15.5.13

il cliente è sempre un cliente ma... non sempre ha ragione

il titolo ed il post  d'oggi    sono ispirati ad  una discussione  avuta (  chi  ha  facebook  in quanto i miei post  sono visibili e commentabili  anche  da  tutti\e     quelli  che non sono fra i miei utenti ,può come i miei utenti saltare  tale  discussione e passare  ala 2  parte  del post  ) avuta  su facebook


  
Il cliente  ha ragione  (  lista   ripresa  con aggiunte  in base  alla mia esperienza personale  dal sito   citato sopra  )  



Se non ci fa perdere tempo 
se  è ( o quasi )  puntuale 
Se non ha pretese assurde
Se ha rispetto per il nostro lavoro
se non ci considera suoi servi
Se ha la nostra stessa pazienza
Se ha la nostra stessa cortesia
Se non chiede ( insistentemente  ) sconti
 sopratutto se. . . PAGA possibilmente   IN CONTANTI O  E' PUNTUALE  NEI PAGAMENTI  .


  Le   analizzo punto per  punto   aggiungendovi la mia esperienza personale  

 1-2 ) 
Quando vai in un negozio   : cerchi possibilmwente  di  non arrivare   quando sta  chiudendo   o  se  ti capita   scegli  in fretta  o  se devi fareti  fare  un qualcosa  (  nel  caso della mia attività una confenzione i  un mazzo di  fiori  )   dici orientativamente  il prezzo che  vuoi  spendere  e  i  commessi    non vedendo l'ora  di  finire  saranno più  contenti nell'accomntentarti  . Evitaperò che  qusto  si ripetà tutte le volte  . 
3) se una cosa  è troppo costosa per  le  tue tasche  o non la compri  oppure  la  compri  se  è necessaria   , ma poi non ci ritorni più , ma   non è  che ti metti a  fare  storie  come   è sucesso   ad  un cliente  del mio negozio 
http://ulisse-compagnidistrada.blogspot.it/2012/03/pazienza-questa-mia-sconosciuta-figure.html
4)  nel senso che pendono le cose   senza  che  nessuno gli abbia detto  di farlo ( come nel mio caso ) oo perchè ne  hano preso  troppe  , capita --- è capitato anche  una vota    andando a fare la spesa   ---- poi che  i sold non ti bastino     e poi  non le rimetti al suo posto  ma dove  capita *
5-6)   esempio successomi da poco  . Delle clienti  avevano  preso   diverse piante  in più  serre    anzichè scendere in macchina  per  caricarsele   sia  prima di prenderne altre  ,( o magarti  dopo   )  hanno preteso  con la scusa che  : <<  che poi  viene  male  a contarle  ( nonostantre  avessi  il block notes  e d  una penna )  per  fare il conto  e  che  biosognava   caricarle  duie   volte  >>  di  portarglierle  con la  carriola  . Non le  ho  mandate  a  .....  perchè   era più grandi  me   ( otevano avere l'età dei miei   genitori  )  , perchè non m'abbasso al loro  livello  e  non voglio sembrare  caffone   anche  se  volte  certa  gentge  se  lo merita  . Ma  soprattutto  perchè  , come  ho già detto  , alll'inizio del ost  , c'è crisi , ed  ogno  cliente  è prezioso 
 Gli altri due   sono talmente lamapanti   che non vole la pena  spiegarli \  commentarli  .  Posso solo  dire  è  da  caffoni  : 1)   chiiedere lo sconto  specie   se acquisti poco e niente   o  quando  certe  cose  sono o già scontante  o  a  prezzi bassi  . 2)  idem  ritardare  nei pagamenti  .

Un fatto non citato   sia  nella "  regole   da me  riportate  all'inizio post  , almeno  io non ho trovato  niente  , nei vari  articoli posst  , ecc . sul rapporto  fra negoziante  \  commesso   è  quello   del cellulare  . Mi spiego meglio  . In negozio   al volte  capita   che  certe persone  entrano  o che  chiamano  o ricevono  chiamate  ( ok può capitare , ma un conto  è  dire    ti richiakmo  o chiudere la chiamata  )  invece  :  anziché   come  si dovrebbe  fare   non lo    si spegne o  si mette  silenzio \  vibrazione   .E  si entra parlando  al cellulare. ed  indicando  a   gesti  alle commesse   quello che  vuoi o  non  vuoi  o  quanto costa  . E  poi quando  essa  ti prepara quello che ha  chiesto continuare  a parlare   ed  uscire sempre parlando  , senza  neppure  salutare  . Ed  è  per  questo che   non biasimo questa  iniziativa   di quattro ani fa  : 
 da  http://corrierefiorentino.corriere.it/firenze/notizie/cronaca/  del  19 ottobre 2009(ultima modifica: 20 ottobre 2009)

PIAZZA SANTA MARIA NOVELLA
Entri nel negozio e parli al cellulare?
E il tabaccaio non ti serve più
Nelle tabaccherie di piazza Santa Maria Novella e piazza Ottaviani, dietro al banco della cassa c’è un cartello con una scritta insolita: «Non serviamo persone al cellulare»


FIRENZE 

Bando alla maleducazione, a quelli che entrano nei negozi e neanche ti guardano, a chi ti chiede di essere servito e parla al cellulare. Da qualche settimana, nelle tabaccherie di piazza Santa Maria Novella e piazza Ottaviani nel centro di Firenze, dietro al banco della cassa c’è un cartello con una scritta «SIAMO STANCHI DELLA MALEDUCAZIONE» - «Lo abbiamo fatto - spiega la commessa della tabaccheria di Santa Maria Novella - perchè siamo stanchi della maleducazione di certi clienti che vogliono essere serviti mentre parlano e a volte litigano al cellulare. È una forma di mancanza di rispetto che non sopportiamo». Insieme alla lotta alla maleducazione, al degrado e alla crisi col fai-da-te, una curiosità arriva sempre da un locale del centro di Firenze.  insolita: «Non serviamo persone al cellulare».( ..... )  


   con questo  è tutto  

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