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il rispetto passa per la pluralità di fedi e di opinioni non a senso unico . il caso di Pontoglio nel bresciano il ministero dei Trasporti al sindaco: "Via quei cartelli anti-islam dalle strade"

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IL caso  di   Pontoglio nel bresciano non è  pèurtroppo solo un caso isolato  come  dimostrano  il recente  comparire  (  anzi     ricomparire  nel caso dell'immigrazione  dal sud  )    di carteli  non si assumne   non si affitta    a  stranieri ed  a meridionali  .    indica  come  uccidere la diversità di pensieri ed imporre il ensiero unico . E ben altra cosa nel chiedere il rispetto . Il rispetto si può avere anche nella pluralità dele religion o nei credi .  Infatti  secondo me   tali cartelli   ricordano    anche se  in maiera  implicita    sia    i cartelli  all'estero in svizzera ed  in germania fra  gli anni  1950\70 dove  era   , vedi  immagine sotto  ,   dove  addirittura    proibito   entrare   nei locali   ma  anche   , ancora  continuano  nel  nord   italia  ai meridionali  ed esteso  agli  stranieri    sia  nelle  offerte  di lavoro  sia     negli affitti   come   di  mostrano    foto  prese  da forum.termometropolitico.i

Il giovane centrocampista dell’Atalanta Primavera, Alberto GrassiCalciatore espulso per razzismo sconta la sua pena tra gli immigrati

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in  sottofondo   Francesco De Gregori - La leva calciStica della classe '68  Su     http://www.dirittiglobali.it    foto  comprese , eccetto la  prima  scatata  con il  mio smartphone direttamente  da  repubblica  cartacea  .  trovo   questa  storia   presa  da  la Repubblica  5 aprile2014 Squalificato per aver detto “vu cumprà” a un avversario ghanese Il giovane centrocampista dell’Atalanta Primavera, Alberto Grassi, ha scelto di fare il volontario per dimezzare la punizione PAOLO BERIZZI, SORISOLE (BERGAMO)  TRENTACINQUE giorni all’alba, e Franti sa che non può sgarrare. Dietro la lavagna della vita sta scoprendo che il centrocampo è popolato da «vu cumprà», però quelli veri. Senza tetto, giovani detenuti, drogati, malati di Aids e emarginati sbarcati a Lampedusa ai quali il reprobo adesso serve da mangiare e porta i vestiti che la gente imbuca nei cassonetti di raccolta. «Ho sbagliato, ma non sono razzista. Mai stato. Il compagno di squadra con cui mi trovo