il titolo ed il post d'oggi sono ispirati ad una discussione avuta ( chi ha facebook in quanto i miei post sono visibili e commentabili anche da tutti\e quelli che non sono fra i miei utenti ,può come i miei utenti saltare tale discussione e passare ala 2 parte del post ) avuta su facebook
Il cliente ha ragione ( lista ripresa con aggiunte in base alla mia esperienza personale dal sito citato sopra )
Se non ci fa perdere tempo
se è ( o quasi ) puntuale
Se non ha pretese assurde
Se ha rispetto per il nostro lavoro
se non ci considera suoi servi
Se ha la nostra stessa pazienza
Se ha la nostra stessa cortesia
Se non chiede ( insistentemente ) sconti
sopratutto se. . . PAGA possibilmente IN CONTANTI O E' PUNTUALE NEI PAGAMENTI .
Le analizzo punto per punto aggiungendovi la mia esperienza personale
1-2 )
Quando vai in un negozio : cerchi possibilmwente di non arrivare quando sta chiudendo o se ti capita scegli in fretta o se devi fareti fare un qualcosa ( nel caso della mia attività una confenzione i un mazzo di fiori ) dici orientativamente il prezzo che vuoi spendere e i commessi non vedendo l'ora di finire saranno più contenti nell'accomntentarti . Evitaperò che qusto si ripetà tutte le volte .
3) se una cosa è troppo costosa per le tue tasche o non la compri oppure la compri se è necessaria , ma poi non ci ritorni più , ma non è che ti metti a fare storie come è sucesso ad un cliente del mio negozio
http://ulisse-compagnidistrada.blogspot.it/2012/03/pazienza-questa-mia-sconosciuta-figure.html
4) nel senso che pendono le cose senza che nessuno gli abbia detto di farlo ( come nel mio caso ) oo perchè ne hano preso troppe , capita --- è capitato anche una vota andando a fare la spesa ---- poi che i sold non ti bastino e poi non le rimetti al suo posto ma dove capita *
5-6) esempio successomi da poco . Delle clienti avevano preso diverse piante in più serre anzichè scendere in macchina per caricarsele sia prima di prenderne altre ,( o magarti dopo ) hanno preteso con la scusa che : << che poi viene male a contarle ( nonostantre avessi il block notes e d una penna ) per fare il conto e che biosognava caricarle duie volte >> di portarglierle con la carriola . Non le ho mandate a ..... perchè era più grandi me ( otevano avere l'età dei miei genitori ) , perchè non m'abbasso al loro livello e non voglio sembrare caffone anche se volte certa gentge se lo merita . Ma soprattutto perchè , come ho già detto , alll'inizio del ost , c'è crisi , ed ogno cliente è prezioso
Gli altri due sono talmente lamapanti che non vole la pena spiegarli \ commentarli . Posso solo dire è da caffoni : 1) chiiedere lo sconto specie se acquisti poco e niente o quando certe cose sono o già scontante o a prezzi bassi . 2) idem ritardare nei pagamenti .
Un fatto non citato sia nella " regole da me riportate all'inizio post , almeno io non ho trovato niente , nei vari articoli posst , ecc . sul rapporto fra negoziante \ commesso è quello del cellulare . Mi spiego meglio . In negozio al volte capita che certe persone entrano o che chiamano o ricevono chiamate ( ok può capitare , ma un conto è dire ti richiakmo o chiudere la chiamata ) invece : anziché come si dovrebbe fare non lo si spegne o si mette silenzio \ vibrazione .E si entra parlando al cellulare. ed indicando a gesti alle commesse quello che vuoi o non vuoi o quanto costa . E poi quando essa ti prepara quello che ha chiesto continuare a parlare ed uscire sempre parlando , senza neppure salutare . Ed è per questo che non biasimo questa iniziativa di quattro ani fa :
da http://corrierefiorentino.corriere.it/firenze/notizie/cronaca/ del 19 ottobre 2009(ultima modifica: 20 ottobre 2009)
PIAZZA SANTA MARIA NOVELLA
Entri nel negozio e parli al cellulare?
E il tabaccaio non ti serve più
Nelle tabaccherie di piazza Santa Maria Novella e piazza Ottaviani, dietro al banco della cassa c’è un cartello con una scritta insolita: «Non serviamo persone al cellulare»
FIRENZE
Bando alla maleducazione, a quelli che entrano nei negozi e neanche ti guardano, a chi ti chiede di essere servito e parla al cellulare. Da qualche settimana, nelle tabaccherie di piazza Santa Maria Novella e piazza Ottaviani nel centro di Firenze, dietro al banco della cassa c’è un cartello con una scritta «SIAMO STANCHI DELLA MALEDUCAZIONE» - «Lo abbiamo fatto - spiega la commessa della tabaccheria di Santa Maria Novella - perchè siamo stanchi della maleducazione di certi clienti che vogliono essere serviti mentre parlano e a volte litigano al cellulare. È una forma di mancanza di rispetto che non sopportiamo». Insieme alla lotta alla maleducazione, al degrado e alla crisi col fai-da-te, una curiosità arriva sempre da un locale del centro di Firenze. insolita: «Non serviamo persone al cellulare».( ..... )
con questo è tutto