Quelle bare bianche, in fila, una più piccola dell'altra. Alcune senza nome, perché essendo morti anche i genitori non si conoscono i nomi dei più piccoli. Meloni, Piantedosi, Salvini, io vorrei sapere come fate a dormire con un naufragio nel petto. Se riuscite a guardare un'altalena senza pensarci. Vorrei sapere se poi, stamani, avete inzuppato i biscotti nel latte come sempre, se vi siete fatti la barba. Se poi siete andati a cercarle, le foto di quei bambini con la faccia gonfia come un bambolotto che ha bevuto l'acqua. Sembravano di porcellana quei volti lisci, a cui neanche i denti di latte hanno fatto in tempo a spuntare, e si sono fermati fra le gengive in un giorno feriale, in mezzo al mare, ma non così tanto nel mezzo da non poter essere salvati. Meloni, Piantedosi, Salvini, come fate a dormire la notte? Perché a me danno fastidio le zanzare intorno all'orecchio e non ci riuscirei mai, con un naufragio nel petto.
Saverio Tommasi