Il video è basato su una fantastica vignetta di Extra Fabulous Comics
Da quando è stato pubblicato - il 27 maggio scorso - lo spot ha superato abbondantemente le 400 mila visualizzazioni.
Ed ha raccolto molti consensi, qualche critica e una denuncia: quella delle Sentinelle in piedi.
Lo spot del Sardinia Pride, manifestazione in programma a Cagliari il prossimo 25 giugno, non smette di far discutere.
Il
video realizzato da Naked Panda, una web factory composta da creativi e
filmaker cagliaritani, e ispirato a una vignetta di Extra fabulous
comics, mostra una donna a passeggio per Cagliari con suo figlio. Quando
i due vedono avvicinarsi un gruppo di persone stravaganti la madre dice
al suo bambino: "Non guardarli perché se lo fai puoi diventare come
loro". Il bimbo non solo ignora le sue indicazioni ma dopo qualche
secondo si trasforma in "uno di loro" e li raggiunge.
Nella
parte finale una voce fuori campo pronuncia queste parole: "Attenzione,
la partecipazione al Pride ha l’effetto collaterale di rendervi persone
migliori. Non si sono riscontrati casi di effettiva trasformazione in
gay. Se l’omofobia persiste consultare un medico".
Il backstage del video
ecco alcuni commenti direttamwente presi dalla pagina fb del video
Luca Della Latta
Ok
ok.. Si potrà discutere sulla presenza di un bambino in un video dalle
tematiche così (ahimè) controverse.. Al di là che viene strumentalizzat o tanto quanto in qualsiasi altra pubblicità (Mulino Bianco compreso..).. È davvero Fa Vo Lo So ❤️❤️❤️
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Mariagrazia Bisio
Ok fa ridere ed è contro l'idea che si possa istigare all'omosessuali tà,
ma una lingua ammiccante ad un bambino non lo rispetta ed istiga alla
pedofilia: non va bene per gli etero, non va bene per i preti e non va
bene nemmeno per gli omosessuali.
Sì ai diritti, alle famiglie arcobaleno, sì alla battaglia per le disparità di genere, ma sopratutto sì al rispetto.
· 74 · Rispondi · Segnala · 28 maggio
Sì ai diritti, alle famiglie arcobaleno, sì alla battaglia per le disparità di genere, ma sopratutto sì al rispetto.
· 74 · Rispondi · Segnala · 28 maggio