Benedizione rifiutata ad Aicha al funerale, il parroco di Arnasco chiede scusa
"Rammaricato profondamente " don Angelo "invoca la comprensione di tutti" dopo le polemiche sul funerale della vittima del crollo NADIA CAMPINI
Don Angelo Chizzolini Don Angelo, il parroco di Arnasco che durante i funeralinon ha benedetto la salma Aicha Bellamoudden, la donna marocchina morta nel crollo della sua casa, chiede scusa. Questa mattina alle undici ha incontrato il vescovo coadiutore della diocesi di Albenga-Imperia, monsignor Guglielmo Borghetti e la Curia ha emesso un comunicato ufficiale dove si spiega che don Angelo Chizzolini "e' rammaricato profondamente che la decisione del vescovo per un gesto di apertura e piena solidarietà umana e cristiana sia diventata l'occasione per far divampare sentimenti di divisione e polemica. Consapevole che il suo comportamento durante la liturgia delle esequie ha ferito la sensibilità di molti _ prosegue la nota _ don Chizzolini chiede pubblicamente scusa, se ne dispiace profondamente e invoca la comprensione di tutti, pronto a dimostrare con i fatti i suoi più intimi sentimenti di apertura e tolleranza. I tempi sono difficili e tutti abbiamo bisogno di serenità, comprensione e stima reciproca. I valori del dialogo pacifico e della convivenza civile impongono di non esacerbare gli animi."
Nell'incontro in Curia monsignor Borghetti aveva chiesto a don Angelo"chiarimenti sulla questione che ha suscitato tanto clamore nella stampa locale e nazionale e nell’opinione pubblica." E don Chizzolini, come recita il comunicato ufficiale, "ha spiegato ordinatamente come sono andate le cose dal giorno stesso
della tragedia che ha colpito il caro paese di Arnasco; ha dichiarato la sua piena adesione alla scelta operata dal vescovo di concedere la presenza nella Chiesa Parrocchiale della salma della signora Aicha Bellamoudden, vittima della tragedia, per le esequie celebrate in rito cattolico. Peraltro già la sera precedente il sacerdote aveva pregato presso l’Obitorio dell’Ospedale di Albenga e anche benedetto le salme dei due coniugi." Quindi chiede scusa pubblicamente.