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Sotto il sole per ore mentre la mamma chiede l'elemosina, bimba va in choc termico
Oggi alle 16:26 - ultimo aggiornamento alle 16:57
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Quando i poliziotti della Volante si sono avvicinati, l'hanno trovata priva di sensi.
È successo a una bambina di due anni, a Padova, che la mamma aveva lasciato per ore nel passeggino sotto il sole.
Lei, una 24enne con problemi di tossicodipendenza, aveva portato la piccola con sé mentre chiedeva l'elemosina. Dopo ore nell'afa del primo pomeriggio, la bimba si è sentita male ed è svenuta. Fortunatamente gli agenti hanno visto il corpo quasi inerme e l'hanno soccorsa bagnandola con dell'acqua.
La bambina è ora ricoverata al pronto soccorso dell'ospedale pediatrico di Padova, mentre le forze dell'ordine stanno valutando se agire tramite la procura minorile.
(Redazione Online/D)
«Più tasse a chi ospita i migranti»
Il sindaco del Pd Zanardi punta i piedi: manderemo controlli ai privati che si rendono disponibilidi Annarita Bova
CODIGORO. «Il Comune di Codigoro non solo non metterà un soldo per finanziare i progetti di integrazione, ma provvederà anche a inviare nelle abitazioni dei privati che ospitano i profughi l’Ausl, la polizia municipale e i tecnici del Comune per effettuare tutte le verifiche in materia di abitabilità, compreso il rispetto delle normative igienico sanitarie». A dirlo e a scriverlo è il sindaco del Pd Alice Zanardi che, alla notizia dell’arrivo nella cittadina di altre 40 persone richiedenti asilo, è andata direttamente dal prefetto Michele Tortora il quale ha semplicemente risposto: «è stato deciso così, c’è un’emergenza e non si fa altrimenti».
«Non posso tacere questa volta - va avanti la Zanardi - la legge parla di 2,5 migranti ogni mille abitanti, noi ne avevamo già ospitati 75 e adesso ne arrivano altri 40 perché uno dei nostri cittadini ha dato la disponibilità. Non è giusto, non è possibile che i sindaci non possano avere voce in capitolo perché poi le questioni di ordine pubblico le dobbiamo gestire noi».
«Non posso tacere questa volta - va avanti la Zanardi - la legge parla di 2,5 migranti ogni mille abitanti, noi ne avevamo già ospitati 75 e adesso ne arrivano altri 40 perché uno dei nostri cittadini ha dato la disponibilità. Non è giusto, non è possibile che i sindaci non possano avere voce in capitolo perché poi le questioni di ordine pubblico le dobbiamo gestire noi».
Ma non finisce qui. Sempre per chi mette a disposizione l’alloggio, «verrà allertata la guardia di finanza per i controlli fiscali relativi alla gestione degli immobili della parte ospitante», ma soprattutto, «stiamo valutando la possibilità di diversificare le tassazioni per i soggetti ospitanti». Insomma, lo Stato chiede ai privati collaborazione per cercare di gestire l’emergenza profughi, ma il sindaco del Pd interviene puntando i piedi e minacciando controlli e tasse più alte.
«Si tratta di una provocazione, è evidente - spiega la Zanardi -. Non so nemmeno se sia possibile aumentare le tasse, che tipo poi di tasse applicare e come. È un modo per attirare l’attenzione verso una problematica che riguarda tutti ed è inutile negarlo. Siamo noi poi che dobbiamo rispondere alla nostra gente e non possiamo essere tagliati fuori da decisioni del genere». Attualmente a Codigoro i migranti sono quindi 115 e sarebbero diversi i cittadini pronti a scendere in piazza ed organizzare una manifestazione di protesta. «Non ho fatto alcuna virata improvvisa - conclude la Zanardi -. Noi siamo stati i primi ad ospitare, a iniziare dalle ragazze mandate via da Gorino. Adesso, però, stiamo davvero esagerando».