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Caro Giuseppe
la tua lunga tirata contro i no vax potrebbe benissimo adattarsi a tutti quelli che come lei non potranno mai convincersi di avere sbagliato tutto. Leggo il tuo blog solo vedere fino a che punto possono giungere il conformismo e l’allineamento al potere e vedere come ti smentisci visto che usi spesso come slogan \ motto padroni di niente servi di nessuno .
Marcella
Spett. Marcella
intanto le sono grato che continua a seguirmi anzi seguirci in quanto , come certamente saprai , il blog ma soprattutto l'appendice social la più usata è multi autore e di opinioni diverse spesso contrastanti . Ma voglio rassicurarla: l’unico “potere” a cui sono allineato è quello del buon senso e di rimettere in discussione le proprie convinzioni .
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Adesso è impossibile distinguerli . A dirlo è uno che era molto scettico , ha aspettato per paura a farsi il vaccino . E lo ha dovuto convincere nonostante ha sempre fatto i vaccini contro l'influenza : 1) il medico curante ., 2) il pericolo per : se stesso , è soggetto debole soffrendo d'ipertensione e problemi respiratori ( pertosse e ringospasmo ) , ed i genitori 80 enni con protesi e pacemaker .
Neanche la morte spaventa i no vax. Lo testimonia bene Alessio Lasta, giornalista di La7 che nel suo servizio andato in onda ieri sera a Piazzapulita ha intervistato un uomo positivo al Covid in un letto di ospedale a Bolzano che si ostina a negare l’efficacia del vaccino, a negare che sia uno strumento capace di aiutare a ridurre il rischio di contrarre la malattia, di incappare nella malattia grave e, addirittura, di morire .
“Inizialmente mi curavo con l’omeopatia. Sappiamo tutti che questo è un vaccino sperimentale. La cosa non mi convince anche perché lo Stato non c’è, ti fanno firmare la liberatoria. A Roma si dice che fanno il fr..o col c..o degli altri. Ho tre figli, non posso permettermi il lusso, con un mutuo sulle spalle, di prendermi un colpo da vaccino collaterale. La morte non mi dà assolutamente nessuna paura. Non è che voglio morire, ma non ho un rapporto di paura”, dice l’uomo, disteso a pancia in giù e con gli occhi chiusi mentre gli viene somministrato ossigeno.
Parole che destano stupore, e che hanno generato la reazione di Selvaggia Lucarelli, che in un post pubblicato sul suo profilo Twitter ha commentato: “Se si muore di Covid invece il mutuo lo paga lo stato, certo”. Stando a un rapporto mostrato dal conduttore del programma, Corrado Formigli, i no vax “oltranzisti” come quello mostrato nel reportage sono in netta minoranza all’interno della galassia dei non vaccinati, dove quasi 2 milioni di persone sono indecise, bloccate dalla paura, quindi convincibili con una accurata campagna promozionale.
Le telecamere del programma si sono spinte poi fino a Ortisei per documentare le scuole parentali, sempre più numerose in Alto Adige, dove ci sono circa 600 bambini che non frequentano le scuole pubbliche perché figli di genitori no vax che non riconoscono le regole attualmente in vigore, nemmeno le mascherine.
Quindi caro no vax non ti vuoi vaccinare ok però se sei coerente dovresti rifiutare di farti curare negli ospedali pubblici continuare a curati co quelle che tu reputi cure .