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Anche durante le festività natalizie ho in alternativa alla tv natalizia ( che odio visto che è fatta di : repliche , panettoni , film natalizi ) visto a manetta prime e netflix . Oltre al film documentario Balentes - I Coraggiosi di Lisa Camillo da me recensito in : << Ci vuole passione per raccontare una storia degna di essere raccontata è ..... >> ho visto la serie tv La vita bugiarda degli adulti dal romanzo di Elena Ferrante .
La Giovanna di La vita bugiarda degli adulti somiglia a Lila e Lenù, il he fa pensare ad una sua continuazione o un seguito . Infatti ne condivide alcuni tratti come un certo disincanto, la dolcezza, qualche sprazzo di ferocia. Di diverso c’è che la sua storia è immortalata in un solo, straordinario,
momento di inquietudine e (ri)nascita, un’adolescenza che non sappiamo ancora dove e cosa porterà. Per forza di cose, allora, la serie (e il libro) sono meno potenti e trascinanti di L’amica geniale, ma ugualmente febbrili nel mostrare la ricerca dell’identità della protagonista. Una ragazza che vede crollare il suo mondo poco alla volta, che scopre la vita bugiarda dei suoi adulti, che si aggrappa all’affettività di una zia sui generis per (ri)trovare la vera essenza di sé. Sono state tantissime le persone che aspettavano da tempo la trasposizione televisiva di uno dei romanzi di maggior successo della scrittrice In molti hanno già divorato tutti e sei gli episodi della serie con Valeria Golino, rimanendo spiazzati dalle ultime scene. Infatti
Non si può quindi fare altro che attendere di vedere con curiosità e partecipazione come continuerà il viaggio di Giovanna alla scoperta di sé stessa. Non mi è dispiaciuta . Più profondo , poi chissà visto che ci sarà con molta probabilità visto gli elementi non approfonditi o non narrati saranno ripresi e costituiranno parte integranti visto che gli scritti dell'autrice sono come una gallina dalle uova d'oro , una seconda stagione . Infatti ci sono alcune serie che lasciano il segno per la loro trama avvincente per i colpi di scena perfettamente posizionati nella storia, per un'ottima colonna sonora, una bella fotografia, un finale a sorpresa che lascia addosso quel desiderio di voler scoprire come andranno a finire le cose. Alcune serie coinvolgono per la bravura degli attori protagonisti, per la complessità dei personaggi che vengono raccontati, per l'epoca storica che rievocano. Altre, invece, hanno la capacità di imporsi con forza nella mente e nel cuore di chi le guarda per il saper rendere partecipi di un'esperienza visiva che si avvicina più alla realtà che alla finzione, che è talmente ruvida, spigolosa, brutale da assumere tutte le caratteristiche di un fatto reale, quasi di un ricordo personale e diventare, così, vissuto più che visione. La vita bugiarda degli adulti appartiene a questa tipologia di serie tv. Infatti questa serie di Netflix con questo titolo, tratto dall'omonimo romanzo di Elena Ferrante, e con una straordinaria regia di Edoardo
Un titolo che è pronto a trascinare gli spettatori in una Napoli spaccata tra povertà e ricchezza, tra sapienza e ignoranza dove una ragazzina quindicenne si ritrova a dover fare i conti con l'ingresso irruento nella vita adulta che sarà più deludente di quanto potesse immaginare. Ma cosa dobbiamo aspettarci da questo titolo Netflix che si prepara a diventare un grande successo? Qual è la trama e il cast di questa serie Netflix e perché dovrebbe valere la pena guardarla ?. Dipende se vi piacciono i film o le serie spiazzante, realistica, tangibile, emozionante. Composta da sei episodi, questo titolo Netflix racconterà la storia di Giovanna e del suo potente e singolare passaggio dall'infanzia all'adolescenza nella Napoli dei primi anni '90. La ricerca di un nuovo volto, dopo quello felice dell’infanzia, oscilla tra due Napoli consanguinee che però si temono e si detestano: la Napoli di sopra, che s’è attribuita una maschera fine, e quella di sotto, che si finge smodata, triviale. Giovanna oscilla tra alto e basso, ora precipitando ora inerpicandosi, disorientata dal fatto che, su o giù, la città pare senza risposta e senza scampo.
Non si può quindi fare altro che attendere di vedere con curiosità e partecipazione come continuerà il viaggio di Giovanna alla scoperta di sé stessa. Non mi è dispiaciuta . Più profondo , poi chissà visto che ci sarà con molta probabilità visto gli elementi non approfonditi o non narrati saranno ripresi e costituiranno parte integranti visto che gli scritti dell'autrice sono come una gallina dalle uova d'oro , una seconda stagione . Infatti ci sono alcune serie che lasciano il segno per la loro trama avvincente per i colpi di scena perfettamente posizionati nella storia, per un'ottima colonna sonora, una bella fotografia, un finale a sorpresa che lascia addosso quel desiderio di voler scoprire come andranno a finire le cose. Alcune serie coinvolgono per la bravura degli attori protagonisti, per la complessità dei personaggi che vengono raccontati, per l'epoca storica che rievocano. Altre, invece, hanno la capacità di imporsi con forza nella mente e nel cuore di chi le guarda per il saper rendere partecipi di un'esperienza visiva che si avvicina più alla realtà che alla finzione, che è talmente ruvida, spigolosa, brutale da assumere tutte le caratteristiche di un fatto reale, quasi di un ricordo personale e diventare, così, vissuto più che visione. La vita bugiarda degli adulti appartiene a questa tipologia di serie tv. Infatti questa serie di Netflix con questo titolo, tratto dall'omonimo romanzo di Elena Ferrante, e con una straordinaria regia di Edoardo
De Angelis ha dimostrato che quando ci si libera del superfluo e si racconta una storia reale, tangibile, sensoriale, è impossibile non innamorarsene anche dei suoi lati più bui, più contraddittori, più sporchi.
La vita bugiarda degli adulti è un racconto di formazione che segna l'irruento passaggio dall'infanzia all'adolescenza di una ragazza ribelle ma di buona famiglia nella Napoli del 1990. In questa serie che vede l'esordiente Giordana Marengo nei panni della protagonista Giovanna al fianco di una veterana Valeria Golino, c'è una continua alternanza di elementi contrastanti che contribuiscono all'equilibrio perfetto di una storia che si regge tra sapienza e ignoranza, fedeltà e tradimento, ribellione e accondiscendenza, curiosità e accidia, ricchezza e povertà. Vedere La vita bugiarda degli adulti equivale
La vita bugiarda degli adulti è un racconto di formazione che segna l'irruento passaggio dall'infanzia all'adolescenza di una ragazza ribelle ma di buona famiglia nella Napoli del 1990. In questa serie che vede l'esordiente Giordana Marengo nei panni della protagonista Giovanna al fianco di una veterana Valeria Golino, c'è una continua alternanza di elementi contrastanti che contribuiscono all'equilibrio perfetto di una storia che si regge tra sapienza e ignoranza, fedeltà e tradimento, ribellione e accondiscendenza, curiosità e accidia, ricchezza e povertà. Vedere La vita bugiarda degli adulti equivale
a fare una vera e propria esperienza di vita, ci si immedesima, si viene coinvolti, si resta spiazzati, si soffre e si gioisce insieme ai personaggi della storia che sono il vero punto di forza di questa serie.
Non servono descrizioni, non servono trame personali avvincenti, ai protagonisti de La vita bugiarda degli adulti basta esistere, vivere nello schermo e parlare al pubblico. Questa serie con la sua forza comunicativa e il suo coraggio nel mostrare tutto il brutto della vita adulta fatta, per forza di cose, di continue bugie, sbatte in faccia a tutti una realtà che sullo schermo spesso viene edulcorata ma che, in questo caso, è cruda ma più viva che mai. Perdersi questo viaggio alla riscoperta di cosa vuol dire essere adolescenti, sognare, credere che i propri genitori siano eroi senza macchia e pensare che essere adulti significhi custodire una saggezza tale da tenersi alla larga di qualsiasi tipo di errore, per poi venire delusi da tutta l'imperfezione di quelli che, per convenzione, vengono definiti adulti è un'esperienza straziante e meravigliosa che lascia un graffio nell'anima.
Non s che altro aggiungere se non : buona visione se vedete prima la serie e poi leggete o sentite l'audio libro il romanzo oppure buona lettura se fate l'inverso