Per i soliti problemi agli impianti elettrici cittadini , vetusti ed atavici , oggi nel mio quartiere , hanno staccato per quasi tutto la giornata la corrente ed io ne hi approffitato per leggere più pagine possibili ( in una settimana sono a metà ) e cercare di ridurre la mia dipendenza da cellulari ed affini del recente regalo Il misfatto della tonnara di Frncesco Abate il terzo della serie di Clara Simon .
da la quarta di copertina
Durante una manifestazione di femministe qualcuno aggredisce una maestra. Il suo corpo privo di sensi è rinvenuto nel magazzino dell'antica tonnara. Malgrado i sospetti convergano su un giovanotto dell'alta società, la giustizia temporeggia. Di fronte a tanta impunita violenza Clara Simon, l'affascinante e testarda giornalista de «L'Unione», non può restare a guardare. Muovendosi per le strade della Cagliari di inizio Novecento, tra una vecchia nobiltà che non vuole cedere il passo e una nuova borghesia impaziente di affermarsi, scopre con quanta furia il mondo abbia cercato, da sempre, di mettere a tacere le donne. E ancora una volta trova il coraggio di far sentire la sua voce.
Un libro curioso e nel suo genere innovativo: la protagonista è Clara Simon, una bella donna, dai tratti orientali. Figlia di una donna cinese di umili origini, e di un capitano di marina Francesco Paolo Simon. Purtroppo la madre muore di parto, e il padre risulta disperso in guerra. Clara viene cresciuta dal nonno, Ottavio Simon, un uomo molto importante a Cagliari: « Il cavalier Ottavio Simon , le spalle larghe, un metro e novanta d’altezza, si pizzicò il baffo canuto con pollice e indice destro. (…) siamo una stirpe bizzarra, una famiglia eccentrica, bislacca. Oserei dire che abbiamo incanalato la nostra pazzia nel genio, abbiamo mitigato gli umori neri che ci sono propri per natura con l’ingegno, vinto ogni angoscia lanciandoci nel vuoto delle avventure più perigliose. .... Quest’ultimo nutre per la nipote un affetto smisurato, e non riesce mai a dirle di no, accettando i suoi comportamenti, spesso al limite. Come quello di voler a tutti i costi esercitare il mestiere di giornalista investigativa, che per il periodo è del tutto fuor luogo ed impensabile. Da ciò infatti derivano i guai della nostra protagonista. »( dal web ) . Una bellissima storia che conferma il giudizio di un maestro del noir italiano : « L’ambientazione è originale e molto peculiare, i personaggi sono tanti e ognuno in possesso di una realistica e riconoscibile personalità. La storia si svolge in una Cagliari mai raccontata cosí . ..... Francesco Abate prende il lettore e se lo porta in un altro tempo ed in u altro spazio tenendolo stretto e non mollandolo fino all'ultima pagina ». ( Maurizio de Giovanni )
Il misfatto della tonnara sia per non chi segue Abate e non ha letto i due precedenti della serie Clara Simon è come si evidenzia dall'estratto del 1 capitolo come un romanzo piacevolmente architettato dove troviamo rappresentate diverse tematiche: indipendenza femminile, carisma giornalistico, amori clandestini, nobiltà impoverita, problematiche elettorali e ultima, ma non meno importante, la storia del tentato omicidio di una maestra conosciuta per la partecipazione attiva alle manifestazioni in onore del suffragio universale.Il tutto ambientato in una Cagliari ancora restia al cambiamento, ma già liberale.Una narrazione piacevole che non si può dimenticare, densa ed intensa, dove lo sforzo tutto al femminile di emergere in una ottusa società è ancora ben evidenziato, ma la cui sovranità inizia a farsi strada tracciando confini netti e lodevoli.
Avendo conosciuto di Persona l'autore ad una presentazione ed seguendolo su Fb confermano sia quando ha detto De Giovannni sia quanto dice : << Francesco Abate è un maestro eccelso, nulla si può dire della sua scrittura asciutta, fresca e dirompente. Ad accompagnarla un lessico fluente e ricco che un buon lettore non faticherà ad amare. La scioltezza con cui affronta argomenti gravosi come il femminismo e le diatribe politico cabarettiste è decisiva per non annoiare minimamente. La storia è così interessante che non si riesce ad abbandonare la lettura, la curiosità è mossa non solo dal caso, ma anche dalla mascherata e volutamente dissimulata storia d’amore fra Clara e Rodolfo. Ci sono quindi tutti i potenziali ingredienti di un libro di successo. ( Nausicaa Baldasso per https://www.leggereacolori.com/ )
Una serie quindi , insieme a quelli di Aurora dela Baraldi , che incanalano un noir oltre lo stereotipo se pur avvincente , donna avvocato \ magistrato ( Immma tataranni ) o poliziotta ( Blanmca o lolita lo bosco ) .