Visualizzazione post con etichetta la propaganda vince con frasi sempre uguali. Mostra tutti i post
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13.8.18

a volte sembra che fascismo e nazismo siano passati in inutilmente . Strane coincidenze eppure in pochi le hanno viste.

Francesco Guccini - Vedi Cara

 Inatti 
"Mi piace" aggiunto alla Pagina · 7 h 
« Un tempo non era permesso a nessuno di pensare liberamente. Ora sarebbe permesso, ma nessuno ne è più capace. Ora la gente vuole pensare ciò che si suppone debba pensare. E questo lo considera libertà. »

                    Oswald Spengler in  “Il tramonto dell'Occidente”, 1918-1923



Risultati immagini per goebbelsFermo restando che nessuno può impedirmi di avere qualsiasi opinione su qualsiasi oggetto, persona od argomento, fosse anche sul Papa o chi per lui, ho letto alcuni punti di quel che era 90 anni fa il manifesto della propaganda nazista. Goebbels che del nazismo fu il megafono riconosciuto, fedele a Hitler sino a affermare che sarebbe morto quando il Führer fosse morto divenne, a causa dell’innamoramento parossistico verso l’ideologia nazista il Ministro della Propaganda, colui che doveva stabilire i metodi con cui la comunicazione del regime doveva essere inculcata nei tedeschi.
fonte wikipedia Il concetto di “propaganda”  azione intesa a conquistare il favore di un pubblico, è un’attività vecchia quanto l’uomo, presente in ogni tempo, luogo e dimensione sociale. Il termine propaganda nasce in un contesto religioso quando la Chiesa cattolica nel XVI secolo organizza, come contrattacco alla diffusione del protestantesimo, una Congregatio de propaganda fide, un dipartimento preposto alla propagazione della fede cattolica. Originariamente il termine non intendeva riferirsi a informazioni fuorvianti. Il moderno significato di propaganda, invece, risale all’uso che se ne fece a partire dalla prima guerra mondiale. La propaganda presuppone l’utilizzo della comunicazione per trasmettere un messaggio, un’idea o un’ideologia: il secondo Ottocento si pone quindi come un periodo storico sconvolgente per la propaganda e per il suo utilizzo nelle società moderne, perché questo non solo è il periodo della rivoluzione delle comunicazioni (telegrafo, ferrovia, mezzi di comunicazione di massa, ecc.), ma anche della rivoluzione del ruolo del “pubblico” nella società, evoluto fino all’affermarsi dei totalitarismi tra del due guerre mondiali
fonte il giornale.it  Per questo «intellettuale sconsolato e fallito», come lo definisce Longerich, Hitler divenne un idolo da adorare o, forse, meglio, il Messia di una nuova religione politica.Thomas Mann lo definì subito uno «storpio nel corpo e nell’animo» che mirava «deliberatamente, con disumana bassezza, a elevare la menzogna a divinità, a sovrana del mondo». Albert Speer, in seguito, alla fine degli anni settanta, avrebbe detto che Goebbels stato era «genio della propaganda» aggiungendo: «penso si possa dire che fu lui a fare Hitler, esattamente come Hitler fece lui. Era una personalità molto complessa, d’una freddezza assoluta.
Questo breve profilo e la citazione di alcuni concetti per capire meglio rivelano  alcune strane analogie che potremmo anche definire coincidenze occasionali ma, se esaminate nei dettagli, si intravvedono alcune sostanziali e clamorose uguaglianze.
 lascio al lettore di rifletterci e commentare. In “corsivo” i punti del manifesto della propaganda nazista di Goebbels. 
  1. Principio della semplificazione e del nemico unico.
E’ necessario adottare una sola idea, un unico simbolo. E, soprattutto, identificare l’avversario in un nemico, nell’unico responsabile di tutti i mali..
  1. Principio del metodo del contagio.
Riunire diversi avversari in una sola categoria o in un solo individuo..
  1. Principio della trasposizione.  
Caricare sull’avversario i propri errori e difetti, rispondendo all’attacco con l’attacco. Se non puoi negare le cattive notizie, inventane di nuove per distrarre..
  1. Principio dell’esagerazione e del travisamento.
Trasformare qualunque aneddoto, per piccolo che sia, in minaccia grave.
  1. Principio della volgarizzazione.
Tutta la propaganda deve essere popolare, adattando il suo livello al meno intelligente degli individui ai quali va diretta. Quanto più è grande la massa da convincere, più piccolo deve essere lo sforzo mentale da realizzare. La capacità ricettiva delle masse è limitata e la loro comprensione media scarsa, così come la loro memoria.

  1. Principio di orchestrazione.

La propaganda deve limitarsi a un piccolo numero di idee e ripeterle instancabilmente, presentarle sempre sotto diverse prospettive, ma convergendo sempre sullo stesso concetto. Senza dubbi o incertezze. Da qui proviene anche la frase: “Una menzogna ripetuta all’infinito diventa la verità”.
.
  1. Principio del continuo rinnovamento.
Occorre emettere costantemente informazioni e argomenti nuovi (anche non strettamente pertinenti) a un tale ritmo che, quando l’avversario risponda, il pubblico sia già interessato ad altre cose. Le risposte dell’avversario non devono mai avere la possibilità di fermare il livello crescente delle accuse..
  1. Principio della verosimiglianza.
Costruire argomenti fittizi a partire da fonti diverse, attraverso i cosiddetti palloni sonda, o attraverso informazioni frammentarie..
  1. Principio del silenziamento.
Passare sotto silenzio le domande sulle quali non ci sono argomenti e dissimulare le notizie che favoriscono l’avversario..
  1. Principio della trasfusione.
Come regola generale, la propaganda opera sempre a partire da un substrato precedente, si tratti di una mitologia nazionale o un complesso di odi e pregiudizi tradizionali. Si tratta di diffondere argomenti che possano mettere le radici in atteggiamenti primitivi..
  1. Principio dell’unanimità.
Portare la gente a credere che le opinioni espresse siano condivise da tutti, creando una falsa impressione di unanimità..




4.7.18

quante vittime e aderenti acritici della propaganda malpancista si trovano su sui social e non solo . il mio scontro con Stefano Satya Paggini

 canzone  consigliata
Oltre la guerra e la paura (Modena City Ramblers )

Avevo condiviso questo post ( d'alcuni di questi fatti ne  avevo già parlato   su fb e qui sul blog  )   ed  questo


  Nessun testo alternativo automatico disponibile.

  e


La bufala, "Migranti pronti a partire dalla Libia": ma è la foto del concerto dei Pink Floyd a Venezia   del  1989


"Porto libico. Non te le faranno mai vedere queste immagini. Sono tutti pronti a salpare in Italia". E' la didascalia che accompagna la foto di un non ben precisato porto sulle coste della Libia, colmo di imbarcazioni pronte a partire alla volta dell'Italia. Ma la realtà è ben diversa. Si tratta infatti di una foto scattata il 15 luglio del 1989, in occasione dell'indimenticabile concerto dei Pink Floyd a Venezia.




Al centro dell'immagine si può notare anche l'immenso palco galleggiante sul quale si esibì la band. Tutto attorno le imbarcazioni degli spettatori riempiono il bacino di San Marco, di fronte all'omonima piazza. Il post ha collezionato oltre 9mila condivisioni prima di venire cancellato, ma in molti utenti si sono accorti indignati della bufala denunciandola sui social.
Fake news che ha ottenuto oltre 9000 condivisioni, un numero spaventoso di like e un'immensità di commenti indignati, razzisti e violenti, per questa bufala. E poi non si può dire che gli italiani siamo, salvo pochissime persone  
un popolo di coglioni ...

Ed ecco che il tizio in questione   ha  commentato ed  da  li  e iniziata   poi  da lui  abbandonata   per paura  do un confronto   o shampo   rimprovero da parte  di detterminate  persone      sottoscritto
compreso

Stefano Satya Paggini
Stefano Satya Paggini Credete alla befana?... ma bravi... avete capito tutto.. complimenti. continuate a condividere le cazzate inventate e studiate a tavolino da poveri mentecatti... Guarda tu le fonti e se non sei completamente andato capisci subito!.. Anche solo dare ascolto a queste notizie (fac o meno) è indice di scarsa intelligenza. Saluti e addio !
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Ivan Stigazzi È arrivato il genio de sto cazzo. Tu si che sei sveglio davvero...
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Stefano Satya Paggini
Stefano Satya Paggini Ecco il professore di turno che si riempie la bocca di "cazzo" ... che altro può fare? .capace di quello anzichè' rispondere con argomentazioni valide - fa buona vita... il Tuo Cognome parla da solo...
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Sergio Concas Le bufale sono quelle a cui credete voi. Poveretto, che pena
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Giuseppe Scano Il messaggero non mi sembra tanto di sinistra di credo anche il corriere della Romagna . Non mi sembrano cazzate inventate a tavolino da menteccatti Stefano Satya Paggini
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Stefano Satya Paggini
Stefano Satya Paggini NOn mi interessa... è roba da mentecatti,.8000 bambini in Africa muoiono di fame ogni giorno... e queste testate sono tanto impegnate con queste notizie..-.. complimenti a loro e chi le legge soprattutto a chi continua a comprare quei giornali e a chi è tanto impegnato a condividere certe notizie invece di impegnarsi a costruire sulle macerie create da quei giornali - inoltre la sinistra... dopo Berlinguer non è mai esistita... Libri sotto braccio e a scuola a studiare invece di riempire le bachecheche di stronzate
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Stefano Satya Paggini
Stefano Satya Paggini o vorreste farmi credere che il PD sarebbe la sinistra....
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Giuseppe Scano Stefano Satya Paggini no il prezzo non è sinistra ma vecchia Dc
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Giuseppe Scano Picchiare o gridare quelle cose a persone di colore sarebbero stronzate . Per ne no
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Giuseppe Scano Da qualunque parte politica venga fatto
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Sergio Concas Ma questo è da TSO.
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Giuseppe Scano Sergio Concas infatti mi ha rimosso .
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Sergio Concas Giuseppe Scano purtroppo, non direi! 😂meglio evitare certa gente, vanno isolati.
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Giuseppe Scano Sergio Concas infatti ho corretto , ero sarcastico
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Fu uccisa, uomo condannato ma per lo Stato è ancora viva. L'assurdo caso del giallo di Guerrina

è vero ed comprensibile che se un corpodi una persona , uccisa inquesto caso , non viene trovato , bisogna aspettare un tot di tempo per sb...