da http://italian.cri.cn/notizie/ 2020-02-11 15:33:19
UNESCO consegna a Tu Youyou l’Equatorial Guinea International Prize for Research in the Life Sciences
UNESCO consegna a Tu Youyou l’Equatorial Guinea International Prize for Research in the Life Sciences
Lunedì 10 febbraio presso la sede generale dell’Unione africana di Addiss Abeba, capitale dell’Etiopia, l’UNESCO ha consegnato a tre persone, fra cui la scienziata cinese Tu Youyou, il premio internazionale Equatorial Guinea International Prize for Research in the Life Sciences.
Questo premio è assegnato alle eccellenti ricerche condotte nell’ambito delle scienze della vita che migliorano la qualità della vita umana; il soggetto autore della ricerca può essere rappresentato da un singolo individuo o da un’organizzazione. La prof.ssa Tu Youyou dell’Accademia cinese delle Scienze mediche, già vincitrice del Premio Nobel per la Medicina (Fisiologia) nel 2015, ha conseguito questo premio per le sue ricerche sulle malattie parassitarie
Poi sfogliando le bacheche dei miei contatti ho trovato questo post
Youyou Tu, Nobel per la medicina 2015, ha sconfitto la malaria con un rimedio naturale.
Oggi mi chiedo se un’altra Youyoy Tu potrà sconfiggere il coronavirus in Cina.
Oggi mi chiedo se un’altra Youyoy Tu potrà sconfiggere il coronavirus in Cina.
Se fosse vissuta nel Seicento, Youyou Tu sarebbe stata bruciata come una strega. La sua, infatti, è la storia incredibile di una scienziata che, partendo dalla medicina tradizionale di 1600 anni fa, ha trovato un modo per debellare quella malattia mortale, attraverso un principio attivo derivato dalla pianta dell'Artemisia.
Isolata dal mondo e dimenticata per decenni, la "maga delle erbe" è nata in Cina a Ningbo, nello Zhejiang, il 30 dicembre del 1930 ed è stata tra le prime donne ammesse alla facoltà di scienze farmaceutiche dell' Università di Pechino.
Laureata a 25 anni, si è tuffata nello studio della medicina tradizionale visitando migliaia di villaggi, parlando con stregoni ed erboristi, trascrivendo oltre 2 mila ricette popolari, memorizzando testi antichi ed estraendo 380 rimedi da oltre 200 piante. Si è poi iscritta all' Accademia della medicina cinese tradizionale e dopo 5 anni la sua fama di "maga delle pozioni" le ha riservato il passaggio decisivo. Nel 1967, il Vietnam e gli alleati cinesi del Sudest asiatico contro gli Usa erano sconvolti dalla malaria, prima causa di morte anche in patria. In piena Rivoluzione culturale, Mao Tse-tung istituì un "piano farmaceutico segreto" per sconfiggere la "malattia delle risaie" che decimava i militari e a guidare il "Progetto 523" venne chiamata proprio Youyou Tu, non ancora quarantenne. Aveva un marito che fu mandato a lavorare nei campi e due figlie piccole affidate ai parenti. Dopo anni di esperimenti e ricerche, il colpo di genio le venne nel 1972, studiando le reazioni dell’ “Artemisia annua”: scoprì che bollirla la privava dei princìpi attivi, mentre l'estrazione a basse temperature salvava tutte le qualità. Creò dunque l'"artemisina" e pubblicò, in anonimato, il quaderno «Raccolta di singole prescrizioni pratiche anti-malaria in 640 consigli», lo studio che, grazie al salvataggio di milioni di malati in Asia e in Africa, le è valso il Nobel.Lei stessa ha rivelato di essersi limitata a modificare una antica ricetta della medicina tradizionale cinese, confidata da una vecchia erborista dello Yunnan. E sempre Youyou Tu ha ammesso di essere stata costretta all'anonimato fino al 1977, l'anno successivo alla morte di Mao, di essere rimasta isolata dalla comunità scientifica internazionale fino al 1979 e di essere stata promossa ricercatrice dell'Accademia cinese solo nel 1980. Youyou Tu ha oggi lo studio nel suo povero appartamento, nascosto nel quartiere di Dongcheng, a Pechino. Chi l'aveva dimenticata adesso la ringrazia: e guarda con occhi meno prevenuti all'arte medica delle dinastie imperiali, che allo shock della cura preferisce la gentilezza della prevenzione.Per saperne di più: Sara Sesti e Liliana Moro, "Scienziate nel tempo. Più di 100 biografie", pag. 250, 16 €, Ledizioni, Milano 2020. In vendita nelle librerie e on line su Amazon, Ibs, Feltrinelli. Richiedibile a info@ledizioni.it