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30.5.25

Volete sapere qual è il volto dell’ipocrisia? Dopo due anni di silenzio, omissioni, negazionismo, affari, sostegno esplicito e implicito a Netanyahu, il ministro degli Esteri Tajani se ne esce offrendosi di accogliere in Italia il piccolo Adam, il bambino di 11 anni unico sopravvissuto dei dieci figli della dottoressa Alaa al-Najjar morti ammazzati nel bombardamento israeliano di Khan Younis.

     Volete sapere qual è il volto dell’ipocrisia?È fatto più o meno così, ha queste fattezze.Dopo due anni di silenzio, omissioni, negazionismo, affari, sostegno esplicito e implicito a Netanyahu, il ministro degli Esteri Tajani se ne esce offrendosi di accogliere in Italia il piccolo Adam, il bambino di 11 anni unico sopravvissuto dei dieci figli della dottoressa Alaa al-Najjar morti ammazzati nel bombardamento

israeliano di Khan Younis.Tacciono di fronte al genocidio e alla uccisione di 53.900 civili, tra cui decine di migliaia di bambini, restano muti di fronte alla fame che devasta centinaia di migliaia di bambini, ma si ripuliscono la coscienza portando in Italia tra fanfare mediatiche e trombettieri di regime al seguito il sopravvissuto della tragedia mediaticamente più nota, solo purtroppo una delle decine di tragedie che avvengono ogni giorno nel silenzio del governo e di Tajani.E no, non mi dite “meglio di niente”, non mi parlate del “bel gesto”.Quando è così siderale la sproporzione tra umanità e propaganda, diventa ipocrisia, peggio: sciacallaggio.Auguro ad Adam di ricevere tutte le cure mediche, umane ed emotive possibili.Ma lo auguro, insieme a lui, alle centinaia di migliaia di bambini palestinesi che il governo italiano considera di serie c o serie d, indegni di cure, di assistenza, di pietà, di umanità.Altrimenti non è assistenza umanitaria. È rifarsi il trucco col sangue dei bambini massacrati.

22.6.24

a che punto è la morbosità sui femminicidi . basta parlare di filippo turretta e giulia cecchetin . lasciamo in pace la famiglia

 stamattina mentre facevo il mio turno nella bottega cittadina ( associazione nord sud del commercio equo e solidale, tra un  cliente e l'altro  , leggo che ancora  , non si sa come allungare il brodo , si continua  senza aggiungere niente di nuovo  a parlare della vicenda  di Giulia Cecchetin  e del suo carnefice e  assasino Filippo Turretta . si tratta della trasmissione  televisiva Quarto  grado  e   dell' agenzia di stampa Agi  ed  a seguire    tutti  gli altri   media  regionali  e  nazionali   . 

Essi stanno   ad  un anno  di  distanza   continuando   , senza  aggiungere niente     di  nuovo    a  parlare  del femminicidio di  Giulia   Cecchetin e dei  particolari  su  come  esso  sia  stato compiuto  .  Pur  d'avere  il  primo  un  ulteriore  numero    di  lettori  , il secondo  un aumento degli spettatori  sono arrivati  a riportare  le foto della fuga di Turetta e il verbale dell'interrogatorio .  Capisco    se  l'avessero  fattto quando  la  vicenda   era  appena  all'inizio   ,   ma   ......  adesso    che  è passato   quasi  un anno ,    riportare  tali  cose  mi sembra   inutile  e mi  sa  tanto  di  morbosità ed  sciacallaggio  mediatico  ,  in  quanto    non  aggiunge niente  di  nuovo   a   quanto  già  si   sà  del  fatto  .   Quindi  Basta  lasciamo in pace  la  famiglia  . Ormai  lo sanno   anche  🙉🐵🙈 cioè  gli  indifferenti  ( e  i  puli  cosicienza   )  a  tali tematiche  che  il  gesto  di  Filippo  Turetta  era  premeditato  , almeno  da quel  che  è   emerso fin ora  . Quindi facciamo  un po'  di silenzio  almeno  fino  al processo   in cui  ,  anche  se   ne  dubito  ,  usciranno delle  novità   . Evitiamo  di parlane  . Con questo    non vuol  dire  , e lo  dice  uno che  è :1)   cotro ogni forma d censura  ., 2)  per la libertà  a 360°  d'informazione  3)  per  l'articolo   21  della costituzione  

28.10.18

cari bloggers , giornalisti , ed utenti social . BASTA con il caso desirèe . non avete altro di cui parlare ?


Giuseppe Scano ha condiviso un post.
11 h
Finalmente una ( Marianna Bulciolu ) che la pensa come me https://www.facebook.com/100001696535485/posts/2001963413203524/ non se ne può davvero più ci manca solo che ci dicano cosa faceva in bagno
Marianna Bulciolu
Continuano a fare i raggi X a questa ragazzina che è stata stuprata ed ammazzata.
Non è morta perché i genitori non la seguivano
non è morta perché era disinibita
non è morta perché era troppo libera
È MORTA PERCHÉ L’HANNO STUPRATA ED UCCISA!!!
  Infatti   Marianna    ha  ragione   e   E che .... nn si può aprire un social , un aggregatore di news , un tg o un giornale , una bacheca social che si continua a parlare della povera Desirèe Mariottini . Ma BASTA( scusate se urlo ) non se ne può più . 
L'immagine può contenere: 1 persona, in piedi e spazio all'aperto
Ma la gente , i bloggers ed i giornalisti non hanno altro di cui parlare anzi stra parlare , visto che ormai non c'è altro d'aggiungere e rimestare . Basta strumentalizzazioni politike \ ideologiche di Destra e di Sinistra , scaricabirile , razistiche ed exenofobe , buoniste , ecc . Ne  trovate sotto un esempio   Lo sappiamo già che ,datemi pure del razzista , che coloro che le hanno usato violenza approfittando della di lei e lasciandola poi morire sono delle bestie anche se è un offesa per le bestie . E chi ha taciuto non opponendosi e peggio di loro . Lo sappiamo già come è morta e lo sfregio che hanno fatto sul suo corpo . Così come sappiamo pure la situazione che l'ha portata alla droga ed fuggire dalla famiglia Basta giustificare e lanciare la caccia al nero e all'immigrato regolare o irregolare che sia .Non ho nient'ìaltro d'aggiungere a qunto già detto sia nel mio precedente post ( che trovate sopra  l'irl  o qui https://bit.ly/2PiPF45 ) e quest'articolo condiviso sulla  mia  bacheca  di facebook  ( e che ritrovate  l'url sempre  sopra  o  qui https://bit.ly/2yCDHIG ) 

. L’avviso choc è comparso questo pomeriggio sulla pagina Facebook del "Salottino del Ponte" di Susa, un circolo privato aperto da alcune settimane:

Meno male che --- sempre secondo repubblica da cui ho preso lo screenshot --- qualcuno gli ha subissati di critiche e anche qualche insulto, tanto che dopo poche ore hanno deciso di cancellare il post con tante scuse: “Non volevamo essere razzisti”. dicono.
Ma nemmeno il post riparatore frena l’ondata di sdegno verso un cartello che ricorda tanto le campagne antisemite della Germania nazista e dell’Italia fascista: "Facile cercare di mettere le pezze dopo solo a causa della pessima pubblicità che vi siete fatti. Il vostro pensiero rimane ben chiaro a tutti" scrive una utente. E un altro aggiunge: "Non volevate essere razzisti, ma lo siete stati. Non volevate urtare la sensibilità, ma avete offeso il concetto di civiltà, le persone ed anche la vostra intelligenza. Non mi sento arrabbiato o indignato, mi sento deluso. Solo deluso". 
I gestori del locale spiegano su Facebook come il gesto volesse essere piuttosto "un attestato di solidarietà" nei confronti della ragazza massacrata a Roma: “È stata una provocazione un po’ troppo forte dettata da una rabbia immensa per un omicidio disumano di una bambina .L’onestà e la correttezza non c'entrano col colore della pelle. La nostra voleva essere solo una denuncia ma non a sfondo razzista”, ribadiscono i gestori.
Il post però non è sfuggito all’attenzione dei carabinieri che ora stanno svolgendo verifiche su quello che è comparso sul web nel pomeriggio. Nonostante la ritrattazione la procura potrebbe ipotizzare il reato di istigazione all’odio razziale.


con questo è tutto passo e chiudo








Manuale di autodifesa I consigli dell’esperto anti aggressione Antonio Bianco puntata n LX IMPARATE A “LEGGERE” IL LINGUAGGIO DEL CORPO

 Il linguaggio del corpo da solo non basta a prevenire femminicidi o violenze, ma può essere un segnale precoce utile se integrato con educ...