Non bastava gli errori di omonimia del tipo lei è morta ed invece è ancora in vita
ormai sempre più frequesti in tutta in italia e diu cui l'ultimo ha visto protagonista A Mantova. Una 75 enne va dal medico per una ricetta ma al computer non risulta più tra i pazienti, risulta come se fosse deceduta. Accompagnata dalla figlia inizia un tour alla Asl e all'Agenzia delle entrare per capire cosa succede ma senza successo. Prossima tappa l'anagrafe e l'Inps: infatti sul conto della signora non è stata accreditata la pensione. L’ipotesi potrebbe essere solo un caso di omonimia ( qui ulteriori dettagli ) leggete cosa è successo a a Fiorano .
ormai sempre più frequesti in tutta in italia e diu cui l'ultimo ha visto protagonista A Mantova. Una 75 enne va dal medico per una ricetta ma al computer non risulta più tra i pazienti, risulta come se fosse deceduta. Accompagnata dalla figlia inizia un tour alla Asl e all'Agenzia delle entrare per capire cosa succede ma senza successo. Prossima tappa l'anagrafe e l'Inps: infatti sul conto della signora non è stata accreditata la pensione. L’ipotesi potrebbe essere solo un caso di omonimia ( qui ulteriori dettagli ) leggete cosa è successo a a Fiorano .
A Fiorano la Corte dei conti “indaga” su 16 euro per le caramelle
Fiorano. Sono state regalate
ai bambini in occasione della festa di Natale Il Comune ha fornito lo
scontrino ma i giudici chiedono altra documentazione
di Gabriele Bassanetti
FIORANO. Sedici euro di caramelle, ma la Corte dei conti vuole
vederci chiaro e chiede un supplemento di informazioni al Comune di
Fiorano. Pare incredibile in una situazione in cui gli enti locali si
ritrovano con società patrimoniali in rosso per milioni, appalti da
centinaia di migliaia di euro e municipi alla canna del gas un po’ in
tutta Italia eppure è successo, come riportato dal sindaco Tosi a
margine di una conferenza stampa. Le caramelle in questione sono quelle
acquistate da distribuire ai bambini durante le iniziative di festa
natalizie del 2015. L’arrivo di Babbo Natale in piazza, le foto di rito e
ai bambini venuti per vederlo, qualcosa di dolce. È una spesa fatta con
i soldi dei contribuenti, come le altre, e quindi è necessario allegare
almeno lo scontrino di acquisto, come infatti è stato. Ma per la Corte
dei conti non basta, dietro questo acquisto di caramelle chissà quale
mistero potrebbe celarsi. Perciò è stato chiesto un supplemento di
documentazione sulla effettiva destinazione delle caramelle. Difficile
capire come possa essere stato fornito un più dettagliato elenco dei
destinatari. Scherzarci sopra è legittimo, ma anche amaro ricordando per
esempio che negli ultimi tre anni al Comune di Fiorano sono stati tagliati due milioni e mezzo di euro di trasferimenti statali.
l'unica cosa che mi sento di fare è per quel che serve , confermare , questi commenti presi soto l'url della news
Mariella Fancello ·
Se
indagassero, E CONDANNASSERO VERAMENTE!, chi in Italia sta rubando
milioni e milioni ai contribuenti, farebbero sicuramente molto meglio,
anzi, FAREBBERO IL LORO DOVERE che, in questo caso, NON STANNO
FACENDO!!!!!! Una volta appurato che le caramelle sono state distribuite
ai bambini (quindi non trattenute personalmente) cosa vogliono
appurare? Quale "supplemento di documentazione" vogliono acquisire?
Forse "la targa" sul posteriore del negoziante che gliele ha
vendute????????? SIETE RIDICOLI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Vanni Ravaioli ·
Si
fanno rubare i miliardi poi si danno da fare per 16 euro di caramelle
regalate ai bambini ! poveretti non proprio null'altro da fare !?
In che mani (in pasta) siamo.Incredibil