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QUANDO EVADERE LE TASSE E' UNA NECESSITA' Imprenditore evasore per pagare gli operai. E il giudice lo assolve

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DA  http://www.lastampa.it/italia/cronache/ DEL  2\12\2016                        LORENZO PADOVAN SAN MICHELE AL TAGLIAMENTO (VENEZIA) Diego Lorenzon ha 53 anni. Lavora da sempre nell’impresa di famiglia, la Poolmeccanica di San Michele al Tagliamento (Venezia), intere generazioni spese nel campo delle costruzioni di notevoli dimensioni, come il Mose, il raddoppio del Canale di Panama e il più grande telescopio al mondo, in Cile. È stato anche vicepresidente degli Industriali di Venezia. Nel 2008, l’inizio della crisi, una discesa apparentemente infinita. Ha impegnato tutto ciò che aveva. Ha perfino incassato in anticipo le polizze pensionistiche e venduto le ultime collezioni private che gli restavano. Siccome i soldi non bastavano, ha chiesto aiuto ad amici e parenti, perché sette delle nove banche con cui intratteneva rapporti commerciali lo hanno abbandonato. Al fianco gli sono rimaste solo una piccola Bcc e Ifis. Ma alla fine ce l’ha fatta e i libri in Tribunale non li ha port

Peppe Zucchetto, in Ghana il coraggio di un siciliano

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da http://www.malgradotuttoweb.it/ un articolo apparso tra fine novembre primi di dicembre Sul magazine del Corriere della Sera in cui narra la storia dell’imprenditore di Racalmuto emigrato al contrario. Una storia ” magica”  ! Un consiglio ottimo ..che non tiene conto, però, della speculazione (business) della classe politica e/o dell’incapacità della classe politica.  un imprenditore capace, in età pensionabile, vada via dalla Sicilia per continuare a produrre è senza dubbio una tragedia. A maggior ragione quando la terra che lo ospita non è la Danimarca ma una martoriata e arcaica terra d Africa che partorisce solo occasioni da business. Per chi lavora in trincea, in Sicilia, è debordante una storia come questa. Complimenti al coraggio ed all'intraprendenza del Sig.re Zucchetto, che stanco dei compromessi, e della gente Siciliana   (  ovviamente  senza  generalizzare  ) se ne andato. Giuseppe Zucchetto in Ghana con i suoi dipendenti Uno dei cantieri

Reggio Calabria, imprenditore anti-clan viene colpito da interdittiva antimafia

logico  che  le  mafie prosperano    e si espandono  nel resto del paese   . Se denunci   ti succede    come questo imprenditore  coraggioso   Ha denunciato il pizzo . Ha registrato gli uomini del clan che volevano una mazzetta di 50mila euro e ha mandato in galera il boss  Pasquale Libri , considerato il custode delle regole della ‘ndrangheta di Reggio Calabria . È stato chiamato a testimoniare in Tribunale e, guardando il mammasantissima in faccia, ha confermato tutte le accuse. L’imprenditore Andrea Cutrupi adesso vive a Reggio senza scorta. Ma dopo avere avuto il coraggio di denunciare una delle più potenti famiglie mafiose della città, l’azienda che gestisce assieme alle figlie è stata colpita da un’ interdittiva antimafia e per questo ha perso le commesse pubbliche ottenute partecipando alle gare d’appalto bandite in tutta Italia . Cinque milioni di euro di lavori persi e 30 dipendenti licenziati . La beffa è che l’interdittiva è stata motivata dalla prefettura