26.11.21

Il no vax che in ospedale con l’ossigeno continua a negare l’efficacia dei vaccini

   canzone   consigliata

Lo  so  che  perderò   amici  e  utenti  , ma pazienza  , ma se  questo  è il prezzo da    pagare   per  non aver  mandato il cervello all'ammasso   o morire  di morte   lenta (  cit   musicale  )    ne  vale la pena  . E  come ho risposto  nel post  La post@ dei lettori [ il covid ed la peste , muro contro muro , ed altre storie ]

[...] 

Caro Giuseppe
la tua lunga tirata contro i no vax potrebbe benissimo adattarsi a tutti quelli che come lei non potranno mai convincersi di avere sbagliato tutto. Leggo il tuo blog solo vedere fino a che punto possono giungere il conformismo e l’allineamento al potere e vedere come ti smentisci visto che usi spesso come slogan \ motto padroni di niente servi di nessuno .
Marcella

Spett. Marcella
intanto le sono grato che continua a seguirmi anzi seguirci in quanto , come certamente saprai , il blog ma soprattutto l'appendice social la più usata è multi autore e di opinioni diverse spesso contrastanti . Ma voglio rassicurarla: l’unico “potere” a cui sono allineato è quello del buon senso e di rimettere in discussione le proprie convinzioni .   

 [...] 


Non  li capisco più questi no vax . Se prima si potevano distinguere  anche  se  con   difficoltà   fra chi non lo faceva per paura visto che rispetto ai vaccini di vecchio tipo sono pieni d'incognite e dai
 negazionisti .
Adesso è impossibile
 distinguerli . A  dirlo è  uno che  era molto  scettico   , ha  aspettato  per paura  a farsi il  vaccino .  E lo ha  dovuto  convincere  nonostante   ha  sempre  fatto  i  vaccini  contro  l'influenza  : 1) il  medico  curante  .,  2)  il pericolo  per  : se  stesso ,      è soggetto debole  soffrendo  d'ipertensione e  problemi     respiratori  (  pertosse   e ringospasmo  ) , ed  i  genitori      80  enni  con protesi   e pacemaker . 
Ora  L'’immagine del no-vax ( foto in alto a sinistra  )  in un letto d’ospedale a pancia in giù in Alto Adige che, a PiazzaPulita, si ostina a negare l’efficacia del vaccino, a parlare di “vaccino sperimentale”, di “colpo da vaccino collaterale” è il punto di non ritorno di un delirio di massa che non ha precedenti. Un uomo curato da medici e infermieri perchè
<< La sanità pubblica italiana cura chiunque, sempre, senza distinzioni. Ed è meraviglioso, qualcosa di cui tutti dovremmo essere orgogliosi. Non importa che tu sia bianco, nero, giallo, ebreo, santo o criminale, fascista o comunista, pro o contro i vaccini: sarai sempre trattato con la stessa identica cura e dedizione di chiunque altro. Ma. Anzi, MA. Mettetevelo in testa:
a) La sanità NON è gratuita: la paghiamo tutti noi con le nostre tasse. b) NON è infinita: a un certo punto finiscono i letti, gli spazi, le risorse; abusarne e togliere quelle risorse a chi non ha avuto scelta o ha fatto di tutto per non finirci non è solo immorale. È criminale. c) NON è scontata: esistono dei luoghi in cui, senza un’assicurazione sanitaria, rischi di morire per un mal di denti e altri in cui i vaccini sono un privilegio da ricchi e si muore per una banale diarrea. Perciò, se proprio volete riempirvi la bocca di “sanità pubblica”, senza neanche sapere cosa sia, prima imparate a rispettarla.
E ringraziate, ogni giorno, che esista che considera “complici”, imbottito di farmaci di cui a parole nega l’efficacia, che insulta e offende la scienza che gli sta salvando la vita. Salvando la vita, cazzo. Per coerenza con le proprie idee, stacchi tutto e torni a “curarsi” a casa con l’omeopatia e le gambe al sole. Perché tutti hanno diritto alle cure, ma all’ignoranza e all’ipocrisia c’è un limite >> (  dalla pagina  Facebook    Lorenzo  Tosa  )  
Infatti  leggo  su  quest'articolo  di   https://www.nextquotidiano.it/  che  riporto sotto integralmente  

Nel corso della puntata di ieri di Piazzapulita su La7, un servizio ha mostrato un no vax ricoverato in ospedale a Bolzano con l’ossigeno che si ostinava a negare l’efficacia del vaccino .
Neanche la morte spaventa i no vax. Lo testimonia bene Alessio Lasta, giornalista di La7 che nel suo servizio andato in onda ieri sera a Piazzapulita ha intervistato un uomo positivo al Covid in un letto di ospedale a Bolzano che si ostina a negare l’efficacia del vaccino, a negare che sia uno strumento capace di aiutare a ridurre il rischio di contrarre la malattia, di incappare nella malattia grave e, addirittura, di morire .

“Inizialmente mi curavo con l’omeopatia. Sappiamo tutti che questo è un vaccino sperimentale. La cosa non mi convince anche perché lo Stato non c’è, ti fanno firmare la liberatoria. A Roma si dice che fanno il fr..o col c..o degli altri. Ho tre figli, non posso permettermi il lusso, con un mutuo sulle spalle, di prendermi un colpo da vaccino collaterale. La morte non mi dà assolutamente nessuna paura. Non è che voglio morire, ma non ho un rapporto di paura”, dice l’uomo, disteso a pancia in giù e con gli occhi chiusi mentre gli viene somministrato ossigeno.

Parole che destano stupore, e che hanno generato la reazione di Selvaggia Lucarelli, che in un post pubblicato sul suo profilo Twitter ha commentato: “Se si muore di Covid invece il mutuo lo paga lo stato, certo”. Stando a un rapporto mostrato dal conduttore del programma, Corrado Formigli, i no vax “oltranzisti” come quello mostrato nel reportage sono in netta minoranza all’interno della galassia dei non vaccinati, dove quasi 2 milioni di persone sono indecise, bloccate dalla paura, quindi convincibili con una accurata campagna promozionale.
Le telecamere del programma si sono spinte poi fino a Ortisei per documentare le scuole parentali, sempre più numerose in Alto Adige, dove ci sono circa 600 bambini che non frequentano le scuole pubbliche perché figli di genitori no vax che non riconoscono le regole attualmente in vigore, nemmeno le mascherine.

Quindi  caro no vax   non  ti vuoi vaccinare   ok  però  se  sei  coerente     dovresti  rifiutare    di farti curare  negli ospedali pubblici  continuare a curati co quelle   che tu reputi  cure  . 






Nessun commento:

A VOLTE PER RIFLETTERE SUI FEMMINICIDI MEGLIO IL RUMORE CHE L'IPOCRITA MINUTO DI SILENZIO . LA BELLISSIMA INIZATIVA PER GIULIA CECCHETTIN

I movimenti studenteschi, compatti, avevano chiesto di organizzare un minuto di rumore in occasione dell’anniversario della morte di Giulia ...