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Visualizzazione dei post con l'etichetta sincrestismo culturale

Kepurp, arriva la variante napoletana del kebab: il polpo diventa street food made in Napoli

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    canzoni suggerite Sud Sound System - Le Radici Ca Tieni Creuza -de- ma Fabrizio De Andrè Almamegretta - Figli di Annibale   ti potrebbe interessare http://ulisse-compagnidistrada.blogspot.com/2015/06/il-politicamewnte-corretto-buonismo.html come riconoscere un kebab buono da uno di scarsa qualità ( www.giornalettismo.com del 11\6\2015 ) http://www.mauriziogalluzzo.it/ecco-cosa-contiene-davvero-il-kebab i mie due  articoli sul kebab  Questa news dimostra di come l'identità pura o chiusa sia impossibile in culo ai cultori dell'identità' chiusa . L'unica strada come ho già detto nel post precedente ( vedere l'url sopra ) ed un antidoto al razzismo ed xenofobia e nazionalismi easperati dall'identità chiusa . Ma anche al buonismo d'accatto che annulla   \  cancella le  differenze e le diversità creando omologazione o pensiero unico  .  Infatti  Napoli ( ma  potrebbe   essere  anche qualunque  altra  parte d

L’ultimo viaggio di padre Francesco Piras E-mail Stampa Condividi L’ultimo viaggio di padre Francesco Piras Morto a 99 anni il gesuita maestro di meditazione: 10mila allievi nell’isola

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leggo con costernazione  la nuova sardegna ed  apprende  la news   riportata  dal  titolo  .  C AGLIARI.  "Buon viaggio, maestro": è uno dei tanti saluti con cui molti dei suoi discepoli - sembra ne abbia oltre diecimila in tutta la Sardegna- accompagnano padre Francesco Piras, il gesuita fondatore della scuola di meditazione trascendentale, verso l'ultima dimora. La notizia della sua morte, avvenuta alle 22.50 di mercoledì, si è subito diffusa, grazie alla rete, in tutto il mondo. Sicuramente in quella speciale "famiglia" di studenti, intellettuali, operai, impiegati, che hanno seguito a Cagliari, Sassari e Alghero le sue lezioni. È morto serenamente, dicono i confratelli. Come un uomo di quasi 99 anni - mancavano 29 giorni al traguardo - che ha cercato di essere contemporaneamente un buon uomo, insieme cristiano e sacerdote. Una vocazione coltivata fin da piccolo, che si è irrobustita nell'adolescenz a e negli anni trascorsi da Francesco Piras, na

Saamiya, dalle Olimpiadi alla morte sul barcone eValeria Nechita, talento musicale di seconda generazione

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Lo so che  ne  hanno parlato i media  , ma  in breve  ,   e quindio   non essendo  giunta    se non  sommariamente   come un eco lontano   alla massa \  alla pubblica  opinione  (  cioè quelli che  ben  pensano per  parafrasaree una famosa  canzone   di  Frankie Hi Nrg  )  ripropongo qui   questa   storia   da   http://www.stranieriinitalia.it/ L'atleta somala vittima di un viaggio della speranza attraverso il Mediterraneo verso l'Italia. Abdi Bile: "Non dimentichiamola" Roma - 20 agosto 2012 -  Alle Olimpiadi di Pechino nel 2008 arrivò ultima alle batterie per i 200 metri, ma fu un traguardo comunque importantissimo per lei che era volata in Cina a rappresentare la Somalia. A Londra, però, non ha gareggiato: è morta su un barcone partito dalla Libia per raggiungere l'Italia. A raccontare la storia di Saamiya Yusuf Omar è la scrittrice italo-somala Igiaba Scego sul blog Pubblico, che a sua volta cita Abdi Bile, una gloria dell'atlet