Alessandro Coni |
Nostra patria è il mondo intero e nostra legge è la libertà
30.12.13
Sanluri: Alessandro Coni esporta l’esperienza in tutta Italia In un libro il percorso di un gruppo di dodici giovani pazienti «Meno farmaci e più trekking, questa è la mia cura»
20.10.08
anti ana e anti mia
NO alla morte, si alla vita.
La vera bellezza è l'accettarsi ed essere sane ed equilibrate.
LETTERA FROM ANA
LETTER FROM MIA
15.5.08
elucabrazione mentale sull'amore e il suo significato
dopo le mie esperienze deludenti in tale campo e dopo aver sentito di storie d'amore ( e sesso ) precoci e violente come l'ultima ( ? ) quella avvenuta qualche giorno fà a Niscemi ( vedere il mio post precedente mi chiedo Cos'è l'amore ?esiste ? a che serve ?
L'ho chiesto a molti... Mi è stato detto che l'amore è il sentimento più forte del mondo, il sentimento che lo fa muovere, che lo fa giare. Mi è stato detto che l'amore è un qualcosa di appiccicoso, qualcosa che attacca due persone, e può essere un bene nel senso che quei due resteranno sempre insieme, così come può essere un male perchè nello stare sempre attaccati uno dei due, prima o poi, potrà anche scocciarsi e cercare un solvente per scappare via lontano. Mi è stato detto che l'amore è la cosa peggiore che ad un ragazzo possa capitare. Mi è stato detto che l'amore è una brutta bestia... una medaglia con due volti. Mi sono state dette un sacco di altre cose... così tante che ora non le posso ricordare tutte, così tante che non entrerebbero mai in questo piccolo blog.
Chi seguire? A chi credere? Su quale teoria appoggiarsi? Tutte? Nessuna? Io credo che ognuno debba farsi una propria idea dell'amore... ma ancora non riesco a farmela e o forse non voglio affrontare questo mio tabu' o guardare oltre queste mura , a guardare oltre la paura per parafrasare una famosa canzone ma già avervi parlato di questa ... elucubrazione mentale mi sembra il primo passo .
29.5.07
Senza titolo 1860
Cercando in rete delle canzoni per la colonna sonora di questo blog sono capitato su tre canzoni canzoni molte belle ed intense entrambe adatte per questo post punto di non ritorno del neonazista massimo morsello ( chi vuole trova qui il testo e qui un esibizione live ) in volo e senza rimorso di zucchero ( di cui trovate i testi sul sito ufficiale del cantante ) ho scelto per coerenza con i miei valori
IL volo
Ho camminato per le strade
col sole dei tuoi occhi
ci vuole un attimo per dirsi addio… spara
Che bella quiete sulle cime
mi freddi il cuore e l’anima
ci vuole un attimo per dirsi addio…
Per questo troppo amore, per noi
per questo bel dolore
ti prego no, ti prego lo sai!
Sogno, qualcosa di buono
che mi illumini il mondo
buono come te…
Che ho bisogno, di qualcosa di vero
che illumini il cielo
proprio come te!!!
Ho visto il sole nei tuoi occhi
calare nella sera
ci vuole un attimo per dirsi addio… spara
Che bella quiete sulle cime
mi freddi il cuore e l’anima
ci vuole un attimo per dirsi… addio!
Ma dove andranno i giorni e noi
le fughe e poi ritorni
Ti prego no, ti prego lo sai!
Sogno, qualcosa di buono
che mi illumini il mondo
buono come te…
Che ho bisogno, di qualcosa di vero
che illumini il cielo
proprio come te!!!
Siamo caduti in volo
Mio sole
siamo caduti in volo!
Siamo caduti in volo
Mio cielo
siamo caduti in volo!
Baby don’t cry, baby don’t cry
baby don’t cry, baby don’t cry, baby don’t cry
per questo amore immenso, per noi
e il gran dolore che sento
ti prego no, ti prego lo sai
Sogno, qualcosa di buono
che mi illumini il mondo
buono come te…
Che ho bisogno, di qualcosa di vero
che illumini il cielo
proprio come te!!!
Che ho bisogno, di qualcosa di buono
che mi illumini il mondo
proprio come te
A volte , a volte , sotto la doccia ( almeno per me ) succede di pensare / filosofare anche sul proprio passato . 'Ma oggi durante tale " rito " mi mi sono detto BASTA .
Il rivagare il mio passato era solo una nostalgia inutile , piangere sul latte versato , un se avessi fatto diversamente , se non avessi fatto cosi ,.perchè mi sono comportato cosi , ecc .
Insomma un crocifiggrermi , darmi addosso per le str..... ehm porcate che ho detto , scritto , fatto , verso detterminate persone , idispiaceri che ho dato ai miei , il rimpiangere ( con relativi rimorsi ) d'aver perso quelli che avrebbero potuto esseredegli ottimi e proficui compagni ( compari) di viaggio .
Ecco che mi sono detto : che questo ritornare indietro non era proficuo , come quello ( trovate qui a destra la copertina e qui la trama ) del n° 249 " ricorsi sepolti di Dylan Dog ,ma solo una sofferenza anzi peggio un dolore inutile .
Infatti più si ritorna indietro peggio si sta . Tale scelta dev'essere proprio un caso estremo \ disperato ( oppure essere sadici )per riaprire vecchie ferite e e non dare al tempo la possibilità al mtyempo e all'oblio di chiudere ( rimuovere ) e rimarginare \ cicatrizzare tali ferite dolorose che ti fanno star male e ti fa soffrire a volte inutilmente .
Lo so che certe decisioni non sono indolore e facili ma è la soluzione migliore . Infatti andare avanti chiudere o strappare quella pagina della tua vita ti permette , dopo un po' di dolore , di vivere meglio ed essere più libero di creare , senza essere condizionati dal peso ( rimpianti e rimorsi ) , in questo caso ingombrante , del tuo passato . Quindi ciò che è fatto è faatto e ciò che è stato è stato . Proprio come mi ha consigliato il mio analista di "scuola " sophianalisi : << più si torna indietro senza motivo , più difficoltà sia nnel liberarsi \ uccidere quel detterminato ricordo \ problema che ti fà soffrire e non ti lascia creare >> .
Tornando a casa dopo la consueta visita settimanale dall'analista ho capito che : molto spesso fuggire da se stessi vuol dire non avere il coraggio di andare avanti e prendersi le responsabilità e subire gli urti dela vita senza poterla modificare \ plasmare secondo le tue prospettive , i tuoi valori \ i tuoi ideali . Quindi sono arrivato alla conclusione che : nella vita o meglio nell'opera d'arte di ciascuno di noi , dei punti di non ritorno ovvero dei momenti in cui non conviene tornare e guardare indietro , in cui è inutile piangersi addosso e farsi prendere dai sensi di colpa e dai rimorsi e rimpianti . Quindi ho deciso di pagare il fio per le mie colpe e strappare quella pagina ovviamente accettando ( prendendomi le responsabilità di quello che ho fatto sia in senso fisco sia in senso psicologico \ morale ) ed iniziare ad intrapendere uno di questi punti iniziando cosi un viaggio \ un percorso che porterà , o dovrebbe farlo , allla rimozione ( quello che preferisco ) o all'attenuazione della mia sofferenza dovutta ai miei fantasmi
28.6.06
Senza titolo 1359
Scivolare fino alla partenza
C'è stato un lungo periodo in cui aspettavo arrivasse per me un grande e grosso punto e a capo. Lo immaginavo come una folgorazione, tipo S.Paolo sulla via di Damasco, uno spartiacque netto tra il prima e il dopo. Un giorno avrei trovato la forza e il coraggio di cambiare rotta, un po' come gli ex alcolisti definiscono il loro momento di illuminazione. Avrei smesso con i vecchi comportamenti, zac, un taglio netto e via.
Ma questo grande e grosso punto e a capo non arrivava mai, nonostante ce la mettessi tutta nell'aspettarlo con speranza e convinzione.
E dato che le ricadute battevano sempre la forza di volonta, facendo di necessità virtù ho acquisito nel tempo una tolleranza via via maggiore verso i fallimenti, fino a elaborare una piccola teoria, che ho battezzato
"Scivolare fino alla partenza". Questa rinuncia al grande e grosso punto e a capo, che non si arriva mai a mettere e mantenere, e tiene conto dei fallimenti non come errori da cui imparare (tanto continuiamo tutti ad essere recidivi), bensì come test della propria ostinazione.
E' l'ostinazione che mantiene viva l'intenzione di cambiare nonostante le cadute e le ricadute.
Certo l'ostinazione si accompagna agli autoinganni, i vari "da oggi", "da domani", "da lunedi", "dal primo gennaio", ma questi bisogna metterli in conto. Più della forza di volontà, che da sola non basta, serve resistere ai fallimenti, senza rinunciare all'obiettivo. Tutto ciò non garantisce il raggiungimento del traguardo (smettere i vecchi comportamenti e adottarne di nuovi, più proficui), ma porta a scivolare, prova dopo prova verso una partenza quasi inconsapevole, che evità cioè il trauma dell'inizio (il grande e grosso punto e a capo, spaventoso per la sua valenza categorica e per i possibili insuccessi)
Di conseguenza si arriverebbe, il condizionale è d' obbligo, a rendersi conto d'avere oltrepassato la linea di partenza a cose fatte, quando si realizza di aver mutato i propri atteggiamenti.
Lo scivolamento ostinato ha però il suo punto debole nella esasperante lentezza con cui procede e che potrebbe inficiare la validità della teoria stessa. A questo trascurabile particolare sto ancora lavorando.
18.3.06
Senza titolo 1192
Risponditi che non c'è bisogno di chiedertelo e di tormentarti perchè non vrai mai una una risposta definitiva \ fissa , ma che lo scoprirai vivendo , ovvero creando
3.3.06
Senza titolo 1162
non è tempo per noi di Luciano Ligabue
Ci han concesso solo una vita
Soddisfatti o no qua non rimborsano mai
E calendari a chiederci se
stiamo prendendo abbastanza abbastanza
Se per ogni sbaglio avessi mille lire
Che vecchiaia che passerei
Strade troppo strette e diritte
Per chi vuol cambiar rotta oppure sdraiarsi un po'
Che andare va bene pero'
A volte serve un motivo, un motivo
Certi giorni ci chiediamo e' tutto qui?
E la risposta e' sempre si'
Non e' tempo per noi che non ci svegliamo mai
Abbiam sogni pero' troppo grandi e belli sai
Belli o brutti abbiam facce che pero' non cambian mai
Non e' tempo per noi e forse non lo sara' mai
Se un bel giorno passi di qua
lasciati amare e poi scordati svelta di me
che quel giorno e' gia' buono per amare qualchedun'altro
qualche altro
dicono che noi ci stiamo buttando via
ma siam bravi a raccoglierci.
Non e' tempo per noi che non ci adeguiamo mai
Fuorimoda, fuoriposto, insomma sempre fuori dai
Abbiam donne pazienti rassegnate ai nostri guai
Non e' tempo per noi e forse non lo sara' mai
Non e' tempo per noi che non vestiamo come voi
Non ridiamo, non piangiamo, non amiamo come voi
Forse ingenui o testardi
Poco furbi casomai
Non e' tempo per noi e forse non lo sara' mai
siamo tutti come vil coyote di Eugenio finardi
C'e' chi nasce come Paperino
sfortunato e pieno di guai
C'e' chi invece e' come Topolino
carino, intelligente,
simpatico alla gente.
C'e' chi e' come Paperon de' Paperoni
pieno di fantastiliardi di milioni
ma poi sta sveglio tutte le notti
per paura che arrivi la Banda Bassotti.
Ma io mi sento come Vil Coyote
che cade ma non molla mai
che fa progetti strampalati
e troppo complicati
e quel bip-bip non lo prendera' mai.
Si siamo tutti come Vil Coyote
che ci ficchiamo sempre nei guai
ci puo' cadere il mondo addosso,
finire sotto un masso
ma noi non ci arrenderemo mai!
C'e' chi sembra come Eta Beta
che sia arrivato sulla terra
da un altro pianeta
ma non si alza la pmattina
se non si spara un po' di pnaftalina.
E c'e' chi come Pietro Gambadilegno
e' sempre preso in qualche loschissimo disegno
e c'e' chi vorrebbe avere tutte le risposte
come dal Manuale delle Giovani Marmotte.
Ma io mi sento come Vil Coyote
che cade ma non molla mai
che fa progetti strampalati
e troppo complicati
e quel bip-bip non lo prendera' mai.
Si siete tutti come Vil Coyote
che vi ficcate sempre nei guai
vi puo' cadere il mondo addosso,
finire sotto un masso
ma voi non vi arrenderete mai!
Si siamo tutti come Vil Coyote
che ci ficchiamo sempre nei guai
ci puo' cadere il mondo addosso,
finire sotto un masso
ma noi non ci arrenderemo mai!
E io che influenzato dale vignette di mafalda il fumetto di Quino ( per chi non la conoscesse o l'avesse dimenticata e volesse rinfrescarsi la memoria trova a una foto a sinistra e news sull'autore e il fumetto nei collegamenti ) . Influenzato anche dalla letteratura del 1800 e del prima parte del 190 1900 in particolare dalle poesie e dalle opere pessimistiche di Foscolo e di Leopardi ; Ma anche la musica in particolare dalle canzoni dei Doors ( e le poesie di Jim morisson ) e dei Nirvana ( e gli scritti di kurt cobain) e dalle storie diTiziano Sclavi ; e trasmissioni radiofoniche in particolare il pessimoismo di Diego Cugia ( jack folla , albatros , ora Zombie ; da alcune trasmissioni tv in particolare blu notte di Carlo Lucarelli e i dai cartoni ( che nei momenti di svago in particolare quando viene a trovarmi un nostro nipote d'intrattura -- alla lontana o acquisito -- di 6 anni ) di Walter disney ( Paperino e pluto in particolare ) , tom e jerry e willy il coyote credevo che il mondo fosse solo una merda . Invece orta che ho compiuto 30 anni sto a ricredermi forse dai 30 ( compiuti 5 giorni fà ) si diventa più saggi ? . Ecco una news stà iniziando a farmi cambiare idea , insomma a rimettere indiscussione questo mio pessimismo cosmico
fonte www.corriere.it del 3 marzo 2006
Il Wwf: «Proteggiamo questo patrimonio con un santuario delle Pelagie»Balena di 24 metri col piccolo a Lampedusa L'enorme cetaceo è il più grande avvistato nella zona. Deve aver dato alla luce il suo cucciolo nell'area |
Un piccolo di balena, accompagnato dalla mamma, è andato ad alimentarsi vicino all'isola di Lampedusa. Essendo probabilmente nato tra settembre e novembre nel canale di Sicilia, l'esemplare di 10 metri è il primo ad essere stato avvistato così piccolo vicino alla costa siciliana, dove ogni anno, tra febbraio e marzo, le balenottere comuni che abitano nella parte più meridionale del Mediterraneo vengono a rifocillarsi. Il piccolo con la mamma, di 24 metri, sono stati identificati stamattina alle 11 assieme a una coppia di animali adulti della specie Balaenoptera physalus, dal biologo marino, Silvestro Greco, coordinatore della campagna di ricerca dell'Istituto centrale per la ricerca scientifica e tecnologica applicata al mare (Icram) e membro del Comitato Scientifico del WWF. «L'esemplare di 24 metri - dice Greco, che si trova a bordo della nave Urania con l'equipe di studiosi dell'Icram - è l'animale più grande che abbiamo visto da quando abbiamo cominciato la nostra attività nel 2004. Ma la vera notizia è l'identificazione del piccolo, molto probabilmente nato vicino a Lampedusa. Ci siamo avvicinati, seguendoli per quattro ore, ma non siamo riusciti a marcarli, inserendo sul dorso il trasmettitore che ci avrebbe permesso di rintracciarli con il satellite durante i loro spostamenti».
IL WWF: «SERVE UN SANTUARIO» - «Nel Mediterraneo vivono circa 3.500 balene - spiega Greco - minacciate dall'inquinamento chimico, dalle collisioni con le navi, dal rumore prodotto dal traffico marino. Per questo il Wwf sollecita di proteggere Lampedusa e il mare circostante, un vero paradiso marino del Mediterraneo, con l'istituzione di un santuario delle Pelagie. Per regolamentare il traffico navale, in particolare quello turistico, e attivare un presidio contro minacce d’inquinamento o attività illegali: «I nuovi avvistamenti di balenottere comuni e della seconda più grande balena al mondo rappresentano la conferma del valore dell’area per l’alimentazione invernale di questi splendidi giganti del mare. Questo dimostra quanto sia urgente l’istituzione di un Santuario per la Biodiversità - ha dichiarato Gianfranco Bologna, direttore scientifico del Wwf Italia - Sarebbe il primo di questo genere nel Mediterraneo e comporterebbe benefici non solo al patrimonio naturale, ma anche a chi opera nell’area. Infatti, non ci sarebbero particolari restrizioni alle attività di pesca - e comunque ci sono presupposti per trovare soluzioni sostenibili - e si potrebbe attivare un turismo naturalistico, ovviamente compatibile con la tutela».
con questo è tutto quando avrò altri elementi su quersto mio viaggio appena iniziato ve lo comunichero .
6.2.06
Senza titolo 1120
mentre cercavo di posizionarmi su radio 24 , stazione che nella mia zona è quasi sempre disturbata da stazioni di evangelici e da radio maria , in attesa della trasmissione zombie di diego cugia , ho ascoltato questa bellissima canzone di De Gregori
LA DONNA CANNONE
Butterò questo mio
enorme cuore
tra le stelle un giorno
giuro che lo farò
e oltre l'azzurro della tenda
nell'azzurro io volerò
quando la donna cannone
d'oro e d'argento diventerà
senza passare per la stazione
l'ultimo treno prenderà
in faccia ai maligni
e ai superbi
il mio nome scintillerà
dalle porte della notte
il giorno si bloccherà
un applauso del pubblico pagante
lo sottolineerà
dalla bocca del cannone
una canzone esploderà
e con le mani amore
per le mani ti prenderà
e senza dire parole
nel mio cuore ti porterò
e non avrò paura
se non sarò bella come dici tu
e voleremo in cielo
in carne ed ossa
non torneremo più
e senza fame e senza sete
e senza ali e senza rete
voleremo via
così la donna cannone
quell'enorme mistero volò
tutta sola verso un cielo nero
nero s'incamminò
tutti chiusero gli occhi
l'attimo esatto in cui sparì
altri giurarono spergiurarono
che non erano mai stati li
e con le mani amore
per le mani ti prenderò
e senza dire parole
nel mio cuore ti porterò
e non avrò paura
se non sarò bella come vuoi tu
e voleremo in cielo
in carne ed ossa
non torneremo più
e senza fame e senza sete
e senza ali e senza rete
voleremo via
Mi è venuta in mente questa storia di un campione di deltaplano a motore Angelo D'Arrigo che ha rinunciato alla sua carriera di campione per volare con i gli uccelli migratori . Dato che non sono bravo a riassumere la vicenda lascio che a parlare sia il suo sito http://www.angelodarrigo.com/
Nel corso della sua carriera agonistica ai vertici internazionali del volo sportivo, Angelo d'Arrigo ha avuto modo di volare in giro per il mondo. Durante i suoi viaggi attraverso i vari continenti, Angelo ha sorvolato mari, deserti, vulcani e catene montuose, insieme ad aquile e rapaci di ogni specie.Laureato all'Universita dello Sport di Parigi, ma innamorato della montagna, Angelo d'Arrigo esce dalla sua metropoli per cimentarsi negli sport estremi.Con i suoi titoli di istruttore di volo, di maestro di sci e di guida alpina, riesce a vivere delle sue passioni legate agli sport "Plein Air".Progetta e realizza delle "Prime" sulle Alpi nelle sue tre specialita: Sci Estremo, Volo Libero e Alpinismo.Dal Monte Bianco al Cervino, dall'Aiguille Verte all'Aiguille du Midi, Angelo riesce ad esprimere il suo stile di vita con successo.Realizzando dei documentari amatoriali sulle sue "imprese"che divulga nelle scuole e nei centri culturali della capitale francese, Angelo ha contribuito allo sviluppo e alla popolarizzazione degli sport estremi, dove l'individuo e la natura sono gli assoluti protagonisti.Denominato, allora in Francia, "Le Funambulle de l'Extreme", Angelo progetta di operare anche fuori Europa: l'Himalaya e le Ande.In occasione di un reportage per una rete nazionale francese, Angelo vola per la prima volta dal vulcano piu alto d'Europa in piena eruzione: l'Etna.Attratto dal contrasto degli elementi di questo paesaggio Siciliano, al quale sono legate le sue origini, Angelo decide di istallarsi sulle falde del vulcano e crea una scuola di volo libero: l'ETNA FLY.Ambientato in un quadro unico e spettacolare, dove i quattro elementi ARIA ACQUA TERRA e FUOCO si mescolano, questo centro di addestramento al volo libero si e trasformato, oggi, in un centro turistico basato sulla pratica di sport estremi: il No Limits Etna Center.Dopo anni di agonismo in volo libero e due titoli mondiali con il deltaplano a motore, Angelo decide di allontanarsi dal circuito delle competizioni per potersi dedicare ai voli record ma soprattutto all'emulazione del volo dei rapaci per la ricerca del volo istintivo.
Avvia un progetto intitolalato Metamorphosis" che e uno studio analitico delle tecniche di volo dei piu grandi rapaci dei cinque continenti.Dalleaquile delle Alpi ai rapaci dell'Himalaya e dagli avvoltoi dell'America Latina a quelli Australiani, Angelo impara ad osservarli e convivere con loro, nel loro elemento e con le loro regole gerarchiche.Osservare, studiare ed imitare il volo istintivo dei grandi veleggiatori è stato per lui un percorso naturale che gli ha permesso di perfezionare la sua tecnica di volo. Angelo ha voluto dedicare questo suo bagaglio di esperienze al servizio della scienza. Questa sua ricerca lo ha portato a compiere delle imprese uniche che hanno suscitato un forte interesse mediatico a livello mondiale.
E' stato il primo uomo a percorrere in volo libero, senza ausilio di motore, il Sahara, ad attraversare la Siberia e ultimamente a sorvolare la montagna più alta della terra: l'Everest. Un'incredibile esperienza umana, in luoghi ostili e spesso inesplorati che lo hanno visto protagonista di eventi straordinari dai quali sono stati tratti diversi documentari.Questo misto di sport, avventura, scienza e tecnologia hanno reso possibile il sogno dell'uomo che, dai tempi di Icaro fino a quelli di Leonardo da Vinci, ha sempre sognato di volare come gli uccelli.
progetto Metamorphosis
Nel 2000 Angelo avvia il progetto Metamorphosis. Uno studio analitico delle tecniche di volo dei più grandi uccelli migratori dei 5 continenti.
Angelo d'Arrigo, sulle orme del Premio Nobel Konrad Lorenz, continua la ricerca sulle leggi dell'imprinting. "Diventare il genitore" facendosi seguire a terra dagli uccelli dal momento della schiusa dell'uovo è quanto scoperto da Lorenz.
Angelo elabora una estensione al lavoro di Lorenz, e ne dà un seguito. Mette a punto una specifica strategia che porterà i pulcini a spiccare il primo volo insieme lui, seguendolo come un genitore, ma questa volta in volo, nel loro elemento: l'Aria.
Angelo insegna a volare ai giovani uccelli, a procurarsi il cibo e a sfruttare le correnti ascensionali per poi seguirlo lungo la loro rotta migratoria. Grazie a lui molte specie sono state reintrodotte nel loro habitat.
Quando lo sport è al servizio della scienza
Questo progetto in collaborazione con la Facoltà di Biologia dell'Università di Mosca, ha rappresentato un grande esperimento per la comunità scientifica internazionale.
Per ulteriori approfondimenti giornalistici e non solo sull'evento in questione puo contattare il diretto interessato a questa email : info@angelodarrigo.com .
P.s
dedico questo post agli amici e compagni di viaggio del gruppo ops ex gruppo ( speriamo sia una pausa di riflessione o non , come sembra intravedere nelle news del loro sito , una decisone definitiva ) vinavill e di cui riporto una delle loro canzoni attinenti a questo post
COME LE NUVOLE
Guardo i cieli aperti come spazi immensi
li puoi respirare e far quel che ti pare.
Non importa l'aria quanto sia malsana
quanto lo scirocco influenzi il corpo
si respira meglio quando sta per piovere
quando dalla terra tutto viene fuori.
E, voglio vivere come te
per trovarmi in alto e volare libero
disorientato sopra le nuvole.
Se volassi in alto proprio come un falco scoprirei che il quadro è immensamente ampio
e ascoltare il tempo
che a volte passa lento e a volte corre svelto inesorabilmente. Si respira meglio quando sta per piovere
quando dalla terra tutto viene fuori.
E, voglio vivere come te
per trovarmi in alto e volare libero, disorientato come le nuvole.
con questo è veramente tutto
16.1.06
Senza titolo 1097
13.1.06
Senza titolo 1089
8.1.06
Senza titolo 1078
Comm nu treno senza rotta
Comm nu treno senza rotta va annanze e nun se ne fotte 'e chi è rimasto a pede accussì o' tiempo va annanze senza pensà chi è vivo chi è muorto e chi nu riesce all'acchiappà ci stanno mumenti in cui 'o vulisse fermà e mumenti in cui 'o vulisse accelerà ma isso va annanze senza pietà senza pietà The day will come in a sunset that have no time The day will come I'm ready to free my mind Fujente dinto e mumenti nun 'o vedi e nun 'o senti turmiento 'e chi si perde dinto o' viento e suonno 'e chi nun tene nient'ato ca o' passato passato Fujente dinto e mumenti nun 'o vedi e nun 'o senti turmiento 'e chi si perde dinto o' viento e suonno 'e chi nun tene nient'ato ca o' passato passato The day will come in a sunset that have no time The day will come I'm ready to free my mind (Come un treno senza rotta) Come un treno senza rotta va avanti e non se ne importa di chi è rimasto a piedi così il tempo va avanti senza pensare chi è vivo chi è morto e chi non riesce a prenderlo ci sono momenti in cui vorresti fermarlo e momenti in cui vorresti accelerarlo ma lui va avanti senza pietà senza pietà Il giorno verrà in un tramonto senza tempo Il giorno verrà io sono pronto a cambiare la mia mente Fuggente nei momenti non lo vedi e non lo senti tormento di chi si perde dentro al vento e sogno di chi non ha null' altro che il passato passato fuggente nei momenti non lo vedi e non lo senti tormento di chi si perde dentro al vento e sogno di chi non ha null' altro che il passato passato Il giorno verrà in un tramonto senza tempo Il giorno verrà io sono pronto a cambiare la mia mente >>
Dopo aver letto su un interessante dossier sui difetti di salute il coraggio di accettarli sul mensile oksalute di luglio 2005 . Ho deciso di mettermi in gioco e di affrontare con voi tale argomento . Per accettarmi cosi come sono con le mie malattie lo faccio già . Infatti convissuto per circa 30 anni ( e lo faccio tutt’ora )con otite da colesteatoma fino a dover essere operato per farmi ricostruire gli ossicini e il timpano e agli ossicini e un intervento al setto nasale , ho si sconfitto la malattia , ma non ho recuperato totalmente l’udito . Cosi convivo con una fortissima miopia e congiuntiviti gravi tanto da non poter portare le lenti a contatto ; o con attacchi di cefalea tanto da non poter frequentare molto spesso luoghi affollati e delle escrescenze sul viso simili a granelli di riso, ecc . Devo quindi cercare di non utilizzare ed in alcuni casi amplifiare \ ungigantirla più del dovuto la mia malattia , come spesso sono solito fare , per non svolgere determinate cose e non prendermi determinate responsabilità , ed non affrontare le mie paure come quella di guidare un mezzo e prendermi la patente di guida . IL problema è come incominciare a farlo ed a trasformare i prpopri diffetti in qualcosa di costruttivo cioè in un punto di forza come ha fatto Rossy de palma musa dei film del regista Pedro Almodovar (foto d'apertura post) ma su questo ci sto lavorando <<[...] è questa è la novità [...(l’anno che verrà di Lucio Dalla , il cui testo è già stato postato in un post natalizio ma chi vuole il testo vada qui ) anche se ancora non ho trovato ciò che sto cercando ed << Ho scalato le più alte montagne\Ho corso attraverso i campi\Solo per essere con te\Solo per essere con te\Ho corso, ho strisciato\ho scalato le mura di questa città\Solo per essere con te [...]( Still Haven't Found What I'm Looking For degli U2 qui volendo il testo in lingua originale con la traduzione e mi sento come quest’altra canzone che è impossibile estrapolarne dei versi Comm nu treno senza rotta (Come un treno senza rotta ) di A67 nuovo gruppo napoletano erede secondo me dei bisca e dei 99 posse di cui riporto all'inizio facendone la colonna sonora di questo post il testo integrale che in italiano tratto dal loro url ufficiale
Il 29 dicembre 2020 veniva uccisa Agitu Ideo Gudeta, la regina delle capre felici.
Il 29 dicembre 2020 veniva uccisa la regina delle capre felici.È stata ferocemente uccisa Agitu, la regina delle capre felici, con un colpo...
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Come già accenbato dal titolo , inizialmente volevo dire Basta e smettere di parlare di Shoah!, e d'aderire \ c...
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Aveva ragione de Gregori quando cantava : un incrocio di destini in una strana storia di cui nei giorni nostri si è persa la memor...