Bisogna parlare di più delle cose belle e dei bravi ragazzi che ci sono in Italia, visto che si va avanti per emulazione di modelli negativi globali ed europei specialmente. E ultimamente quello che viene mostrato, diciamolo anche in parlamento, non è proprio edificante .
Il protagonista della del post d'oggi si chiama Giuseppe Gibboni, ha appena 20 anni, violinista, salernitano di Campagna, e pochi giorni fa - nel silenzio quasi generale - si è aggiudicato una delle competizioni musicali più prestigiose al mondo: il Premio Paganini.
Un evento importante al pari della vittoria dei MANESKIN all' Eurovision Song Contest 2021 .
Infatti era da 24 anni che il premio non veniva assegnato a un italiano.
Di tutte le vittorie di quest’anno magico, forse quella più importante e quella di cui si è parlato (colpevolmente) meno sui media
Un risultato straordinario che arriva 17 anni dopo aver preso in mano il suo primo violino e pochi giorni dopo aver sventato un tentativo di scippo a una signora a Genova, mentre era seduto al tavolino di un caffè .Ebbene si come dice Lorenzo Tosa << Giuseppe ha trovato il tempo di fare anche questo. Sublime musicista, grande ragazzo. Un italiano nel mondo di cui essere orgogliosi. >> Ci tenevo a parlarne, anch'io proprio perché se n’è parlato davvero troppo poco, anzi poco e niente . Una notizia che avrebbe dovuto aprire le prime pagine di tutti i giornali e telegiornali e che, invece, è finita per riempire le pagine della cultura o qualche breve sulle colonne di destra. Di tutte le vittorie di quest’anno magico per l’Italia, la vittoria del Premio Paganini è forse quella più importante, di sicuro quella di cui si è parlato (colpevolmente) meno, per quel vizio tutto italico di snobbare la cultura e l’arte non . allineata \ schierata o meglio dire conforme agli standard del momento e del potere dominante . Infattti è stata ignorata dai giornaloni e nessuna telefonata o invito da parte di Mattarella o Draghi, che addirittura il secondo interruppe l'intervista dei Marcel Jacobs vincitore dei 100 metri alle alle olimpiadi ( vedere il video sotto per chi lo avesse dimenticato )
Notizie del genere che passano sotto silenzio ( salvo che non sia un grosso evento mediatico a livello globale ) come ogni volta che si tratta di cultura specialmente quella non trash ed omologata/ asservita al potere politico -mediatico. Hanno ragione questi commenti presi bacheca di Lorenzo Tosa
Godiamoci , quindi trionfi calcistici , olimpici e paraolimpici ma diamo il giusto risalto anche a chi porta l’arte a questi livelli. E lo dice uno che ha frequentato (con pessimi risultati) lezione di pianoforte da bambino e quando ci facevano suonare lo strumento , mi pare il flauto , durante l'ora di musica alle scuole medie posso immaginare quanti sacrifici, quante ore, quanto sudore ci sia dietro un premio del genere. Rilancio come ho già fatto sul mio Facebook
mi unisco alla proposta di Lorenzo Tosa sarebbe bello - e faccio un invito nel mio piccolo - se il Quirinale ricevesse questo grande artista con gli stessi onori che abbiamo (giustamente) riservato ai nostri campioni dello sport. Sarebbe un segnale importante di attenzione per la cultura italiana.
perché L'Italia è ( almeno dovrebbe esserlo visto che sono ancora in voga espressioni del tipo : culturame ( I II ) o << con la cultura non si mangia >> usate da certi politicanti per definire forme di cultura diverse da quelle che non sono le loro o ad esse omologate \ conformi ) il paese della cultura per antonomasia, e quasi ce ne dimentichiamo o ce ne ricordiamo per vantarcene ed autocelebrarci insomma fare gazzosa come si dice dalle mie parti !!
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