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1.3.17

non c'è più il sacrificio e la gavetta voglio tutti arrivare in alto . il caso di Andrea Zanovello ha 33 anni,laureato chiede di lavorare in poste ma non vuole iniziare come portalettere

Questa vicenda mi ricorda come anche nella generazione dei miei e nella mia e di mio fratello era ancora diffuso come testimonia questo famosa sigla di un film e poi serial tv da non confondere con talent show Amici di Maria de Filippi



   quello spirito di sacrificio  e  d'iniziare  dal basso   \  dalla gavetta  senza  lamentarsi  che  ora      si sta  (  se  non lo si  è  già  perso  )  come  potete  notare  da  questa  vicenda   riportata   sotto

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 http://mattinopadova.gelocal.it/padova/cronaca/2017/02/26/news/ha-una-laurea-e-un-master-vuole-fare-il-postino-1.14943885






Invia un curriculum a Posteitaliane, lo chiamano come portalettere. L'amarezza del laureatoAndrea Zanovello ha 33 anni, due lauree e un master. Manda il curriculum a Posteitaliane che lo richiama chiedendo se è in grado di guidare uno scooter. Sfoga la sua amarezza su Facebook. L’azienda: «Si comincia sempre dal basso»





sempre  dalla  stessa   fonte  del  1\3\2017

PADOVA. Laureato in Economia e commercio con tanto di master e le Poste gli propongono di fare il portalettere. La storia di Andrea Zanovello, 33 anni, ha aperto uno squarcio nel mondo del lavoro di oggi. Il suo caso ha infiammato il dibattito tra chi un lavoro lo cerca e tra chi sta facendo di tutto per non perderlo. Decine e decine i messaggi di solidarietà che lo 
invitano a non mollare e a proseguire nella ricerca  Certo quella del web non è mai una voce unica. Gli schieramenti sono molteplici. «Hanno chiamato anche me, e hanno chiesto la stessa cosa» dice Paolo Graziani. «Ho due lauree col massimo dei voti. Non mi sono stupito: avevo inviato io il cv, quindi è normale che mi abbiano chiamato». «L’importante che ruoli dirigenziali li diano ai parenti o amici del politico di turno» sottolinea Claudio Contin. «Vedi il fratello di Alfano, sempre alle Poste, non mi sembra che abbia fatto la gavetta, come si suol dire, quando è stato assunto». Tema ripreso anche da Antonella Cavalli: «Anche il fratello di Alfano è partito dallo scooter? Così... tanto per sapere».




Ma c’è anche chi la pensa come Alberto Nalotto: «Ora perché uno ha una laurea e dei master pretende già di avere una scrivania, ufficio e stipendio da 2000 euro. Ecco perché tanti giovani certi lavori non li fanno».




Posteitaliane, dal canto suo, entra nel merito della vicenda con un comunicato ufficiale: «Con riguardo al caso del signor Zanovello, dal file estrapolato dal data base risulta che il curriculum non era stato probabilmente da lui stesso aggiornato risultando inserita la sola indicazione del titolo di studio di diploma di scuola superiore». Circostanza che viene smentita dal diretto interessato in modo molto semplice, mostrando le schermate del portale così come le aveva compilate. Nel profilo di Andrea Zanovello compaiono sia la laurea in Economia e Commercio (con specializzazione) che il master in business&administration. 
«Non voglio fare braccio di ferro con nessuno, il mio unico obiettivo è quello di trovare un lavoro dopo tanti anni di studio e di sacrifici» si affretta a spiegare Zanovello, che aveva affidato alla sua pagina Facebook lo sfogo dopo la proposta ricevuta. «Ci tengo solo che sia chiaro che io avevo compilato quella sezione del sito di Posteitaliane nel modo corretto».


28.3.14

la burocratia colpisce ancora un debole Respinta la delega del figlio: in ambulanza per ritirare la pensione Villacidro, 88enne in barella allo sportello delle Poste


L'unico commento che mi sento di fare a questa assurda storia è anche questo dubbio : se la delega viene ritenuta non valida (anche se credo che non lo sia) perchè non viene abolita ?


la nuova sardegna 28\3\2014


VILLACIDRO. 
Vecchietta di 88 anni costretta ad andare all’ufficio postale in ambulanza per ritirare la pensione.E’ accaduto questa mattina a Villacidro dove, secondo quanto dichiarato da un figlio della pensionata, Raffaele Mocci, in possesso di regolare delega alla firma e al ritiro delle spettanze pensionistiche, il direttore delle Poste avrebbe preteso che ad apporre la firma al modulo di accettazione delle norme antiriciclaggio in vigore dal 1° marzo 2014 ,
L'ambulanza che ha trasportato alle Poste
la pensionata di 88 anni (foto Deidda/Rosas)
fosse personalmente la titolare della pensione. La quale si trova da sei mesi costretta a stare a letto per le conseguenze di una grave frattura ossea.
Il direttore dell’ufficio postale non ha voluto rilasciare dichiarazioni in merito e ha invitato chi voleva conoscere le motivazioni a rivolgersi alla direzione regionale di Poste Italiane. “Non capisco perché questa presa di posizione – ha detto il figlio della pensionata -, sono in possesso di regolare delega al ritiro delle pensione e di documentazione medica come mia madre non si può muovere dal letto. Perché costringerci a ricorre a un’ambulanza e creare tanti problemi a mia madre per una firma, che oltre tutto io sono delegato ad apporre ? Mi risulta che in altre circostanze il comportamento del direttore dell’ufficio postale non sia stato così intransigente”.
La spiegazione dell’accaduto, se vorrà farlo,è nelle mani della direzione generale della Sardegna di Poste Italiane. (l.on)

Il 29 dicembre 2020 veniva uccisa Agitu Ideo Gudeta, la regina delle capre felici.

Il 29 dicembre 2020 veniva uccisa la regina delle capre felici.È stata ferocemente uccisa Agitu, la regina delle capre felici, con un colpo...