13.1.06

Senza titolo 1089

Dopo  aver letto  un articolo  sul quotidiano  repubblica    ( quella online è  a  pagamento sic  )   sui limiti  al libero arbitrio ( qui  una  definixzione enciclopedica  e  qui una  filosofica  per chi  assueffato  ai reality e  alle menate   della  tv   lo  avesse   dimenticato oppure  è a  digiuno ---  o volesse ripassarsela ----   di filosofia  e  antropologia  )  e l'ultimo martin mystere  gigante mi è  venuta  in mente  questa  considerazione  ( in parte presa della  bellissima  storia  )  ,. Sia  che  l'umanità  ( e quindi   noi tutti  credenti o non credenti  )   sia  stata creata  o da un popolo  di dei provente dallo spazio  (  come  affermano alcune culture prima  di cristo  e attualmente  le sette  ) o da un Dio  ( vagamente interpretato   dalle  diverse  confessioni\  religioni )   quello che  conta   e che da tempo  ( nonostante  l'opposizione  dei poteri politici   e religiosi  )   ci  siamo evoluti   da esserci impigriti e  accettare passivamente   al 90 %  tutto  quello  che la  società  dei consumi ci propone  .  Ma io preferisco  credere che siamo  totalmente capaci   ( se lo vogliamo  si tratta solo  di tirarlo  fiuori  e ad allenarci ad usarlo )  di camminare  da soli  con le  nostre gambe    e di costruire il nostro destino  ., E se realmente   c'è qualcuno che da  la sù  ci osserva  mi auguro che   che   si ci consigli  \ indichi  la  eventuale strada-via da percorrere   ma che ci lasci  liberi di  percorrerla  o meno  e  d'andare avanti  da  soli ( ed  eventualemnte  )    sbagliare   commmettere i nostri errori    senza  crociate   ed  interferenze  ....   e  condannarci  o  assolverci   nell'aldilà  dopo  la  nostra  morte fisica  . 

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