#Bibbiano
Ci si domanda perché un settimanale con una lunga storia di articoli e inchieste pubblichi un lavoro così.
Nulla di quello che viene riportato qui ha a che vedere con l'inchiesta della Procura di Reggio Emilia
E' solo una difesa dei servizi sociali sotto indagine. twitter.com/espressonline/ …
infatti come ho già detto
La piazza della Repubblica a Bibbiano, davanti al municipio, si raggiunge percorrendo in sequenza due strade alberate con case a tre piani, che si chiamano rispettivamente via Lenin e via Gramsci. La toponomastica è il sigillo sul passato rosso di questa terra. È in questa piazza anonima che Matteo Salvini ha chiuso la sua campagna elettorale per le regionali, nel pomeriggio glaciale del 23 gennaio: Bibbiano usato come una clava per distruggere le ambizioni del Pd, che qui e in tutta l’Emilia ha ereditato il potere dal Pci. Il paese medaglia d’oro per i 22 mesi di Resistenza, terra di asili e scuole celebrate come modello, diventato l’orrore fatto sistema. La patria dei demoni. Dominata dal “partito di Bibbiano” che qui comanda dall’alba della Repubblica.L’Espresso è tornato a Bibbiano. Dopo la tempesta. Tornata la quiete, passate le elezioni, i comizi e le contromanifestazioni, restano loro: i bambini. Perché di certo in questa storia c’è solo la loro sofferenza. Sono loro le vittime, comunque vada a finire l’indagine. Vite già fragili, contese, abusate. E poi infrante dall’onda mediatica e dallo sciacallaggio politico. La propaganda che ha usato ogni mezzo, esibendo sui palchi dei comizi i loro drammi e le loro ferite. Ma Bibbiano è davvero un girone dell’inferno? È soltanto l’incarnazione di un sistema che per fame di profitto strappa i figli ai genitori biologici? O è anche un luogo in cui molti minori sono stati effettivamente abusati? Storie, per esempio, non conteggiate nell’inchiesta della procura di Reggio Emilia, che mira, invece, solo a dimostrare l’esistenza di un business sugli affidi. [ ... continua qui su sul sito dell'espresso ]
« una difesa a priori, il che mi fa pensare che sotto ci sia molto ma molto di più e la paura che venga tutto a galla e davvero tanta. Ma allo stesso tempo un invito a non generalizzare ( vedere twitter sotto di un assistente sociale onesta ) . leggerò l'articolo cartaceo poi darò un giudizio globale » Per il momento m'attengo a quello che dice Pablo Trinca la cui obbiettività su tali vicende sembra essere confermata dall'inchiesta " veleno " ( l'antefatto visto che alcuni protagonisti sono gli stessi dei fatti di Bibbiano ) prima in podcast sul sito di repubblica e poi in libro dallo stesso titolo foto a sinistra ) . Inchieste di ottimo livello, forse il libro risulta un po' meno appassionante della versione audio (disponibile sul sito di repubblica), dove di possono sentire le registrazioni originali che risultano sicuramente più coinvolgenti, ma certamente Trincia riesce a trattare un caso di cronaca nera estremamente controverso in un modo tutto sommato molto delicato ed umano.
Concludo con questo twitter tratto dai suoi commenti
Concludo con questo twitter tratto dai suoi commenti
Non posso leggere l'articolo,ma sono un'assistente sociale e immagino la difesa autoreferenziale della categoria, la stessa che fa l'ordine professionale.Invece io la ringrazio per "Veleno",e insisto col dire che la miglior difesa del nostro lavoro è denunciare,non nascondere.