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L'emozionante storia di una donna di Gesturi che ha dato alla luce una bimba mentre viaggiava verso Caglari per partorire.

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in sottofondo   Tiromancino - Imparare Dal Vento Lo so   che a  voi lettori\ trici    la  vicenda  sembrerà banale ed effettivamente  potrebbe esserlo   . Ma  ( misteri e  imprevidibilità della vita  )  ci sono stati , qui in sardegna    diversi casi  quasi una decina  dal 2002 ,  di bambini\e    che hanno fretta  di nascere  e  nascono  in strada    come in questo caso  . I PRECEDENTI  Il sedile come sala parto: dal 2002 a oggi si sono registrati una decina di casi  Sono tanti i neonati con la fretta di venire al mondo L'ultima volta, il 17 giugno 2011 : Emma viene al mondo in via Bacaredda a Cagliari, davanti al Conservatorio, nel sedile di una Opel Corsa partita da Sestu e diretta in una clinica del capoluogo. Ma la bimba ha troppa fretta di scoprire il mondo e non lascia alla mamma Sonia Nioi, 34 anni, e al padre Emanuele Serci, 37, il tempo di arrivare a destinazione. Nascere in auto capita. Dal 2002 a oggi è successo tante volte. Due sole però in un veicolo in movim

violenti si nasce o si diventa ?

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Umani si nasce di Gianfranco De Simone - su Left 23.2012   secondo il recente  studio pubblicato  sopra Umani si nasce  . Secondo me  è  cosi  perchè  i bambini sono innocenti  siamo noi adulti che  non riuscendo ad insegnarli  lo spirito critico   che gli incanaliamo  o verso il bene   o verso il male  perchè                    Videoclip ufficiale dei CSI - Del Mondo tratto dall'album "Ko de mondo" anno 1994

coincidenze culturali e fra le arti ( musica e letteratura )

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stavo leggendo  questa bellissimo intervento dell'amico   compagnodistrada    \  compagnodiviaggio e  scrittore   Giampaolo Cassitta                                                           piccole cose pubblicata da  il giorno domenica 17 giugno 2012 alle ore 17.12 Partiamo dalle piccole cose. Quelle     di tutti i giorni, quelle che non ci porteranno a navigare in un futuro illuminato e facile, ma che sicuramente riusciremo a riconoscere. Questa terra che è paesaggio, che è cultura millenaria, musica, rumori lontani. Questa terra che ha sofferto, che ha combattuto, che è stata colonizzata, sfruttata, usata e gettata, questa terra che ha sapori di corbezzolo e di miele, di mirto e di silenzio. Questa terra che ha prodotto minatori e poeti ed emigranti. Questa terra che ha pianto lacrime dure e che ha covato odio e incomprensione. Questa terra che ha generato sequestri e sequestratori, questa terra dura da lavorare. Questa terra che sa però riaprirsi e di