

sé quel volume di cui parla nelle scuole e nelle carceri dove fa informazione. Un libro che racconta la sua vita e il suo percorso verso la formazione della persona che è oggi, della realtà delle persone transgender e lo ha messo tra le mani del Pontefice.Una giornata organizzata da suor Genevier, amica del Papa, una religiosa che vive nei Luna Park, che raduna e si occupa degli ultimi. Gli ha proposto l'incontro, spiegandogli però che non si trattava di una sola persona e lui le ha risposto "Portale tutte". "Ci siamo radunate al Vaticano insieme alla suora e a un sacerdote, che fa parte del Gruppo Cristiani lgbt+ Nazionale TRANSizioni – progetto a cura de La Tenda di Gionata. Il Papa ci ha ricevute singolarmente ed io sono stata la prima spiega Alessia con emozione – Portargli il mio libro è stato un sogno che si è avverato". Alessia ha spiegato com'è stato l'incontro con il Papa: "Non ha voluto che mi inginocchiassi, mi ha stretto la mano e quando mi sono presentata come una ragazza transgender mi ha risposto che non gli importava chi fossi, che abbiamo un unico Padre, come se volesse dirmi sei una sorella".Alessia ha regalato il suo libro al Papa: "Lo ha preso e mi ha detto, brava hai fatto bene a scrivere la tua storia. Poi mi ha raccomandato di essere sempre me stessa, ma di non farmi avvolgere dal pregiudizio nei confronti della Chiesa"