Nell'euforia e la confusione generale per almeno una decina di minuti ci sono state due coppe in campo e nessuno se n'è accorto. Solo l'attaccante della Juve, con l'originale in mano, ha capito che c'era qualcosa che non andava: ha raggiunto Messi che si trovava sul lato opposto e gli ha fatto vedere l'originale. Leo è rimasto sconcertato ma si è fatto subito una risata scambiando qualche battuta con il compagno di squadra che se la rideva come un pazzo. Una volta ricevuta la telefonata dalla coppia di tifosi, il fotografo del Clarín ha voluto vederci chiaro e li ha raggiunti nella loro casa di La Plata, 60 chilometri da Buenos Aires. Entrambi gli hanno confermato la storia e gli hanno mostrato l'oggetto del contendere spiegando anche perché fosse così simile all'originale. "Prima dei Mondiali", hanno detto, "abbiamo contattato alcune persone che si dedicano a realizzare delle perfette copie di famosi originali ma ci sono voluti sei mesi per realizzarla. Ha lo stesso peso ed è fatta con della resina; all'interno è rivestita di quarzo, bagnato a sua volta con una vernice simile all'oro. Ci sono dei dettagli, segni e rilievi diversi, ma la differenza è davvero minima". Paula e Manuel volevano fare quello che hanno poi fatto: consegnarla ai giocatori per farla firmare. "E' entrata per tre volte in campo", ha ricordato Paula, "la prima è stata afferrata da Paredes che l'ha firmata. La seconda ce l'hanno chiesta 45 minuti dopo il fischio finale; è passata da un giocatore all'altro, e ancora tra i parenti che l'hanno immortalata con una serie di foto. In Tribuna qualcuno si è accorto della cosa e mi hanno gridato che mi ero persa il trofeo. Eravamo allegri, entusiasti, lasciavamo che la coppa girasse da una parte all'altra. Ma volevamo anche averla indietro. Ho gridato a quelli che erano in campo che se vedevano Parades con il trofeo in mano ce la restituissero. Alla fine l'ha riportata Lautaro Martínez, dopo averla anche lui firmata. La confusione era comunque totale, tanto che gli addetti della Fifa sono venuti da noi e ci hanno chiesto di confermare che non si trattava dell'originale". La Winner Trophy consegnata da Infantino a Messi di solito resta in campo una manciata di minuti; deve essere riconsegnata per tornare nella sede della Fifa a Ginevra. Quella che ha fatto il giro è invece una copia e lo scambio avviene sempre in una stanza privata dello stadio. A Doha, a differenza dei Mondiali precedenti, entrambe sono rimaste in campo. Accompagnati dalla terza, la trota, all'insaputa di tutti. Una girandola che ha divertito ma anche messo in crisi la sicurezza che rincorreva i vari trofei senza capire quale fosse l'originale. Non tutti hanno apprezzato la mossa della coppia di tifosi. I loro account sui social sono stati riempiti di insulti oltre che da battute ironiche. Molti hanno conservato la foto- simbolo della vittoria argentina sui Bleus come una reliquia. Qualcosa da ammirare e conservare negli anni. Qualcosa di unico. L'originale. Il falso, nonostante abbia avuto il suo momento di gloria, è sembrato una beffa
Nostra patria è il mondo intero e nostra legge è la libertà
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6.1.23
Messi, era falsa la coppa del mondo nella foto da 74 milioni di like L'altro trofeo, commissionato da una coppia di tifosi argentini, è stato per sbaglio consegnato dopo la premiazione ufficiale al capitano, che ha sfilato facendo il pieno dei consensi sui social ignari
sembra primo aprile invece è statio il 20 dicembre dell'anno scorso . E per giunta la burla è avvenuta in occasione importantissima a livello internazionale comeuna finale dei mondiali di calcio
da repubblica 4\1\2023
Era falsa la coppa che Lionel Messi ha sollevato dopo la vittoria al Mondiale mentre faceva il giro dello stadio. Lo scrive el Pais in una corrispondenza da Buenos Aires. Tra il comico e il grottesco, la storia ha fatto il giro del mondo perché quella foto, che immortala la vittoria degli albicelesti, è stata la più cliccata nell'account Instagram @leomessi: ha ottenuto 74.362.000 likes. La copia dell'originale era stata commissionata da una coppia di tifosi argentini, Paula Zuzulich e suo marito Manuel Zaro, che hanno confermato il curioso e involontario scambio al Clarín.
Ma lo hanno fatto quando il fotografo ufficiale del quotidiano e del settimanale Olé, Fernando de la Orden, due giorni dopo la finale, ha pubblicato sul suo Instagram
una delle immagini che aveva scattato durante la permanenza in Qatar. Si vedeva un sorridente Angél Di Maria che scambiava una battuta con Messi e gli mostrava il retro della base del trofeo. Incuriosito dalla scena, un secondo fotoreporter, Santiago Blugermann, ha chiamato il collega e gli ha chiesto su cosa ridessero i due e se avesse sentito cosa si dicevano. Orden gli ha risposto: "Di Maria diceva a Leo che aveva fatto il giro dello stadio con una coppa che era un trota (falso, in spagnolo). Lui aveva in mano quella vera e sono scoppiati a ridere".
La cosa sembrava finire lì ma poi è arrivata la telefonata della Zuzulich che ha chiamato Fernando de la Orden confermandogli che era stata lei, assieme al marito, presenti sugli spalti, ad aver passato la falsa coppa ai giocatori mentre esultavano in campo. La copia è così finita nelle mani di Messi che l'ha alzata più volte facendo il giro dell'Olimpico e porgendola anche alla moglie che a sua volta l'ha sollevata, alla figlia, che poi l'ha consegnata ad altri parenti, amici, tifosi, tecnici, e gente dello staff della nazionale argentina in un tripudio di baci, carezze, urla e pianti di gioia. Nel frattempo, Di Maria aveva in mano l'originale e anche lui la mostrava al pubblico e ai compagni che se la passavano mentre gli addetti alla sicurezza li seguivano da vicino per evitare che finisse in mani sbagliate e magari sparisse come è accaduto in passato.
25.12.20
sfatiamo il luogo comune che il natale con il covid secondo gli utenti dei social ( fb in particolare ) è il peggiore .
vedi i miei precedenti post
- https://ulisse-compagnidistrada.blogspot.com/2020/12/covid-istruzioni-per-un-altro-natale.html
- http://ulisse-compagnidistrada.blogspot.com/2012/04/la-vita-e-un-casino-ma-alo-stesso-tempo.html
molti su fb dicono che questo è un brutto natale e peggio di cosi non si può , ecc . da un lato li capisco abituati specie qui giù al sud e nelle isole a tavolate numerose . Passino le nuove generazioni i cosiddetti millennial generation, ( cioè generazione Y o generation next ) che non hanno nonni che hanno vissuto i primi 50 anni del secolo scorso ed i loro nonni \e nati dopo la seconda guerra mondiale o non conoscono perchè odiano i programmi soporiferi (la maggior parte ) in tv dstoria e cultura ed a scuola i
prof ( ovviamente senza generalizzare ) sono solo ligi ai programmi e quindi anziché che innovare ed andare contro corrente s'attengono passivamente a quello senza entrare , al massimo ci si ferma alla 1 guerra mondiale , nel resto del secolo breve uno dei più importanti ed ancora divisorio e usato per strumentalizzazione ideologica e retorica del vogliamoci tutti bene che non approfondisce in quanto ci si dimentica i ruoli che in tali eventi / 27 gennaio e 10 febbraio hanno avuto il nostro paese o si studiano solo da una parte sola o sono usati come arma contro l'Aversario politico vedi la giornata sulle foibe ) . Ma un altro sono le generazioni precedenti che hanno lasciato alle spalle oppure sono iperprotettivi verso i figli e gli illudono che tutto sia buono e bello tenendoli lontano da brutture ma poi li parcheggiano sul web dimenticandosene che non sempre il natale è solo allegria e spensieratezza . Infatti ci sono stati natali peggiori
· da https://www.facebook.com/groups/60371965880/
gruppo fb sulla grande guerra ovvero 1915-1918
gruppo fb sulla grande guerra ovvero 1915-1918
FRONTE DELLE TOFANE: LETTERA DI UN ALPINO CHE VENIVA DAL MARE.
26.12.1915
“Carissimi,
da qualche giorno non ho vostre notizie. Vi pregherei di farvi vivi ogni giorno almeno con una cartolina. Ieri in occasione del Natale gli austriaci sono stati buoni; non hanno sparato né cannonate, né colpi di fucile, gentilezze che gli altri giorni ci somministrano in abbondanza. Non sono mai riusciti a colpirci nonostante la loro buona volontà perché siamo protetti da certe rocce che sfiderebbero i cannoni più grossi.
Ieri, per solennizzare la festa è venuto per la messa un Reverendo Cappuccino. Immaginatevi una messa all’aperto, a quest’altezza e con la neve, una neve che Dio la mandava. A funzione finita ero completamente bianco, e mi si sarebbe detto appena uscito da un sacco di farina.
Dopo abbiamo avuto un pranzo luculliano; figuratevi che non mancava neppure il pesce fresco e di mare! [nota: il rancio quel giorno fu a base di baccalà con patate]
[...... ]. Nel pomeriggio vi fu una specie di fiera di beneficenza con la distribuzione alla truppa di indumenti di lana provenienti da diversi comitati. Ma stanotte alle 12 in punto, tanto per dimostrare che il Natale era trascorso, si è cominciato lo scambio di cortesie a base di granate e di shrapnells ed altri simili ingredienti nocivi alla salute. Contro di noi hanno un bel sprecar tempo che tanto non c’arrivano ...”
Infatti condivido il post del 9 novembre del mio nuovo contatto Facebook Laura Scianna
Immagina per un momento se fossi nato nel 1900.
Quando hai 14 anni inizia la prima guerra mondiale e questa finisce quando hai 18 anni con un saldo di 22 milioni di morti.Poco dopo, una pandemia mondiale, influenza spagnola, uccide 50 milioni di persone. Ne esci vivo e indenne, hai 20 anni Poi a 29 anni sopravvivi alla crisi economica mondiale iniziata con il crollo della borsa di New York, provocando inflazione, disoccupazione e carestia. A 33 anni i nazisti arrivano al potere.Hai 39 anni quando inizia la Seconda Guerra Mondiale e lei finisce quando hai 45 anni. Durante l'olocausto muoiono 6 milioni di ebrei. Ci saranno più di 60 milioni di morti in totale.Quando hai 52 anni inizia la guerra in Corea. Quando hai 64 anni inizia la guerra del Vietnam e finisce quando hai 75 anni.Un bambino nato nel 1985 pensa che i suoi nonni non abbiano idea di quanto sia difficile la vita, ma sono sopravvissuti a diverse guerre e catastrofi.Un bambino nato nel 1995 e oggi di 25 anni pensa che sia la fine del mondo quando il suo pacco Amazon richiede più di tre giorni per arrivare o quando non ottiene più di 15 ′′ likes ′′ per la sua foto pubblicata su Facebook o Instagram...Nel 2020 molti di noi vivono nel comfort, abbiamo accesso a diverse fonti di intrattenimento a casa, e possiamo grazie agli aiuti governativi sopravvivere pacificamente ad una nuova pandemia.Ma le persone si lamentano perché per diverse settimane devono rimanere confinati a casa. Eppure hanno elettricità, telefono, cibo, acqua calda e tetto sulla testa.Nulla di tutto ciò esisteva una volta. Ma l'umanità è sopravvissuta a circostanze molto più gravi e non ha mai perso la loro gioia di vivere. E da giorni ci lamentiamo perché dobbiamo indossare mascherine per entrare nei supermercati, fare shopping, prendere il trasporto pubblico...Forse è ora di essere meno egoisti, smettere di lamentarsi e piangere.
(Autore sconosciuto)
passera anche questo solo questione di abitudine . bisogna abituarsi ( o riabituarsi ) al sacrificio , al fatto che niente è certo a vivere e a viaggiare
Salgono i verticali i monaci in clausura
Immobili
Viaggiano l'alto il basso senza abbellimenti
Cadono di vertigine...
Cadono di vertigine...
Strisciano verso il ritmo i tarantolati schiacciati dallo spazio senza tempo
Viaggiano i viandanti viaggiano i perdenti
Viaggiano i perdenti più adatti ai mutamenti viaggia Sua Santità
Consumano la terra in percorsi obbligati i cani alla catena
Disposti a decollarsi per un passo inerte più in là
Coprono spazi ottusi gli idoli
Clonano miliziani dai ritmi cadenzati
In sincrono [.... ]
in viaggio - Csi
ad essere sfigati ( senza esagerare basta il bicchiere mezzo pieno e mezzo vuoto ) come
amiamo amando
la libertà
amiamo amando
la felicità
noi perdenti
saremo i vincenti
di un mondo intero
senza frontiere
saremo sfigati
ma siamo liberati
l'inno frigideriano composto dal pianista e compositore Giorgio Gaslini ( 1929-2014 ) ", brano composto per la ex rivista Frigidaire,
vedi i miei precedenti post
- https://ulisse-compagnidistrada.blogspot.com/2020/12/covid-istruzioni-per-un-altro-natale.html
- http://ulisse-compagnidistrada.blogspot.com/2012/04/la-vita-e-un-casino-ma-alo-stesso-tempo.html
ed proprio mentre m'accingo a terminare questo post dal cd o cellulare di mia madre partono le prime note di Lascia ch'io pianga una celebre aria per soprano composta da Georg Friedrich Händel. nella versione più struggente che abbia mai sentito
che supera addirittura quella di paolo fresu
con questo è tutto ancora auguri di buon natale
4.12.17
come spravvivere alle feste II puntata i pasti luculliani ( abbuffate )
- http://alimentazionebambini.e-coop.it/attualita/natale-e-bambini-in-alimentazione-importante-evitare-eccessi/
- http://www.blogdelbenessere.it/post/473/alimentazione-a-natale-come-sopravvivere-a-pranzi-e-cenoni-delle-feste.html
- http://www.piusanipiubelli.it/alimentazione/curarsi-a-tavola/alimentazione-per-natale-sei-consigli-salva-linea.htm
come già dicevo nel post precedente ( vedere sopra per l'url ) ormai , già da metà novembre e con un ritmo crescenteSi comincia con il Ponte dell'Immacolata e si finisce il 6 Gennaio: un lungo periodo di aria di festa che arriva anche in tavola e poi direttamente sui nostri fianchi. Sì, perchè tra aperitivi, happy hour, pranzi e cenoni le calorie che assumeremo sono senz'altro troppe e l'ago della bilancia è destinato a salire. in rete e in tv o su i giornali non si parla d'altro , e tale tematica del natale viene usata come arma di distraazione di massa o avere qualcosa di cui parlare . Infatti siamo già entrati nel mese di dicembre ( il video sotto uno dei tanti inviatomi via wathzap e che sicuramente arriveranno anhe a voi in questo mese lo testimonia )
ed E feste vuol dire mega abbuffate e pranzi luculliani. Ma, attenzione. Per evitare di mandare in frantumi i sacrifici fatti dopo l'estate e le sudate in palestra, l'Osservatorio Nutrizionale Grana Padano svolge un’indagine permanente sugli errori di alimentazione e gli stili di vita cui partecipano 2300 esperti tra dietisti, medici di base, medici specialisti e pediatri.Stando alle cifre, gli italiani sarebbero poco affezionati alla dieta mediterranea, assumendo in media il 30% di grassi saturi in più del limite consentito. E nel periodo natalizio tale cifra è destinata inesorabilmente a salire. Per questo motivo l'Osservatorio ha fornito in decalogo per l'alimentazione responsabile durante le feste. [.... continua qui ]
Evito di metterle ed mettere ricette alternative ( se volete post e url con tali argomenti oltre i post citati potete : 1) consultare le mie guide precedentialla voce abbuffate ., 2) i siti citati nell'articolo di ., cercare i soliti articoli che si ripetono ciclicamente sia in cartaceo sia in rete ad ogni festività . Ma poichè siamo a natale trovate sopra alcuni url , che come al solito ( parlo anche del sottoscritto non si seguono o lo ski fanno difficilmente )
eccone esemnpio uni del 2013
E Babbo Natale disse : “Per te nulla…sei a dieta!”
Potrà sembrare eccessiva e paradossale ma questa è, in genere, la percezione di chi seguendo una dieta si avvicina al Natale; questo è il vissuto legato prevalentemente a luoghi comuni che si tramandano da sempre di bocca in bocca. Al di là di una trita aneddotica che potete ritrovare in moltissimi articoli e in qualsivoglia trasmissione culturalculinaria, insieme al dottor Carlo Bertoli, del centro Medico Visconti di Modrone di Milano vorrei provare a fare un sintetico punto della situazione partendo da alcune affermazioni basilari:
1) Non esistono per definizione alimenti che fanno male (in tal caso parleremmo di tossici o veleni);
2) Il rapporto con l’alimentazione assume a Natale un’evidente connotazione sociale;
3) Il periodo natalizio si ripete ogni anno
Mi pare quindi evidente --- continua il Dott. Carlo Bertoli --- sulla base di questi tre semplici assunti che il Natale deve essere affrontato, sotto il profilo nutrizionale, mediante una strategia semplice ma al tempo stesso efficace e comunque almeno di medio termine.Il periodo natalizio è infatti per molti appunto un “periodo” di cui possiamo stimare l’inizio ai primi del mese di Dicembre ed il termine non prima dell’Epifania. Il cambiamento dei comportamenti sociali di questi anni, rende infatti di più complessa gestione il periodo immediatamente precedente il Natale piuttosto che le giornate canoniche tradizionali. Nel mese di Dicembre infatti si susseguono cene di lavoro in previsione della fine dell’anno, cene aziendali, ricorrenze associative e magari anche ripetute occasioni di incontro prenatalizie con coloro che non si potranno frequentare nei giorni delle festività.L’unico obiettivo credibile a portata di mano, è quello di riuscire a superare questo periodo nel suo complesso senza aumenti di peso: è quindi inutile fare a sé stessi promesse che già in partenza, si sa, non potranno essere mantenute. Conviene quindi limitarsi a controllare la situazione senza sottoporsi ad inutili ed eccessive restrizioni che non possono che influire negativamente sulla strategia complessiva.Poche le regole chiave: continua qui
NON SO CHE ALTRO DIRE SE NON BUONA ABBUFFATA A TUTTI\E .
8.6.14
chi lo ha detto che gli invalidi non posso creare ? senza mani e suona il pianoforte . la disabilità NON E' UN MONDO A PARTE, MA UNA PARTE DEL MONDO!.....
Infatti : << Quando vediamo una difficoltà nella vita magari ci arrendiamo subito,
non è il caso di questo ragazzo che nonostante la disabilità suona
meravigliosamente il pianoforte! Grande!! >>( dall'introduzione del video sopra riportato di www.situazionivirali.com )
Infatti ancheconi piedi si può fare la maggior parte delle cose . video preso da facebook
Infatti ancheconi piedi si può fare la maggior parte delle cose . video preso da facebook
4.5.13
ottimismo mattutino
anche se oggi dovrei essere triste perchè l'anniversario della morte di mia zia voglio essere allegro per per non farmi divorare dalla tristezza . Inizio con due messaggi presi dalla rete in particolare da facebook
il primo è un video preso da Virgo Moné più precisamente da qui
il secondo è una foto presa dalla pagina aforismi e citazioni
il primo è un video preso da Virgo Moné più precisamente da qui
il secondo è una foto presa dalla pagina aforismi e citazioni
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