alla gente.
C'e' chi e' come Paperon de' Paperoni
pieno di fantastiliardi di milioni
ma poi sta sveglio tutte le notti
per paura che arrivi la Banda Bassotti.
Ma io mi sento come Vil Coyote
che cade ma non molla mai
che fa progetti strampalati
e troppo complicati
e quel bip-bip non lo prendera' mai.
Si siamo tutti come Vil Coyote
che ci ficchiamo sempre nei guai
ci puo' cadere il mondo addosso,
finire sotto un masso
ma noi non ci arrenderemo mai!
C'e' chi sembra come Eta Beta
che sia arrivato sulla terra
da un altro pianeta
ma non si alza la pmattina
se non si spara un po' di pnaftalina.
E c'e' chi come Pietro Gambadilegno
e' sempre preso in qualche loschissimo disegno
e c'e' chi vorrebbe avere tutte le risposte
come dal Manuale delle Giovani Marmotte.
Ma io mi sento come Vil Coyote
che cade ma non molla mai
che fa progetti strampalati
e troppo complicati
e quel bip-bip non lo prendera' mai.
Si siete tutti come Vil Coyote
che vi ficcate sempre nei guai
vi puo' cadere il mondo addosso,
finire sotto un masso
ma voi non vi arrenderete mai!
Si siamo tutti come Vil Coyote
che ci ficchiamo sempre nei guai
ci puo' cadere il mondo addosso,
finire sotto un masso
ma noi non ci arrenderemo mai!

E  io che influenzato dale  vignette  di mafalda il  fumetto di  Quino ( per  chi  non la  conoscesse  o l'avesse dimenticata  e volesse rinfrescarsi la memoria  trova  a una  foto a  sinistra  e  news  sull'autore e  il  fumetto nei collegamenti  ) . Influenzato  anche  dalla  letteratura  del 1800 e del prima  parte del  190 1900  in particolare    dalle poesie e dalle opere   pessimistiche di Foscolo e  di Leopardi  ; Ma  anche la musica  in particolare  dalle canzoni dei Doors (  e le poesie di Jim morisson ) e dei Nirvana (  e gli scritti  di  kurt cobain)   e dalle storie  diTiziano Sclavi  ; e  trasmissioni radiofoniche  in particolare    il pessimoismo  di  Diego Cugia (  jack folla   , albatros  ,  ora  Zombie ;  da alcune trasmissioni tv  in particolare blu notte di Carlo  Lucarelli   e i  dai cartoni ( che  nei momenti di svago in particolare  quando viene  a trovarmi  un nostro  nipote  d'intrattura  --  alla  lontana  o acquisito  -- di  6  anni ) di Walter disney ( Paperino e pluto in particolare )  , tom e  jerry   e  willy il coyote credevo che il mondo fosse solo  una merda . Invece  orta  che  ho compiuto 30 anni  sto  a  ricredermi forse   dai  30 (   compiuti 5  giorni  fà  )  si diventa  più saggi ? . Ecco   una  news  stà iniziando a  farmi cambiare  idea  , insomma  a rimettere indiscussione questo mio pessimismo cosmico

 fonte  www.corriere.it del  3 marzo 2006
















Il Wwf: «Proteggiamo questo patrimonio con un santuario delle Pelagie»Balena di 24 metri col piccolo a Lampedusa

L'enorme cetaceo è il più grande avvistato nella zona. Deve aver dato alla luce il suo cucciolo nell'area




















Un piccolo di balena, accompagnato dalla mamma, è andato ad alimentarsi vicino all'isola di Lampedusa. Essendo probabilmente nato tra settembre e novembre nel canale di Sicilia, l'esemplare di 10 metri è il primo ad essere stato avvistato così piccolo vicino alla costa siciliana, dove ogni anno, tra febbraio e marzo, le balenottere comuni che abitano nella parte più meridionale del Mediterraneo vengono a rifocillarsi. Il piccolo con la mamma, di 24 metri, sono stati identificati stamattina alle 11 assieme a una coppia di animali adulti della specie Balaenoptera physalus, dal biologo marino, Silvestro Greco, coordinatore della campagna di ricerca dell'Istituto centrale per la ricerca scientifica e tecnologica applicata al mare (Icram) e membro del Comitato Scientifico del WWF. «L'esemplare di 24 metri - dice Greco, che si trova a bordo della nave Urania con l'equipe di studiosi dell'Icram - è l'animale più grande che abbiamo visto da quando abbiamo cominciato la nostra attività nel 2004. Ma la vera notizia è l'identificazione del piccolo, molto probabilmente nato vicino a Lampedusa. Ci siamo avvicinati, seguendoli per quattro ore, ma non siamo riusciti a marcarli, inserendo sul dorso il trasmettitore che ci avrebbe permesso di rintracciarli con il satellite durante i loro spostamenti».
IL WWF: «SERVE UN SANTUARIO» - «Nel Mediterraneo vivono circa 3.500 balene - spiega Greco - minacciate dall'inquinamento chimico, dalle collisioni con le navi, dal rumore prodotto dal traffico marino. Per questo il Wwf sollecita di proteggere Lampedusa e il mare circostante, un vero paradiso marino del Mediterraneo, con l'istituzione di un santuario delle Pelagie. Per regolamentare il traffico navale, in particolare quello turistico, e attivare un presidio contro minacce d’inquinamento o attività illegali: «I nuovi avvistamenti di balenottere comuni e della seconda più grande balena al mondo rappresentano la conferma del valore dell’area per l’alimentazione invernale di questi splendidi giganti del mare. Questo dimostra quanto sia urgente l’istituzione di un Santuario per la Biodiversità - ha dichiarato Gianfranco Bologna, direttore scientifico del Wwf Italia - Sarebbe il primo di questo genere nel Mediterraneo e comporterebbe benefici non solo al patrimonio naturale, ma anche a chi opera nell’area. Infatti, non ci sarebbero particolari restrizioni alle attività di pesca - e comunque ci sono presupposti per trovare soluzioni sostenibili - e si potrebbe attivare un turismo naturalistico, ovviamente compatibile con la tutela».








      
Ulteriori foto  tratte da http://multimedia.repubblica.it  del 2 marzo 2006




con questo è tutto  quando avrò altri elementi  su quersto mio  viaggio appena iniziato ve lo comunichero .

6.2.06

Senza titolo 1120


mentre   cercavo  di posizionarmi  su radio 24 , stazione  che nella mia zona è quasi   sempre  disturbata   da stazioni di  evangelici e  da radio maria  , in attesa  della trasmissione   zombie di diego cugia   , ho ascoltato questa  bellissima  canzone  di De  Gregori


 

 LA  DONNA  CANNONE 

Butterò questo mio
enorme cuore
tra le stelle un giorno
giuro che lo farò
e oltre l'azzurro della tenda
nell'azzurro io volerò
quando la donna cannone
d'oro e d'argento diventerà
senza passare per la stazione
l'ultimo treno prenderà
in faccia ai maligni
e ai superbi
il mio nome scintillerà
dalle porte della notte
il giorno si bloccherà
un applauso del pubblico pagante
lo sottolineerà
dalla bocca del cannone
una canzone esploderà
e con le mani amore
per le mani ti prenderà
e senza dire parole
nel mio cuore ti porterò
e non avrò paura
se non sarò bella come dici tu
e voleremo in cielo
in carne ed ossa
non torneremo più
e senza fame e senza sete
e senza ali e senza rete
voleremo via
così la donna cannone
quell'enorme mistero volò
tutta sola verso un cielo nero
nero s'incamminò
tutti chiusero gli occhi
l'attimo esatto in cui sparì
altri giurarono spergiurarono
che non erano mai stati li
e con le mani amore
per le mani ti prenderò
e senza dire parole
nel mio cuore ti porterò
e non avrò paura
se non sarò bella come vuoi tu
e voleremo in cielo
in carne ed ossa
non torneremo più
e senza fame e senza sete
e senza ali e senza rete
voleremo via


 




 Mi  è  venuta  in mente   questa   storia    di  un campione di  deltaplano a motore Angelo D'Arrigo  che  ha  rinunciato  alla  sua  carriera  di campione per  volare  con i   gli uccelli migratori    . Dato che non sono  bravo a  riassumere  la vicenda  lascio   che  a parlare  sia  il  suo  sito  http://www.angelodarrigo.com/




Nel corso della sua carriera agonistica ai vertici internazionali del volo sportivo, Angelo d'Arrigo ha avuto modo di volare in giro per il mondo. Durante i suoi viaggi attraverso i vari continenti, Angelo ha sorvolato mari, deserti, vulcani e catene montuose, insieme ad aquile e rapaci di ogni specie.Laureato all'Universita dello Sport di Parigi, ma innamorato della montagna, Angelo d'Arrigo esce dalla sua metropoli per cimentarsi negli sport estremi.Con i suoi titoli di istruttore di volo, di maestro di sci e di guida alpina, riesce a vivere delle sue passioni legate agli sport "Plein Air".Progetta e realizza delle "Prime" sulle Alpi nelle sue tre specialita: Sci Estremo, Volo Libero e Alpinismo.Dal Monte Bianco al Cervino, dall'Aiguille Verte all'Aiguille du Midi, Angelo riesce ad esprimere il suo stile di vita con successo.Realizzando dei documentari amatoriali sulle sue "imprese"che divulga nelle scuole e nei centri culturali della capitale francese, Angelo ha contribuito allo sviluppo e alla popolarizzazione degli sport estremi, dove l'individuo e la natura sono gli assoluti protagonisti.Denominato, allora in Francia, "Le Funambulle de l'Extreme", Angelo progetta di operare anche fuori Europa: l'Himalaya e le Ande.In occasione di un reportage per una rete nazionale francese, Angelo vola per la prima volta dal vulcano piu alto d'Europa in piena eruzione: l'Etna.Attratto dal contrasto degli elementi di questo paesaggio Siciliano, al quale sono legate le sue origini, Angelo decide di istallarsi sulle falde del vulcano e crea una scuola di volo libero: l'ETNA FLY.Ambientato in un quadro unico e spettacolare, dove i quattro elementi ARIA ACQUA TERRA e FUOCO si mescolano, questo centro di addestramento al volo libero si e trasformato, oggi, in un centro turistico basato sulla pratica di sport estremi: il No Limits Etna Center.Dopo anni di agonismo in volo libero e due titoli mondiali con il deltaplano a motore, Angelo decide di allontanarsi dal circuito delle competizioni per potersi dedicare ai voli record ma soprattutto all'emulazione del volo dei rapaci per la ricerca del volo istintivo.




Avvia un progetto intitolalato Metamorphosis" che e uno studio analitico delle tecniche di volo dei piu grandi rapaci dei cinque continenti.Dalleaquile delle Alpi ai rapaci dell'Himalaya e dagli avvoltoi dell'America Latina a quelli Australiani, Angelo impara ad osservarli e convivere con loro, nel loro elemento e con le loro regole gerarchiche.Osservare, studiare ed imitare il volo istintivo dei grandi veleggiatori è stato per lui un percorso naturale che gli ha permesso di perfezionare la sua tecnica di volo. Angelo ha voluto dedicare questo suo bagaglio di esperienze al servizio della scienza. Questa sua ricerca lo ha portato a compiere delle imprese uniche che hanno suscitato un forte interesse mediatico a livello mondiale.
E' stato il primo uomo a percorrere in volo libero, senza ausilio di motore, il Sahara, ad attraversare la Siberia e ultimamente a sorvolare la montagna più alta della terra: l'Everest. Un'incredibile esperienza umana, in luoghi ostili e spesso inesplorati che lo hanno visto protagonista di eventi straordinari dai quali sono stati tratti diversi documentari.Questo misto di sport, avventura, scienza e tecnologia hanno reso possibile il sogno dell'uomo che, dai tempi di Icaro fino a quelli di Leonardo da Vinci, ha sempre sognato di volare come gli uccelli.








 

 

 

 


progetto Metamorphosis




Nel 2000 Angelo avvia il progetto Metamorphosis. Uno studio analitico delle tecniche di volo dei più grandi uccelli migratori dei 5 continenti.
Angelo d'Arrigo, sulle orme del Premio Nobel Konrad Lorenz, continua la ricerca sulle leggi dell'imprinting. "Diventare il genitore" facendosi seguire a terra dagli uccelli dal momento della schiusa dell'uovo è quanto scoperto da Lorenz.



Angelo elabora una estensione al lavoro di Lorenz, e ne dà un seguito. Mette a punto una specifica strategia che porterà i pulcini a spiccare il primo volo insieme lui, seguendolo come un genitore, ma questa volta in volo, nel loro elemento: l'Aria.




Angelo insegna a volare ai giovani uccelli, a procurarsi il cibo e a sfruttare le correnti ascensionali per poi seguirlo lungo la loro rotta migratoria. Grazie a lui molte specie sono state reintrodotte nel loro habitat.
















Quando lo sport è al servizio della scienza

Questo progetto in collaborazione con la Facoltà di Biologia dell'Università di Mosca, ha rappresentato un grande esperimento per la comunità scientifica internazionale.



Per ulteriori approfondimenti giornalistici e non solo  sull'evento in questione   puo  contattare  il diretto  interessato a questa  email    : info@angelodarrigo.com .


P.s
dedico questo  post  agli  amici e compagni di viaggio del gruppo ops  ex  gruppo (  speriamo sia  una  pausa di riflessione  o non , come  sembra  intravedere  nelle  news  del loro sito , una decisone definitiva   ) vinavill e di cui riporto  una delle loro canzoni attinenti a questo post 


COME LE  NUVOLE 






















Guardo i cieli aperti come spazi immensi
li puoi respirare e far quel che ti pare.
Non importa l'aria quanto sia malsana
quanto lo scirocco influenzi il corpo
si respira meglio quando sta per piovere
quando dalla terra tutto viene fuori.
E, voglio vivere come te
per trovarmi in alto e volare libero
disorientato sopra le nuvole.
Se volassi in alto proprio come un falco                                                                                                                              scoprirei che il quadro                                                                                                                                                                è immensamente ampio
e ascoltare il tempo
che a volte passa lento                                                                                                                                                               
e a volte corre svelto  inesorabilmente.                                                                                                                                                                                                Si respira meglio quando sta per piovere
quando dalla terra tutto viene fuori.
E, voglio vivere come te
per trovarmi in alto e volare libero,                                                                                                                                   disorientato come le nuvole.




con questo  è veramente  tutto   


 




16.1.06

Senza titolo 1097

Come  Eminem  è riuscito  a rincominciare  con la  ex moglie  nfatti qualche  giorno fà  si  è risposato  c ha deciso  di voltare pagina infatti  : << voglia dedicarsi ad una carriera da beatmaker; secondo altre fonti Eminem è semplicemente stanco del suo personaggio e di tutta la sfera di interessi e vincoli artistici legata ad esso. Una cosa è certa: Shady non concederà interviste per tutta l'estate, e dovremo aspettare qualche mese prima di sapere le sue vere intenzioni. Sarà vero o si tratta dell'ennesima manovra commerciale ? >> fonte www.ilrap.com . Ci devo  riuscire anch'io devo solo volerlo  . IL problema  è che essendo refrattario  e ribelle   non so da  dove incominciare  in quanto mi rifiuto  d'impormi  o  che  siano gli altri ad impormi  ( in pratica la penso come  serena vedere  post precedente   del blog  usciamodalsilenzio.org vedere post precedente  )  Anche  se  di recente  , visto  che da  solo ne  con  l'aiuto di persone care ( genitori  , amici , parenti )  ho deciso  , di farmi aiutare da qulcuno " neutrale " . Infatti per i miei problemi di salute andrò ( credo che dovrei pagarmeli io  visto  che mia madre  mi dice   se non t'imponi \ decidi  tu di usare la  tua forza di volontà  cosa ti  fa il medico  )  da un gastroentolorogo  e  da un dietologo  . Di ritornare in analisi perchè il mio bambino interiore  è molto spaventaato e si è richiuso  ed necessario che  nuovamente esca  . In quanto tendo nuovamente a ripetere gli stessi comportamenti \ errori   come se  la mia mente percforresse   dei binari strade , e per variare  il percorso , di poco   ci vuole  una grande fatica  e una grande forza di volontà . Lo so che le sedute d'analisi mi costringevano a scavare  nei meandri del mio inconscio   e nel  tentativo di far  riaffiorare  ( per  poii decidere se   cosa tenere e cosa eliminare  )  tutto i materiale sgradevole  che io stesso  avevo deciso   di evitarmi relegandolo  nei recessi \ angoli  più  profondi  della mia psiche  e  di  non ritornarci più  . In pratica ho deciso d'applicare qule meccanismo di autoprevenzione  , scoperto tra la fine del 1800 e lìinizio  del 1900 da Freud, ovvero  spostare  spostare dalla parte irrazionale  a quella  incoscia o sub incoscia tutto quello che  mi fà soffrire.Ora  ho letto non ricordo dove che alcunis studiosi tudiosoi affermano  che tenersi  tutto dentro non è bene, ho deciso  di   rientrare a contatto  con questa massa  purulenta e  viscida   per  evitare  che  riemerga senza  che neppure te  ne aspetti  o che  ti crei solo stress  inutile  ( come se non bastasse   quanto   abbiamo già  nella  vita   di tutti i giorni )  e magari si trasforma  in ossessione,anche se questo significa rinnovare ogni volta il dolore  e riaprire vecchie ferite  , ma  almeno  per il momento esso  l'unico metodo  per prendere atto delle proprie felicità  ed imparare o a conviverci  o ppure  (  ed  è questop il percorso che ho deciso d'intrapendere  anche se non da solo )  traformarle  in una risorsa  un arma  ( da intendersi in senso psicologico \ antropologico ) insomma  in qualcosa di  positivo  facendone una risorsa perchè <<  [...]  Ci vuole molto allenamento sai, allenamento sai \per stare dritti contro il vento sai, contro il vento [...] Ci vuole un fisico bestiale perché siam barche in mezzo al mare >>.( luca  carboni  in " ci vuole un fisico bestiale " qui  il testo integrale  )  e resistere  meglio alle  tempeeste  e alle burrascghe della vita  . Per  il mio momento la strada  che sto ho deciso di imboccare  e  questa :<<(...) La libertà non è star sopra un albero\non è neanche avere un’opinione\la libertà non è uno spazio libero\libertà è partecipazione ( ... ) la  libertà di Giorgio  Gaber  qui ecco  qui il resto del testo perchè l'altro punto di riferimento  : << (....)  Ma liberté \ Toi qui m'as fait aimer \Même la solitude (...) >> (  ma libertè  di Georges Moustaki  qui il resto del testo  in lingua  originale  non sono riuscito a trovare  la traduzione in italiano  ) e troppo utopistico  e praticamente irrealizzabile   se uno  non ha  troppo  coraggio  . Ma   essendo in continua  evoluzione \  messa indiscussione  nel costruire la mia opera d'arte  è probabile   che  prima o poi   ritornare come ha fatto eminem   ( trovata pubblicitaria  o  verità   ? ) a ritornare sui miei passi  insomma a fare un passo indietro come  ho già  fatto altre volte  ( anche in questo blog )  e adesso   mi appropinguo a fare 

13.1.06

Senza titolo 1089

Dopo  aver letto  un articolo  sul quotidiano  repubblica    ( quella online è  a  pagamento sic  )   sui limiti  al libero arbitrio ( qui  una  definixzione enciclopedica  e  qui una  filosofica  per chi  assueffato  ai reality e  alle menate   della  tv   lo  avesse   dimenticato oppure  è a  digiuno ---  o volesse ripassarsela ----   di filosofia  e  antropologia  )  e l'ultimo martin mystere  gigante mi è  venuta  in mente  questa  considerazione  ( in parte presa della  bellissima  storia  )  ,. Sia  che  l'umanità  ( e quindi   noi tutti  credenti o non credenti  )   sia  stata creata  o da un popolo  di dei provente dallo spazio  (  come  affermano alcune culture prima  di cristo  e attualmente  le sette  ) o da un Dio  ( vagamente interpretato   dalle  diverse  confessioni\  religioni )   quello che  conta   e che da tempo  ( nonostante  l'opposizione  dei poteri politici   e religiosi  )   ci  siamo evoluti   da esserci impigriti e  accettare passivamente   al 90 %  tutto  quello  che la  società  dei consumi ci propone  .  Ma io preferisco  credere che siamo  totalmente capaci   ( se lo vogliamo  si tratta solo  di tirarlo  fiuori  e ad allenarci ad usarlo )  di camminare  da soli  con le  nostre gambe    e di costruire il nostro destino  ., E se realmente   c'è qualcuno che da  la sù  ci osserva  mi auguro che   che   si ci consigli  \ indichi  la  eventuale strada-via da percorrere   ma che ci lasci  liberi di  percorrerla  o meno  e  d'andare avanti  da  soli ( ed  eventualemnte  )    sbagliare   commmettere i nostri errori    senza  crociate   ed  interferenze  ....   e  condannarci  o  assolverci   nell'aldilà  dopo  la  nostra  morte fisica  . 

8.1.06

Senza titolo 1078

 



Comm nu treno senza rotta



Comm nu treno senza rotta


va annanze e nun se ne fotte


'e chi è rimasto a pede


accussì o' tiempo va annanze


senza pensà


chi è vivo chi è muorto


e chi nu riesce all'acchiappà


ci stanno mumenti


in cui 'o vulisse fermà


e mumenti in cui


'o vulisse accelerà


ma isso va annanze


senza pietà


senza pietà


The day will come


in a sunset 


that have no time 


The day will come 


I'm ready to 


free my mind 


Fujente dinto e mumenti 


nun 'o vedi e nun 'o senti


turmiento 'e chi si perde


dinto o' viento e suonno


'e chi nun tene nient'ato


ca o' passato


passato


Fujente dinto e mumenti


nun 'o vedi e nun 'o senti


turmiento 'e chi si perde


dinto o' viento e suonno


'e chi nun tene nient'ato


ca o' passato


passato 


The day will come 


in a sunset 


that have no time 


The day will come


I'm ready to


free my mind


 


(Come un treno senza rotta)


 




Come un treno senza rotta


va avanti e non se ne importa


di chi è rimasto a piedi


così il tempo va avanti


senza pensare


chi è vivo chi è morto


e chi non riesce a prenderlo


ci sono momenti


in cui vorresti fermarlo


e momenti in cui


vorresti accelerarlo


ma lui va avanti


senza pietà


senza pietà


Il giorno verrà


in un tramonto


senza tempo


Il giorno verrà


io sono pronto a


cambiare la mia mente


Fuggente nei momenti


non lo vedi e non lo senti


tormento di chi si perde


dentro al vento e sogno


di chi non ha null' altro


che il passato


passato


fuggente nei momenti


non lo vedi e non lo senti


tormento di chi si perde


dentro al vento e sogno


di chi non ha null' altro


che il passato


passato


Il giorno verrà


in un tramonto


senza tempo


Il giorno verrà


io sono pronto a


cambiare la mia mente


 >> 



 


 Dopo aver letto su  un interessante dossier sui difetti di salute il coraggio di  accettarli  sul mensile  oksalute di luglio 2005 . Ho deciso di mettermi in gioco e di affrontare con  voi  tale argomento . Per  accettarmi  cosi  come  sono  con le mie malattie  lo faccio già  . Infatti  convissuto per circa  30 anni ( e lo faccio  tutt’ora   )con otite da colesteatoma   fino a dover essere operato  per farmi ricostruire  gli ossicini e il timpano  e agli ossicini e  un intervento al setto nasale , ho  si sconfitto la malattia  , ma non  ho recuperato  totalmente l’udito . Cosi convivo con una fortissima miopia  e  congiuntiviti gravi  tanto  da non poter portare  le lenti a contatto  ;  o  con attacchi di cefalea  tanto da non poter frequentare molto spesso  luoghi affollati  e  delle escrescenze  sul  viso   simili a granelli di riso, ecc . Devo  quindi  cercare di non utilizzare ed in alcuni casi amplifiare \ ungigantirla più del dovuto la mia malattia  , come  spesso sono solito fare , per non svolgere   determinate cose  e non prendermi determinate responsabilità , ed non  affrontare  le mie paure  come quella di guidare  un mezzo  e prendermi  la patente di guida  . IL problema  è come incominciare  a farlo ed  a trasformare  i prpopri diffetti  in qualcosa di costruttivo  cioè in un punto di forza  come ha fatto Rossy  de palma musa dei film  del regista Pedro Almodovar (foto d'apertura post) ma  su questo  ci sto lavorando <<[...] è questa  è la novità [...(l’anno che verrà  di Lucio Dalla , il cui  testo  è già stato postato in un post  natalizio ma chi vuole  il testo vada  qui ) anche se ancora  non ho trovato ciò che sto cercando ed << Ho scalato le più alte montagne\Ho corso attraverso i campi\Solo per essere con te\Solo per essere con te\Ho corso, ho strisciato\ho scalato le mura di questa città\Solo per essere con te [...]( Still Haven't Found What I'm Looking For degli U2 qui volendo  il testo in lingua originale  con la traduzione    e  mi sento come   quest’altra canzone   che  è impossibile  estrapolarne  dei versi  Comm nu treno senza rotta (Come un treno senza rotta )  di  A67 nuovo gruppo  napoletano   erede   secondo me  dei  bisca e dei 99 posse di cui riporto  all'inizio  facendone la colonna sonora di questo post  il testo integrale che  in italiano  tratto   dal  loro url  ufficiale 


 

Il 29 dicembre 2020 veniva uccisa Agitu Ideo Gudeta, la regina delle capre felici.

Il 29 dicembre 2020 veniva uccisa la regina delle capre felici.È stata ferocemente uccisa Agitu, la regina delle capre felici, con un colpo...