Infatti la Boldrini pur fra demagogia e atteggiamenti censori ( vedere la richiesta di leggi eccezionali sul web ) stavolta ha ragione quando chiede
da http://inchieste.repubblica.it/it/repubblica/rep-it/2012/11/25/news/femminicidio-47174085/
Boldrini: "Limiti alla pubblicità
su abuso del corpo delle donne"
La presidente della Camera torna a sollecitare misure contro la violenza. Intanto il ministro per le Pari opportunità annuncia: "Dal governo una task-force femminicidio"(video)
Immagino che molti diranno che bisogno c'è di una legge ci sono enti predisposti a ciò ( lo Iap istituto autodisciplina pubblicitaria ) e loro leggi \ regolamenti Ma quando si continua ugualmente ecco la necessità di una ulteriore regolamentazione . Speriamo che non rimanga sulla carta e che la creazione di un team , porti ad insegnare nelle scuole a fare delle lezioni meglio delle ore o un ora ala settimana d'educazione all'immagine e ai nuovi mezzi di comunicazione . Si eviterebbero o quanto meno si avrà fortissima riduzione sia del fenomeno di cui parla la zanardo ( vedere intervista nelle righe successive ) e del fenomeno del cyber bullismo . A chi m'accusa di essere censore e moralista , dico che qui non è censura o essere bacchettoni o come discorsi da moralisti o da noiose e vetuste cassandre,ma di mancanza di rispetto dell'individuo mercificazione del proprio corpo e della propria immagine . Infatti
da www.ilfattoquotidiano.it/2013/03/01/ qui il testo integrale
[....] In questi 4 anni, da quando è uscito il nostro documentario “Il corpo delle donne“, il fenomeno più rilevante che ci ha riguardato è stata l’ondata enorme di richieste da parte delle scuole e dunque degli insegnanti, ma ancor più delle e degli studenti, che ci chiedevano strumenti di educazione all’immagine. Un fenomeno dirompente, che non ci aspettavamo, che ha sconvolto le nostre vite perché quella richiesta così impellente esigeva una risposta. Va raccontata qui la chiusura di molte associazioni che si definiscono femministe di fronte a questo BISOGNO delle persone.
Il motivo? La loro incapacità di comprendere e di mettersi in relazione.“La tv deve essere libera… non si possono rivestire le donne in tv sarebbe censura… le ragazze in tv sono libere di fare ciò che vogliono… alcune di noi hanno lottato nel ’68 per la libertà dei corpi”.Abbiamo ascoltato con preoccupazione per 4 anni. Non era in discussione la libertà dei corpi, che diamine! Ma lo strapotere del sistema mediatico! Non era in discussione la libertà di mettersi in minigonna o come si vuole, ma l’imposizione di corpi umiliati e di telecamere fruganti il nostro corpo!L’ignoranza di alcuni di questi movimenti è spaventosa. Le loro richieste si sono perfettamente sposate con i diktat della tv mercantile.Ma l’ignoranza si può perdonare. L’ignoranza arrogante e sorda, no.Se ci si accorge di avere trascurato una parte di conoscenza, se nulla si sa del sistema mediatico, si ha il dovere di mettersi in ascolto.E’ stato terribile in questi anni vedere come migliaia di ragazzine e i ragazzini che chiedevano aiuto a noi donne adulte perché si sentivano schiacciate da modelli di riferimento incombenti e impositivi, e assistere con spavento a come alcune donne adulte voltassero il capo per sostenere una libertà che era invece COSTRIZIONE terribile per le giovani generazioni.Andiamo in giro per l’Italia da 4 anni. Incontriamo adulte/i la sera nei dibattiti. Gente normale, varia, cittadini/e italiani/e. Vogliono capire, sapere discutere.Al mattino incontro studenti/esse nelle scuole. Sono tantissimi/e. Ci chiamano a centinaia durante l’autogestione. Scelgono loro di invitarci perché hanno fame di capire, di conoscere il sistema mediatico che le e li ingabbia. Altro che libertà!
Perchè , e lo dice un uomo etero ( tendo a precisarlo visto che per queste prese di posizione alcuni mi definiscono, ma io me ne frego , femminiello o gay o risatine ) , e che sta lottando contro la pornodipendenza non se ne può più di vedere il corpo di una donna usato fuori misura non solo nella pubblicità ma anche in certe trasmissioni tv . Per spiegarmi meglio guardate quest'altro video
( da cui poi sono derivati un sito , una pagina di facebook ed un libro curati dalla stessa autrice del documentario che trovate sotto e di cui si è parlato sopra )
Con questo è tutto
Mi farebbe piacere , sentire o via email o qui nel commenti il vostro parere soprattutto da parte di voi donne
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