cari bloggers , giornalisti , ed utenti social . BASTA con il caso desirèe . non avete altro di cui parlare ?


Giuseppe Scano ha condiviso un post.
11 h
Finalmente una ( Marianna Bulciolu ) che la pensa come me https://www.facebook.com/100001696535485/posts/2001963413203524/ non se ne può davvero più ci manca solo che ci dicano cosa faceva in bagno
Marianna Bulciolu
Continuano a fare i raggi X a questa ragazzina che è stata stuprata ed ammazzata.
Non è morta perché i genitori non la seguivano
non è morta perché era disinibita
non è morta perché era troppo libera
È MORTA PERCHÉ L’HANNO STUPRATA ED UCCISA!!!
  Infatti   Marianna    ha  ragione   e   E che .... nn si può aprire un social , un aggregatore di news , un tg o un giornale , una bacheca social che si continua a parlare della povera Desirèe Mariottini . Ma BASTA( scusate se urlo ) non se ne può più . 
L'immagine può contenere: 1 persona, in piedi e spazio all'aperto
Ma la gente , i bloggers ed i giornalisti non hanno altro di cui parlare anzi stra parlare , visto che ormai non c'è altro d'aggiungere e rimestare . Basta strumentalizzazioni politike \ ideologiche di Destra e di Sinistra , scaricabirile , razistiche ed exenofobe , buoniste , ecc . Ne  trovate sotto un esempio   Lo sappiamo già che ,datemi pure del razzista , che coloro che le hanno usato violenza approfittando della di lei e lasciandola poi morire sono delle bestie anche se è un offesa per le bestie . E chi ha taciuto non opponendosi e peggio di loro . Lo sappiamo già come è morta e lo sfregio che hanno fatto sul suo corpo . Così come sappiamo pure la situazione che l'ha portata alla droga ed fuggire dalla famiglia Basta giustificare e lanciare la caccia al nero e all'immigrato regolare o irregolare che sia .Non ho nient'ìaltro d'aggiungere a qunto già detto sia nel mio precedente post ( che trovate sopra  l'irl  o qui https://bit.ly/2PiPF45 ) e quest'articolo condiviso sulla  mia  bacheca  di facebook  ( e che ritrovate  l'url sempre  sopra  o  qui https://bit.ly/2yCDHIG ) 

. L’avviso choc è comparso questo pomeriggio sulla pagina Facebook del "Salottino del Ponte" di Susa, un circolo privato aperto da alcune settimane:

Meno male che --- sempre secondo repubblica da cui ho preso lo screenshot --- qualcuno gli ha subissati di critiche e anche qualche insulto, tanto che dopo poche ore hanno deciso di cancellare il post con tante scuse: “Non volevamo essere razzisti”. dicono.
Ma nemmeno il post riparatore frena l’ondata di sdegno verso un cartello che ricorda tanto le campagne antisemite della Germania nazista e dell’Italia fascista: "Facile cercare di mettere le pezze dopo solo a causa della pessima pubblicità che vi siete fatti. Il vostro pensiero rimane ben chiaro a tutti" scrive una utente. E un altro aggiunge: "Non volevate essere razzisti, ma lo siete stati. Non volevate urtare la sensibilità, ma avete offeso il concetto di civiltà, le persone ed anche la vostra intelligenza. Non mi sento arrabbiato o indignato, mi sento deluso. Solo deluso". 
I gestori del locale spiegano su Facebook come il gesto volesse essere piuttosto "un attestato di solidarietà" nei confronti della ragazza massacrata a Roma: “È stata una provocazione un po’ troppo forte dettata da una rabbia immensa per un omicidio disumano di una bambina .L’onestà e la correttezza non c'entrano col colore della pelle. La nostra voleva essere solo una denuncia ma non a sfondo razzista”, ribadiscono i gestori.
Il post però non è sfuggito all’attenzione dei carabinieri che ora stanno svolgendo verifiche su quello che è comparso sul web nel pomeriggio. Nonostante la ritrattazione la procura potrebbe ipotizzare il reato di istigazione all’odio razziale.


con questo è tutto passo e chiudo








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