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7.10.22

Altro che Google Maps e Gps, a Torino le mappe si fanno ancora a mano: "Così disegniamo l'Italia"



Al tempo di Google Maps e di tutte le altre app di navigazione Gps dove perfino il TomTom sembra già un oggetto relegato al passato, c'è ancora qualcuno che si avvale delle vetuste mappe geografiche? La risposta è sì, ma c'è di più: qualcuno le realizza ancora a mano. Parliamo dell'Istituto Geografico

Centrale (IGC) di Torino, una piccola casa editrice ancora legato al metodo tradizionale di disegno e correzione delle carte. "Pensiamo che, nonostante le nuove tecnologie, la maniera classica sia ancora la migliore e la più apprezzata da chi fa uso delle mappe" racconta Giovanni Francesco Pavanello che con la moglie Erica si occupa del delicato processo di disegno e correzione. 



"I nostri collaboratori - che sono perlopiù guardiaparchi, guide alpine, comuni e il Cai - ci forniscono le correzioni da apportare e noi in maniera minuziosa mettiamo mano alle pellicole che andranno poi a comporre la mappa finale".Gli aggiornamenti sono all'ordine del giorno tra nuove strade, modifiche agli spazi urbani e costruzione di edifici. Ma non è solo l'opera dell'uomo ad essere registrata dall'IGC: "Purtroppo dobbiamo spesso mettere mano alle pellicole blu che sono quelle che riguardano i fiumi, i laghi e,soprattutto, i ghiacciai - racconta Pavanello -. I nostri collaboratori ci mandano in continuazione le tracce di dove il ghiaccio si è ritirato e noi dobbiamo inserire sulla mappa le pietraie grigie al posto del bianco".

10.10.19

meglio le mappe tradizionali o quelle internet ? il caso Google maps vietato in barbagia , troppi turisti dispersi nel Supramonte




Articolo completo e altri servizi nel giornale in edicola e nella sua versione digitale
"Non usare Google Maps", in Sardegna arrivano i cartelli salva-turistiA Baunei, in Sardegna, molti turisti in cerca delle spiagge più suggestive non riescono a raggiungerle per colpa di Google Maps: l'app suggerisce di percorrere stradine sterrate in mezzo alla natura, peccato che sia possibile attraversarle solo a piedi o con dei fuoristrada. Così il comune sardo ha installato diversi cartelli stradali che sconsigliano l'uso dell'app ai viaggiatori. Nei mesi estivi molti automobilisti sventurati sono stati recuperati grazie all'aiuto non solo delle forze dell'ordine, ma anche dei pastori locali che pascolano nel Supramonte. A cura di Roberta Lancellotti
la news   ha  fato scalpore     che   anche  i media  nazionali    se  ne   sono occupati



Sardegna, spuntano i cartelli anti Google Maps: «Non seguite il navigatore»
10 ottobre 2019 -
Nel Comune di Baunei troppi i turisti ingannati dal navigatore di Mountain View. E l’amministrazione locale corre ai ripari


In tanti, in troppi, si sono avventurati lungo le strade di campagna, rimanendo intrappolati e costringendo persone del luogo e Vigili del Fuoco a fare gli straordinari per tirarli fuori dai guai.
Per questo motivo il Comune sardo di Baunei (NU) ha deciso di installare dei cartelli che invitano gli automobilisti di passaggio a non seguire le indicazioni di Google Maps.
Pare, infatti, che il navigatore di Mountain View abbia tracciato come transitabili i difficili sterrati del Supramonte percorribili invece solamente a bordo di 4x4, che sono diventati per via dei suggerimenti errati del navigatore una trappola per turisti.
«Sono decine gli interventi effettuati dai vigili del fuoco e pastori locali, per aiutare i malcapitati visitatori del nostro Supramonte, in seria difficoltà, indirizzati da Google maps su queste carrarecce e sterrati con camper e semplici utilitarie. Consigliamo sempre di informarsi su regole e prescrizioni da seguire prima di avventurarsi nel nostro territorio», ha annunciato l’amministrazione locale contestualmente all’installazione dei cartelli nelle strade per Margine direzione Bidonie-Trekking per Cala Luna e strada per Us Piggius, direzione Baccu Linnalbu-Goloritzè.

Ora    non bisogna  condannare    e mappe   informatiche   perchè   hanno  pregi  e  difetti . Usarle con criterio . Infatti ho usato Google Maps per entrare nella 131, la superstrada che percorre tutta la Sardegna, e nonostante mi trovassi vicinissimo mi portava in una strada secondaria. Consiglio a tutti di usare Waze, l'ho usato spesso nei paesini di provincia per lavoro e ti fa percorrere sempre le strade più sicure e veloci. Waze è aggiornato costantemente dagli utenti.Oppure https://www.openstreetmap.org/ un progetto comunitario per la cartografia chiamato che permette a tutti gli utenti di aggiungere e/o modificare i tracciati. Da alcuni anni e' molto valido e ci sono applicazioni per la navigazione molto complete

emergenza femminicidi non basta una legge che aumenti le pene ma serve una campaga educativa altrimenti è come svuotare il mare con un secchiello

Apro l'email  e tovo  queste  "lettere "   di  alcuni haters  \odiatori  ,  tralasciando  gli  insulti  e le  solite  litanie ...