25.12.20

sfatiamo il luogo comune che il natale con il covid secondo gli utenti dei social ( fb in particolare ) è il peggiore .



molti su fb dicono che questo è un brutto natale e peggio di cosi non si può , ecc . da un lato li capisco abituati specie qui giù al sud e nelle isole a tavolate numerose . Passino le nuove generazioni i cosiddetti millennial generation, ( cioè generazione Y o generation next ) che non hanno nonni che hanno vissuto i primi 50 anni del secolo scorso ed i loro nonni \e nati dopo la seconda guerra mondiale o non conoscono perchè odiano i programmi soporiferi (la maggior parte ) in tv dstoria e cultura ed a scuola i
prof ( ovviamente senza generalizzare ) sono solo ligi ai programmi e quindi anziché che innovare ed andare contro corrente s'attengono passivamente a quello senza entrare , al massimo ci si ferma alla 1 guerra mondiale , nel resto del secolo breve uno dei più importanti ed ancora divisorio e usato per strumentalizzazione ideologica e retorica  del vogliamoci tutti bene  che  non  approfondisce   in quanto  ci si   dimentica  i  ruoli   che  in   tali eventi  /  27  gennaio  e  10   febbraio hanno  avuto il nostro paese    o  si studiano solo  da  una  parte  sola o  sono  usati  come   arma  contro l'Aversario politico       vedi la  giornata  sulle  foibe     )   .  Ma un altro  sono  le  generazioni   precedenti  che   hanno  lasciato  alle  spalle    oppure   sono iperprotettivi  verso i figli e   gli  illudono che  tutto  sia   buono    e bello   tenendoli lontano   da brutture  ma  poi  li parcheggiano    sul  web    dimenticandosene    che  non sempre  il natale   è    solo    allegria   e spensieratezza      .  Infatti   ci sono  stati   natali  peggiori 

 
FRONTE DELLE TOFANE: LETTERA DI UN ALPINO CHE VENIVA DAL MARE.
26.12.1915
“Carissimi,
da qualche giorno non ho vostre notizie. Vi pregherei di farvi vivi ogni giorno almeno con una cartolina. Ieri in occasione del Natale gli austriaci sono stati buoni; non hanno sparato né cannonate, né colpi di fucile, gentilezze che gli altri giorni ci somministrano in abbondanza. Non sono mai riusciti a colpirci nonostante la loro buona volontà perché siamo protetti da certe rocce che sfiderebbero i cannoni più grossi.
Ieri, per solennizzare la festa è venuto per la messa un Reverendo Cappuccino. Immaginatevi una messa all’aperto, a quest’altezza e con la neve, una neve che Dio la mandava. A funzione finita ero completamente bianco, e mi si sarebbe detto appena uscito da un sacco di farina.
Dopo abbiamo avuto un pranzo luculliano; figuratevi che non mancava neppure il pesce fresco e di mare! [nota: il rancio quel giorno fu a base di baccalà con patate]
[...... ]. Nel pomeriggio vi fu una specie di fiera di beneficenza con la distribuzione alla truppa di indumenti di lana provenienti da diversi comitati. Ma stanotte alle 12 in punto, tanto per dimostrare che il Natale era trascorso, si è cominciato lo scambio di cortesie a base di granate e di shrapnells ed altri simili ingredienti nocivi alla salute. Contro di noi hanno un bel sprecar tempo che tanto non c’arrivano ...”

Il ten. Rodolfo Rossetti (7mo Reggimento Alpini, Btg. Monte Antelao, 151ma comp.) non vedrà più la sua Latisana (UD), non vedrà più il mare. Cadrà durante un assalto sulla Bainsizza la sera del 21.08.1917, sette giorni prima di compiere 23 anni. Medaglia d’Argento al Valor Militare.


Infatti condivido il post del  9 novembre   del mio nuovo  contatto    Facebook   Laura Scianna



Immagina per un momento se fossi nato nel 1900.
Quando hai 14 anni inizia la prima guerra mondiale e questa finisce quando hai 18 anni con un saldo di 22 milioni di morti.Poco dopo, una pandemia mondiale, influenza spagnola, uccide 50 milioni di persone. Ne esci vivo e indenne, hai 20 anni Poi a 29 anni sopravvivi alla crisi economica mondiale iniziata con il crollo della borsa di New York, provocando inflazione, disoccupazione e carestia. A 33 anni i nazisti arrivano al potere.Hai 39 anni quando inizia la Seconda Guerra Mondiale e lei finisce quando hai 45 anni. Durante l'olocausto muoiono 6 milioni di ebrei. Ci saranno più di 60 milioni di morti in totale.Quando hai 52 anni inizia la guerra in Corea. Quando hai 64 anni inizia la guerra del Vietnam e finisce quando hai 75 anni.Un bambino nato nel 1985 pensa che i suoi nonni non abbiano idea di quanto sia difficile la vita, ma sono sopravvissuti a diverse guerre e catastrofi.Un bambino nato nel 1995 e oggi di 25 anni pensa che sia la fine del mondo quando il suo pacco Amazon richiede più di tre giorni per arrivare o quando non ottiene più di 15 ′′ likes ′′ per la sua foto pubblicata su Facebook o Instagram...Nel 2020 molti di noi vivono nel comfort, abbiamo accesso a diverse fonti di intrattenimento a casa, e possiamo grazie agli aiuti governativi sopravvivere pacificamente ad una nuova pandemia.Ma le persone si lamentano perché per diverse settimane devono rimanere confinati a casa. Eppure hanno elettricità, telefono, cibo, acqua calda e tetto sulla testa.Nulla di tutto ciò esisteva una volta. Ma l'umanità è sopravvissuta a circostanze molto più gravi e non ha mai perso la loro gioia di vivere. E da giorni ci lamentiamo perché dobbiamo indossare mascherine per entrare nei supermercati, fare shopping, prendere il trasporto pubblico...Forse è ora di essere meno egoisti, smettere di lamentarsi e piangere.
(Autore sconosciuto)

passera   anche  questo   solo  questione    di abitudine  . bisogna    abituarsi   (  o riabituarsi   )  al  sacrificio   ,  al  fatto che niente    è  certo     a  vivere  e   a  viaggiare





Salgono i verticali i monaci in clausura
Immobili
Viaggiano l'alto il basso senza abbellimenti
Cadono di vertigine... 
Cadono di vertigine...
Strisciano verso il ritmo i tarantolati schiacciati dallo spazio senza tempo
Viaggiano i viandanti viaggiano i perdenti
Viaggiano i perdenti più adatti ai mutamenti viaggia Sua Santità
Consumano la terra in percorsi obbligati i cani alla catena
Disposti a decollarsi per un passo inerte più in là
Coprono spazi ottusi gli idoli
Clonano miliziani dai ritmi cadenzati
In sincrono [.... ]

           in viaggio  -  Csi  


    ad essere    sfigati    (  senza  esagerare   basta  il   bicchiere  mezzo  pieno   e  mezzo  vuoto  )  come   

  amiamo amando
la libertà
amiamo amando
la felicità
noi perdenti
saremo i vincenti
di un mondo intero
senza frontiere
saremo sfigati
ma siamo liberati


l'inno frigideriano composto dal pianista e compositore Giorgio Gaslini ( 1929-2014 ) ", brano composto per la ex rivista Frigidaire,


 vedi i miei  precedenti    post  

   ed  proprio    mentre  m'accingo    a  terminare  questo post   dal cd  o cellulare    di mia madre   partono  le prime     note      di   Lascia ch'io pianga  una celebre aria per soprano composta da Georg Friedrich Händel.  nella   versione più struggente   che  abbia mai sentito    

 
che  supera  addirittura  quella     di paolo fresu  




  con questo è tutto ancora  auguri  di  buon  natale  

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