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27.4.21

La natura ammantata di rosso poesia di Daniela Bionda

 Salve compagni di strada voglio parlarvi della Natura 

sono sempre stata affascinata dalla natura, una natura selvaggia, tra terra e cielo, pioggia e mare, tempeste, fiumi,  montagne e torrenti. Una natura fatta di fiori di campo e grida di uccelli, per questo ho scritto questa poesia che spero vi piaccia

buona lettura

La natura ammantata di rosso poesia di Daniela Bionda
 
Io sono la natura ammantata di rosso, che nutre la terra, fa crescere le messi, la frutta odorosa, l' erba ,
che nutre gli armenti. Io sono vento, che piega gli alberi, tempesta, pioggia battente che fa esondare fiumi e torrenti, che annaffia la terra, distrugge i raccolti. In una tavolozza di un pittore, sarei fatta di colori accesi, il rosso, il giallo, l'arancio, ma anche il marrone della terra, l'azzurro del cielo e del mare. Il grigio di un giorno di pioggia, il bianco candido della neve.
Io sono la ragazza vestita di rosso, seduta su un prato, che incrocia fili d' erba per farne corone, che osserva farfalle dalle ali lucenti. Odo un ronzio di api operose attorno ad un favo, cariche di polline, promessa di miele.
 
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25.4.21

Primavera

 

in sottofondo 
Antonio Vivaldi: La Primavera

Il 20 Marzo è arrivata la Primavera, ovvero questo è quello che risulta dal calendario, ma come prima si diceva "Non esistono più le mezze stagioni", oggi a causa dei cambiamenti climatici non c'è più una stagione che rispetti le sue caratteristiche e peculiarietà. Il caldo imperversa in zone che hanno sempre avuto lunghi inverni  e basse temperature, il freddo, invece imperversa in zone a clima temperato, per questo motivo, ho scritto una poesia sulla primavera, una primavera normale, di quelle di una volta. Una primavera calma e serena, una primavera di un piccolo paese che spero vi piaccia.

La primavera poesia di Daniela Bionda
 
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Osserva la ragazza che cammina cantando, senti la sua passione che si trasforma in un inno di gioia, mentre accarezza le corde del suo violino per annunciare la primavera. Dentro uno spicchio di cielo piccole nubi, scrosci d' acqua sulla terra e sui prati. I giardini si vestono di mille colori. Uccelli che intrecciano in volo danze giocose, per poi posarsi sui teli stesi ad asciugare, sui rami degli alberi o sui fili dell' elettricità. Le donne affacciate alle finestre, colgono fiori dai loro balconi. Ogni giorno é diverso, eppure uguale. L'inverno uccide i colori. O amor dai sguardi indiscreti, lievi carezze, timidi baci. Il giorno avanza, il sole batte sui tavolini all'aperto di un bar, dove i ragazzi sorseggiano bevande ghiacciate, osservando la gente che passa con aria annoiata. È aria serena, è aria di paese. Bimbi bevono alle fontane, bagnandosi con i loro zampilli.
Aspetto la notte per dormire abbracciati sotto lenzuola che profumano di lavanda.
 

22.4.21

LA FINESTRA SUL MARE racconto di Daniela Bionda

LA FINESTRA SUL MARE racconto di Daniela Bionda


Un pò di tempo fa ho visto sulla piattaforma Neflix un film dal titolo”HEART OF THE SEA”-LE ORIGINI DI MOBY DICK”.

Il film si ispira alla storia vera della Baleniera Essex, che nell'inverno del 1820, venne attaccata da una balena dalle enormi dimensioni. La sua apra battaglia con I balenieri, ed il senso di “umana “ vendetta, vennero descritti da Nathaniel Philbrick nel libro dal titolo “Nel cuore dell'oceano- la vera storia della Baleniera Essex “, da cui trasse ispirazione Herman Melville per la stesura del suo celebre libro “Moby Dick”.Nel mio racconto dal titolo “Una finestra sul mare”, la baleniera si è trasformata in un veliero comandato da un Capitano di Ventura , che compie giri intorno al mondo in cerca di tesori, per poi tornare a casa dalla sua amata.

 

 
                              La finestra sul mare  Daniela Bionda

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Aspetto il velier del mio Capitano solcare le onde, fremendo di desiderio al sol pensier del suo ritorno a casa. Guardo la linea che congiunge il mar con il cielo, in attesa di vederlo apparire come un puntino all' orizzonte. Tra i suoni del mar ho cercato la sua voce, messaggier del suo ritorno. L' oceano è amico dei viaggiatori, navigatori, esploratori ed avventurieri in cerca di tesori. Dei mercanti, con i loro carichi di spezie preziose, profumi e stoffe da esporre nei mercati.
Non appena lo vedo approdare, corro verso di lui, con i capelli al vento ed un vestito corto, con disegni di stelle e cavallucci marini. Anche le altre donne aspettano sulla battigia, con i bambini in braccio, o attaccati alle gonne, speranzose che sia stato un viaggio fruttuoso che le ripaghi di sacrifici e privazioni. Volti oscurati dal sole, così come chiari i capelli. Tu mi guardi con un sorriso e le braccia aperte ed io subito mi ci infilo per assaporar i tuo odore.
La notte, è una notte d' amore, carica di baci e di carezze. Mi parli di terre lontane, popoli così diversi da noi che tanto ti attraggono, nella tua borsa c' è anche un diario ricco di disegni e di pensieri. Dal tuo viaggio mi hai portato una collana di giada, profumi esotici e stoffe di seta dai mille colori. Io sto zitta, godendomi ogni momento che mi sarà concesso. So che tutto questo presto finirà. Passano i mesi, ed il tuo sguardo è sempre più rivolto alla nostra finestra dalla quale si osserva il mare. Ti muovi nervoso tra le stanze, come se la nostra casa fosse una prigione. Il tempo è passato, il mare ti reclama. Ti vedo mettere in una sacca i tuoi vestiti, con il pensier già lontano.
Ogni volta il nostro saluto sembra un addio, senza una lacrima, quelle le lascio per dopo. In attesa di un nuovo ritorno, ti vedo destreggiarti tra vele e timoni, mentre i delfini accompagnano il tuo cammino.


emergenza femminicidi non basta una legge che aumenti le pene ma serve una campaga educativa altrimenti è come svuotare il mare con un secchiello

Apro l'email  e tovo  queste  "lettere "   di  alcuni haters  \odiatori  ,  tralasciando  gli  insulti  e le  solite  litanie ...