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31.1.24

IL NOSTRO GOVERNO SE NE FREGA DEGLI ITALIANI ALL'ESTERO IL CASO ILARIA SALIS

Il caso Salis riguarda Ilaria Salis, una militante antifascista e maestra elementare italiana, che è stata arrestata in Ungheria con l’accusa di aver aggredito dei neonazisti durante una manifestazione nel febbraio 2023. Da allora, è stata detenuta in condizioni disumane, senza processo e senza assistenza legale. Il suo caso ha suscitato indignazione e solidarietà in Italia e in Europa, e il governo italiano ha chiesto,dopo  che  il  caso  è  apparso  in tv   il suo rilascio o almeno il rispetto dei suoi diritti umani.
Matteo Salvini, vicepresidente del Consiglio e leader della Lega, ha commentato il caso Salis in modo controverso, dicendo che se fosse ritenuta colpevole, sarebbe incompatibile con l’insegnamento in una scuola elementare italianaHa anche sottolineato che Salis è a processo anche in Italia per altre aggressioni contro militanti della Lega Ha aggiunto che le catene in un’aula di tribunale non si possono vedere, ma che bisogna rispettare la magistratura di altri paesi europei .
Le parole di Salvini hanno scatenato polemiche e critiche da parte di altri esponenti politici, che lo hanno accusato di insensibilità, ipocrisia e opportunismo . Vero   se     questi paesi  avessero    rispetto   dei  diritti umani  . Alcuni hanno anche ricordato che lo stesso Salvini è indagato per sequestro di persona e abuso d’ufficio per aver bloccato una nave di migranti nel 2018.
  Altri hanno sostenuto che il caso Salis non riguarda solo la sua presunta colpevolezza o innocenza, ma anche la violazione dei principi fondamentali dello stato di diritto e dei diritti umani.Ed  è   proprio    su    quest'ultima posizxione    che    mi trovo  anch'io  . Infatti  Capisco l'odio verso ILaria Salis da parte della lega e dei suoi accoliti ( VEDERE POST  SOTTO ) per i fatti del 2017 quando Il 18 febbraio , a Monza, un gazebo della Lega veniva assaltato da decine di violenti dei centri sociali, e le due ragazze presenti attaccate con insulti e sputi da un nutrito gruppo di facinorosi. Per quei fatti Ilaria Salis è finita a processo (poi assolta) riconosciuta dalle militanti della Lega.




ma

il vicesegretario leghista, Andrea Crippa. “Al di là delle brutte immagini, Ilaria Salis non sembra una educanda. Oltre al processo in Ungheria spunta un’altra grana giudiziaria per un assalto a delle militanti della Lega. Prima che la sinistra e i suoi giornali la trasformino in Madre Teresa, possiamo sapere se questa insegnante ha anche altri precedenti?”. Sul tema si è espresso anche Matteo Salvini, che da Bruxelles ha commentato: “È assurdo che questa Salis in Italia faccia la maestra. Non può fare quel lavoro. Se fosse mia figlia non sarei contento”.
Vero che ad ogni azione comporta delle conseguenze e non sempre sono quelle che ci aspettiamo, e se quella ragazza ha deciso di fare ciò che ha fatto e ne paghi a appunto le conseguenze .Ma ancora non ci sia un'atto di accusa preciso e chiaro.Nel video non si vede il suo volto . Certo Faceva parte del gruppo ,
benissimo , l'arresti, l'indaghi e la condanni a secondo delle prove raccolte. sin qua ci siamo , ma ancora si brancola nel buio. Che non sia una passeggiata al fresco della sera non ho dubbi , ma il trattamento disumano no quello non lo tollero. Ci sono le leggi, sia dello stato che quelle europee da rispettare nonché quelli internazionali delle quali il signor orban pare se ne freghi. Non sono per il disordine ne per le devianze utopiche. Per questo contesto il mio pensiero politico non conta , dentro il caso si evince un profilo diverso.  Infatti lo stesso Enrico Mentana    distante    dal mio pensiero    afferma 

Il rispetto dei diritti umani quando si toglie la libertà a un individuo, in custodia cautelare o per scontare una condanna, è un principio di civiltà che dobbiamo sempre rivendicare con orgoglio, per noi e per i paesi che con noi fanno parte di un'Unione liberamente scelta, per i nostri cittadini comuni, che siano essi uomini o donne, indagati, inquisiti o che scontano una pena. L'immagine dell'arresto di
Matteo Messina Denaro, capo mafioso con diverse condanne definitive, è infinitamente più umana di quella della traduzione in aula di Ilaria Salis a Budapest. Lei, come ogni persona sotto processo, potrà in caso essere riconosciuta colpevole, ma resta innocente fino a condanna passata in giudicato. È una militante antifascista, ma sarebbe lo stesso se fosse fascista. Ed è perfino disarmante dover ripetere tutto questo, nel solito stadio social di facinorosi

18.12.23

meloni vhs ferragnez

 premetto che detesto non come persone ma  per il loro modello  culturale  i Ferragnez rappresentato

benissimo  e magistralmente     dai  disegni   che  trovate  sotto    per  il   Fq  del   17\12\2023  di Stefano Disegni  

Ma   qui Lorenzo  Tosa    ha   ragione  

Provo a spiegare anche ai più distratti e ai più prevenuti perché l’uscita di Meloni su Chiara Ferragni è un momento bassissimo (oltreché pericoloso) di politica e dovrebbe preoccupare chiunque, di qualunque idea politica.Il punto non è la responsabilità di Chiara Ferragni, che, come per qualunque altro cittadino, spetta alle sedi competenti valutare. Ma quello che è accaduto ieri ad Atreju è che una Presidente del Consiglio e donna più potente d’Italia, ha sentito la necessità di attaccare frontalmente non un collega o un partito, non un/una leader dell’opposizione, ma una influencer privata che non ha mai fatto politica in vita sua. Trasformandosi lei stessa in influencer e scegliendo il suo campo da gioco, dove si muove molto più agilmente che in un’aula parlamentare. Già basterebbe questo per dare la misura del vuoto pneumatico di questo governo e della sua leader. Ma c’è di più. Meloni lo ha fatto utilizzando una espressione plasticamente populista come “diffidate delle persone del web”. Che non significa assolutamente nulla (chi oggi non usa il web per comunicare, lei per prima?), ma stuzzica le viscere e la pancia del suo elettorato e sposta abilmente l’attenzione dai suoi fallimenti ripetuti degli ultimi 14 mesi (e dall’imbarazzante presenza di Elon Musk) sul bersaglio in assoluto più facile, comodo e demagogico di questi giorni: Chiara Ferragni e il caso del pandoro. E il pubblico, ancora una volta, cosa fa? Ci casca. Mani e piedi. A destra come a sinistra. Consentendole di ribaltare il tavolo e dettare ancora una volta l’agenda. Senza rendersi conto della clamorosa asimmetria di ruoli (non necessariamente di potere) tra le due figure e accettando implicitamente che l’avversaria politica di Giorgia Meloni oggi sia un’influencer.Guardate che è un salto logico e concettuale epocale (anche se non nasce oggi). La definitiva trasformazione dei politici a influencer, e viceversa, con tutto ciò che comporta.Una Presidente del Consiglio degna di questo nome non può permettersi di parlare del caso di un’influencer come fosse un affare di Stato ed elevarlo a tema politico. Non è quello il suo ruolo, non è lì per questo. E un’opinione pubblica non ancora narcotizzata dalla politica stile Barbara D’Urso ha il sacrosanto dovere di ricordarglielo.

Perchè la meloni oltre  a  creare   un arma  di  doistrazionme  mediatica   da  reali problem  del paese  e  dalla  sua  politica  fallimentare . Infatti    oltre   al merito  fedez anche     un altro vip    come Helter  Parisi 



 ormai  in   declino   ed   in  cerca    di  un qualcosa  per  ritornare  in auge      come   a  vecchi  tempi    si è aggiunto  al  can  can  mediatico  

31.8.23

DIARIO DI BORDO N°4 ANNO I . invece di indagare sulle cause della tragedia degli operai morti a torino si tiura in ballo la religione ., pur di giustificare Giambruno e gli altri cattivi maestri s'accusano strumentalmente i genitori delle vittime ., giornalisti che sparano ... come gli influenzer per far parlare di loro e nascondere fatti negativi

 Ma solo io ed pochi altri fra cui Lorenzo tosa Ma solo io trovo morbosa, fuori luogo e persino pericolosa questa insistenza di (quasi) tutti i giornali sul particolare del crocifisso “comparso” a uno degli operai vittime della strage ferroviaria di Torino ? << Di fronte a una tragedia come questa >> ---- come dice Lorenzo --- << abbiamo bisogno di un’informazione che racconti senza sconti la dinamica dei fatti, che indaghi sui sistemi di protezione, sulle certificazioni di sicurezza scadute, sul sistema degli appalti e dei subappalti che mette a rischio la vita dei lavoratori per far risparmiare le imprese. Abbiamo bisogno di tutto meno di giornali acchiappaclick che, come avvoltoi, cavalcano le più viete superstizioni e approffittano della fede delle persone, distogliendo più o meno volontariamente l’attenzione dall’unico vero tema di cui dovremmo parlare oggi e sempre: la sicurezza sul lavoro. >> Infatti quello che è successo a Torino non ha la mano di Dio ma mani e responsabilità umanissime che toccherà agli inquirenti individuare e stabilire.<< Le cinque persone morte investite da un treno a Torino non sono morte per una disgrazia ma perché non sono stati messi in condizione di lavorare - e questo è un fatto - con standard di sicurezza accettabili in un Paese civile, nel 2023.>>Un pensiero non formale alle cinque vittime di questa (ennesima) tragedia sul lavoro e alle loro famiglie. Meritano di essere ricordati con nome e cognome:



L’unico modo di onorarli è la giustizia.

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Contemporaneamente   alla ...   ehm ... parata  di  Meloni   alcuni   giornali online ed  social    parlano   del  fatto  di Caivano   in  modo strumentale . Infatti  già  dal titolo  e dal memem e ripstato a  sinistra     questo   sito   \  canali  social   https://www.dcnews.it/

AGOSTO 31, 2023
Caivano, la mamma delle ragazzine violentate pretende di trasferirsi a spese nostre: deve ancora spiegare come si possano lasciare in giro di notte a 10, 12 anni senza controlli

 dimostra    che  questo  non è   essere   liberi ed  andare  in direzione  ostinata ed  contraria   nel ver senso  della  parola   in quanto    anche  in essa   non  dovrebbe  mai  mancare  il rispetto  e il buon senso  . Infatti  solo l'articolo   che  qui  evito  di linkare  ed   riportare  fa  schifo  in  quanto  usa  in modo  strumentale   per  giustificare   i  cattivi maestri  come Giambruno  e  company   delle  critiche  giuste  . Infatti  su  una  delle  famiglie   sono intervenute  i  servizi sociali   togliendoli momentaneamente  la  figlia   e  trasferendola  in una  comunità .  


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Tale intervento che trovate sotto risponde al mio dubbio espresso precedentemente sia sui social sia su queste pagine : <<Mi chiedo ma i politicanti ed i loro giornalisti usano lo stesso sistema di comunicazione degli influencer o vip in declino per ritornare in auge cioè sparare cazzate pur di distrarre i media ed l'opinione pubblica /la massa o nel caso delle dichiarazioni del compagno della Meloni sui fatti di Palermo far da foglia di fico o parafulmine alle gaffe e agli errori del governo preferendo fare figure di 💩 ? Oppure esiste una terza via cioè pensano davvero quel che dicono ? >>

da il Fq del

Aziende commissariate per sfruttamento, Coppi: “La politica discute di Giambruno e Vannacci. Così a tutelare i diritti restano i magistrati”



I colossi della vigilanza privata commissariati dalle Procure per sfruttamento dei lavoratori. I contratti collettivi disapplicati dai giudici perché prevedono salari indegni, o al contrario applicati d’ufficio a lavoratori privi di tutele come i rider. Il diritto al suicidio assistito riconosciuto solo dalla Consulta, grazie alla questione di costituzionalità sollevata dai pm di Milano. Ancora, anni prima, il sequestro disposto da un gip dell’area a caldo dell’ex Ilva di Taranto, necessario a tutelare “la salute e la vita umana”. Il caso Cosmopol – l’ennesima società di vigilanza sottoposta a controllo giudiziario per aver corrisposto “retribuzioni al di sotto della soglia di povertà” – conferma una tradizione del nostro Paese: l’intervento della magistratura per affermare diritti che la politica non sa o non vuole tutelare. Per Franco Coppi, l’avvocato penalista più celebre d’Italia (difensore tra gli altri di Giulio Andreotti e Silvio Berlusconi), il motivo è semplice: “Chi dovrebbe fare le leggi passa mesi a discutere del nulla. In questo modo a tutelare la dignità delle persone restano solo i tribunali”. ....  segue  su  Aziende commissariate per sfruttamento, Coppi: "La politica discute di Giambruno e Vannacci. Così a tutelare i diritti restano i magistrati" - Il Fatto Quotidiano

emergenza femminicidi non basta una legge che aumenti le pene ma serve una campaga educativa altrimenti è come svuotare il mare con un secchiello

Apro l'email  e tovo  queste  "lettere "   di  alcuni haters  \odiatori  ,  tralasciando  gli  insulti  e le  solite  litanie ...