Nostra patria è il mondo intero e nostra legge è la libertà
9.10.09
9.9.09
Non siamo tutti uguali (parte seconda)
8.5.09
I nuovi "ariani metropolitani"!
Matteo Salvini, vicecapogruppo della Lega a Palazzo Marino: Metrò per soli milanesi . E io, col mio cognome calabro, cosa faccio? Sto seduta su una chiappa sola?
26.1.09
Benedizioni
Questi perdonati non pentiti sono i seguaci dell'ex scomunicato arcivescovo Marcel Lefebvre (foto in basso). Su Wikipedia qualche suo adepto ha stilato un'agiografia del sant'uomo, ma non è difficile reperire notizie "serie" sul suo conto. Il sig. Lefebvre (fra poco lo canonizzeranno sul serio, ma io continuerò a reputarlo scismatico), in nome della Tradizione pietrificata nel passato, era un fondamentalista. Considerava il Concilio Vaticano II opera del diavolo. Rifiutava l'ecumenismo, considerava "false" le altre religioni, perché tutti dovevano (devono: i suoi successori la pensano ancora così) convertirsi al cristianesimo. Tacciava d'eresia tutti i Pontefici dopo Pio XII. Ovviamente, da arcivescovo di Dakar, non mi risulta rifiutasse il colonialismo (tutt'altro); quanto agli ebrei, è altrettanto ovvio che si oppose con tutte le sue forze alla revoca della maledizione contro di loro, in quanto "deicidi". E due anni prima di essere scomunicato, nel 1986, ricordo bene che orde di lefebvriani invasero Roma per contestare chiassosamente l'incontro di Giovanni Paolo II con l'allora rabbino capo della città, prof. Elio Toaff. Sorvolarono i cieli della capitale in elicottero gettando volantini nei quali si leggevano le seguenti parole: "Papa fermati, non andare da Caifa".
E ricordo bene pure Ratzinger, i giorni immediatamente successivi alla scomunica di Lefebvre. "Quest'uomo ha molti meriti", rifletteva sconsolato con la sua voce bianca, flebile, quasi aerea. Si capiva chiaramente che, fosse stato per lui, non avrebbe mai e poi mai cacciato da Santa Romana Chiesa questa perla d'uomo.
Ci ha pensato un po', poi, diventato Papa, ha ritirato quella scomunica. Di sabato (il giorno sacro degli ebrei). Tra i "graziati" i vescovi Williamson, Fellay e don Davide Pagliarani. Ciò che soprattutto Williamson pensa sulle camere a gas e, in genere, sulla Shoah è degno di menzione. "Al massimo - ragiona Williamson - duecentomila o trecentomila ebrei morirono nei campi di concentramenti nazisti, ma le camere a gas non sono mai esistite". Al massimo. Due o trecentomila, cosa volete che siano? Alla fine, si tratta solo di ebrei! Ma non è finita: secondo il giornalista di "Repubblica" che ha riportato la notizia, Williamson avrebbe fornito spiegazioni tecniche dettagliate, facendo notare l' altezza e la forma secondo lui inadeguate dei camini e le porte che secondo lui non erano stagne, cioè non a prova di gas.
Altra perla: "L'antisemitismo può essere cattivo solo quando è contro la verità, ma se c' è qualcosa di vero non può essere cattivo. Non sono interessato alla parola antisemitismo".
Don Davide Pagliarani, rappresentante della Comunità qui in Italia, incalzato su Williamson ha così risposto al Tg2 di sabato sera: "Io non sono uno storico e delle camere a gas non mi sono mai interessato".
Mons. Fellay, dal canto suo, afferma che lui alla Shoah crede, del resto "non si è trattato dell'unico genocidio della storia", e si sa che per la Chiesa uccidere anche una sola persona è atto estremamente malvagio, ecc. Si può scommettere che un aborto farebbe fremere di orrore mons. Fellay molto più di sei milioni di luridi deicidi.
Questi sono i nuovi pastori d'anime della Chiesa ratzingeriana (non dico cattolica). Da sabato scorso "antisemitismo" non è più sinonimo di male assoluto; ne esiste infatti anche una versione buona. E non vengano a ciarlare che l'opinione "politica" (?) d'un singolo vescovo non conta nulla: conta, invece, e il Vaticano ha sempre dimostrato di badarvi moltissimo, specie quando si è trattato di schiacciare i teologi della liberazione e di lasciar solo mons. Romero (forse vale la pena di puntualizzare che nei confronti di questi ultimi non sono previste né riconciliazioni, né misericordia, né pubblici abbracci, ecc.).
Post scriptum. Barack in arabo significa "Benedetto". Ma le analogie tra il presidente americano e il papa tedesco si fermano qui. Grazie a Dio (che naturalmente, in tutto questo discorso, non c'entra nulla).
Daniela Tuscano
5.12.08
6 dicembre Giornata Nazionale del Ricordo e dell'Azione sulla Violenza contro le Donne
Cominciò entrando in un'aula, dove urlò alle donne presenti: "Siete un branco di femministe! Io odio le femministe!" .
Separò le 10 studentesse presenti dagli uomini, fece uscire gli uomini, quindi sparò sulle donne, uccidendone sei.
Poi uscì dall'aula, senza che nessuno osasse fermarlo, e proseguì, sparando e ferendo alcuni studenti e alcune studentesse.
Poi entrò nella mensa e sparò ad alcune donne presenti, uccidendone tre.
Salì al piano superiore e sparò ad un'altra donna e a due uomini.
Entrò in un'altra aula e sparò due caricatori sulle studentesse presenti.
Studenti e studentesse cercarono riparo sotto i banchi: lui perlustrò l'aula sparando alle donne rannicchiate, uccidendone quattro.
La prima studentessa a cui aveva sparato agonizzava sul pavimento: lui la uccise con un coltello.
Poi si sedette e si suicidò.
In totale aveva ucciso 14 donne e aveva ferito 13 studenti di entrambi i sessi.
Le donne uccise erano:
Geneviève Bergeron, 21 anni;
Hélène Colgan, 23 anni;
Nathalie Croteau, 23 anni;
Barbara Daigneault, 22 anni;
Anne-Marie Edward, 21 anni;
Maud Haviernick, 29 anni;
Barbara Maria Klucznik, 31 anni;
Maryse Laganière, 25 anni;
Maryse Leclair, 23 anni;
Anne-Marie Lemay, 22 anni;
Sonia Pelletier, 28 anni;
Michèle Richard, 21 anni;
Annie St-Arneault, 23 anni;
Annie Turcotte, 21 anni.
Nella tasca di Marc Lépin venne trovata una lettera in cui spiegava i motivi "politici" del suo gesto.
La lettera riportava anche una lista con 19 nomi di "femministe radicali", che non aveva avuto il tempo di "giustiziare" .
Si trattava di donne che lavoravano in ruoli non tradizionali: una donna pompiere, la donna a capo della polizia, donne impegnate in politica...
Dopo questo fatto il governo del Canada ha dichiarato il 6 dicembre Giornata Nazionale del Ricordo e dell'Azione sulla Violenza contro le Donne.
Sono nati anche diversi gruppi di uomini che si sono assunti la responsabilità di fermare la violenza degli uomini sulle donne.La Campagna del Fiocco Bianco (fiocco che si appuntano gli uomini che dichiarano di assumersi questa responsabilità ) è una delle iniziative nate in seguito a questo episodio.
Nei dieci anni successivi a questo massacro, le studentesse di ingegneria in Canada sono passate passate dal 13 al 19 per cento sul totale degli iscritti.
http://www.chebucto.ns.ca/CommunitySupport/Men4Change/memoriam.html
8.11.08
Scuola, Cossiga spera nel morto e attacca l'Unità
Cossiga torna a colpire. E questa volta se la prende anche con L’Unità. Che abbiamo fatto di male? Sosteniamo la protesta degli studenti. Gravissima colpa per uno che consiglia alla polizia di fermare l’onda, prima infiltrando degli agenti, e poi facendoci scappare il morto. È il succo della lettera aperta che l’ex presidente della Repubblica ha inviato al Capo della polizia Antonio Manganelli. Un lungo testo in cui il picconatore dispensa consigli su come placare la rabbia degli studenti. La sua teoria, in sostanza, è questa: lasciateli fare casino, fateci scappare il morto, magari un bambino. Così poi anche i negozianti puniti dai cortei, anche la gente comune, inizierà ad avere paura. «E con la paura – scrive Cossiga – l'odio verso di essi e i loro mandanti o chi da qualche loft o da qualche redazione, ad esempio quella de L'Unità, che li sorregge».
Il piano che Cossiga ha in mente è preciso e dettagliato. L'ideale, spiega, sarebbe che «qualche commerciante, qualche proprietario di automobili, e anche qualche passante, meglio se donna, vecchio o bambino» fossero feriti o «danneggiate, se fosse possibile, la sede dell'arcivescovo di Milano, qualche sede della Caritas o di Pax Christi».
Finora, infatti, secondo la teoria di Cossiga ha sbagliato a reagire: «Gli studenti più grandi, anche se in qualche caso facendosi scudo con i bambini – spiega – hanno cominciato a sfidare le forze di polizia, a lanciare bombe carta e bottiglie contro di esse e a tentare occupazioni di infrastrutture pubbliche, e ovviamente, ma non saggiamente, le forze di polizia hanno reagito con cariche d'alleggerimento, usando anche gli sfollagente e ferendo qualche manifestante. È stato, mi creda un grande errore strategico. Io ritengo che, data anche la posizione dell'opposizione queste manifestazioni aumenteranno nel numero, in gravità e nel consenso dell'opposizione».
Secondo Cossiga «un'efficace politica dell'ordine pubblico deve basarsi su un vasto consenso popolare, e il consenso si forma sulla paura, non verso le forze di polizia, ma verso i manifestanti. A mio avviso, dato che un lancio di bottiglie contro le forze di polizia, insulti rivolti a poliziotti e carabinieri, a loro madri, figlie e sorelle, l'occupazione di stazioni ferroviarie, qualche automobile bruciata non è cosa poi tanto grave, il mio consiglio è che in attesa di tempi peggiori, che certamente verranno, Lei – consiglia a Manganelli – disponga che al minimo cenno di violenze di questo tipo, le forze di polizia si ritirino, in modo che qualche commerciante, qualche proprietario di automobili, e anche qualche passante, meglio se donna, vecchio o bambino, siano danneggiati, se fosse possibile la sede dell'arcivescovo di Milano, qualche sede della Caritas o di Pax Christi, da queste manifestazioni,e cresca nella gente comune la paura dei manifestanti e con la paura l'odio verso di essi e i loro mandanti o chi da qualche loft o da qualche redazione, ad esempio quella de L'Unità, li sorregge».
Poi la provocazione: «L'ideale sarebbe che di queste manifestazioni fosse vittima un passante, meglio come ho già detto un vecchio, una donna o un bambino, rimanendo ferito da qualche colpo di arma da fuoco sparato dai dimostranti: basterebbe una ferita lieve, ma meglio sarebbe se fosse grave, ma senza pericolo per la vita». A quel punto «io aspetterei ancora un po’ - dice - adottando straordinarie misure di protezione nei confronti delle sedi di organizzazioni di sinistra. E solo dopo che la situazione si aggravasse e colonne di studenti con militanti dei centri sociali, al canto di Bella ciao, devastassero strade, negozi, infrastrutture pubbliche e aggredissero forze di polizia in tenuta ordinaria e non antisommossa e ferissero qualcuno di loro, anche uccidendolo, farei intervenire massicciamente e pesantemente le forze dell'ordine contro i manifestanti, ma senza arrestare nessuno».
Infine, Cossiga ha già anche a chi dare la colpa: «Il comunicato del Viminale dovrebbe dire che si è intervenuto contro manifestazioni violente del Blocco Studentesco,di Casa Pound e di altri manifestanti di estrema destra, compresi gruppi di naziskin che manifestavano al grido di “Hitler! Hitler”». E il gioco è fatto. Come nel ’77.
6.6.08
Memoria, speranze e futuro
Schedatura di cittadini ITALIANI: lettera aperta di Giorgio Bezzecchi
Sono passati 60 anni dalla promulgazione delle leggi razziali e dalla pubblicazione della rivista "La difesa della razza" di Guido Landra e dei primi rastrellamenti che sfociarono dopo un breve periodo di tempo in un ordine esplicito di ""internamento degli zingari italiani" in campi di concentramento (Circ.Bocchini 27/04/41), quei "campi del Duce" di cui in Italia si è preferito perdere la memoria.
RICORDO E NON DIMENTICO che oggi siamo noi e domani...... ......... ......... .......
27.3.07
Senza titolo 1722
eccone alcuni stralci
IMMAGINA
Immagina di fuggire dal tuo paese, ad esempio l'Eritrea, di dover lasciare il posto dove sei cresciuto e dove hai vissuto per trent'anni. Immagina di aver costruito in quel posto una famiglia, di avere tre figli con la donna che ami.
Immagina di fuggire da quel posto.
Adesso impegnati per credere che tu abbia attraversato, percorrendo trecento chilometri, uno stato in guerra con il tuo, per esempio l'Etiopia, per poter sperare in un futuro migliore.
Immagina adesso di esser salito su di un camion con altre decine di persone e di aver viaggiato per venti giorni in mezzo a un deserto per arrivare in Libia. E sforzati di credere che ti portavi dietro solo un litro d'acqua.
Pensa che ora, per essere al sicuro dal tuo paese, ti resta solo da attraversare un braccio di mare che separa la Libia dall'Italia, e poi finalmente la vita potrà ricominciare. Per il viaggio in mare ti servono ancora tremila euro e allora ti fai aiutare da qualche tuo connazionale per fare qualche lavoretto, con la paura che l'esercito ti trovi e ti rispedisca nel tuo paese. Sei mesi di lavoro e riesci a trovare i soldi per partire. La tua barca per la salvezza parte con te sopra e finalmente arrivi in un paese che ti può garantire la sicurezza che cerchi. In questo paese potrai lavorare e ricostruirti una vita con la tua famiglia.
Immagina ora di non conoscere la lingua di questo paese, di non avere né amici né parenti che ti possano aiutare. Vieni portato in un campo dove ti viene chiesto perchè sei lì. Alcuni giorni dopo ti viene dato un cartoncino e ti viene detto che da quel momento sei libero di andare dove ti pare. Ti viene consigliato da alcuni militari di andare a Milano perchè lì sapranno aiutarti. Ti insegneranno a parlare la lingua nuova – dicono –, ti daranno un posto dove dormire e ti aiuteranno a cercare un lavoro. Fiducioso sali sul primo treno per Milano, mentre il tuo biglietto, anche se non puoi saperlo, dice Salerno. Arrivi in stazione centrale a Milano che sei distrutto e frastornato. In inglese provi a chiedere informazioni alle persone che incontri senza ottenere risposte. ( continua --- è il commento n 5 --- sul il bellissimo blog di www.gugg.splinder.com/ )
10.3.07
Senza titolo 1688
Riporto , per dovere di cronaca questo articolo della nostra cdv benedettaj non condividendolo ma comprendendo ( perchè sarebbe da idioti e da ipocriti opporsi senza cercare di comprendere quello che è diverso e non la pensa come te ) le ragioni per chi volesse sentire anche l'altra campana . Perchè come dicevo in un precedente post nel lontano novembre 2006 al punto X : [...] mare una persona indipendentemente del sesso ovvero << [...] quelli che platone chiamava in modo poetico i figli della luna quelle persone che noi continuiamo a chiamare "gay" ,oppure , con una trana forma di compiacimento "diversi" se non adirittura culi [ o peggio culattoni e altri termini più volgari ] (..) >> ( De Andrè Milano tatro smeraldo 18 dicembre 1992 discorso che trovate nel cd " ed avevamo gli gli occhi troppo belli "pubblicato da dalla rivista A per ricordare De Andrè [...] >> ogni uno è libero di amare e di vivere la proprioa sessualità ( etero , omosex bisex ) come vuole purchè non si la imponga a gli altri con violenza ( fisica e psicologica ) e la costrizione . Inoltre : << il male non stà nel godere ma è discutibile e censurabile farlo contro la volonta dell'altro , >> come dice il filosofo Fernando Savater nel suo ultimo libro " I sette peccati capitali " << oltraggiando fisicamente e moralmente >>
Mi sarebbe piaciuto andare a Roma alla manifestazione per i pacs qui u estratto da repubblica online del 10\3\2007
<<
ROMA - Moltissime le persone in piazza Farnese, a Roma, per la manifestazione a sostegno del ddl sulle unioni di fatto organizzata da Cgil e dalle associazioni gay e preceduta dalle polemiche per la presenza dei ministri Pollastrini, Pecoraro Scanio e Ferrero. Scelta che "lascia perplesso" lo stesso premier Romano Prodi. Almeno 50 mila i partecipanti secondo gli organizzatori, bandiere colorate di partiti e associazioni,che che riempiono anche la vicina Campo de' Fiori.
Musica e slogan. Nella colonna sonora Madonna, Loredana Bertè,Annie Lennox.Toni generalmente sobri,anche se non mancano le note di colore.
Spicca il signor Antonio del 'Movimento uomini casalinghi ': scopa in mano, scola pasta e stendini per la biancheria in miniatura. Qualche striscione contro la senatrice teodem Paola Binetti: uno recita "Binetti, Binetti, noi deviati mentalmente è una frase da teo-demente...". In mezzo alla folla un uomo vestito da vescovo e un ex prete ortodosso, Dimitri Pica, che chiede al Papa "di pregare per gli omosessuali".(... continua qui )
Concludo consigliando vedere l'omossesualità e\o chi sceglie di crearsi una famiglia senza essere sposarsi e rinchiudersi nel vincolo del matrimonio senza fanatismo e senza pregiudizi consiglio quindi di leggere Martin Mystère Gigante ( annuale ) n. 12 lo trovate in edicola e trovate a sinistra loa copertina Le dieci piaghe di : Soggetto e sceneggiatura: Paolo Morales ; Disegni: Alfredo Orlandi Copertina: Giancarlo Alessandrini
Spoller
Un disastro dopo l’altro si abbatte su New York: gli abitanti fuggono, nessuno è al sicuro! New York viene colpita da una serie di avvenimenti catastrofici ricalcati sulle “dieci piaghe d’Egitto” e orchestrati da uno scienziato in cerca di vendetta contro la città. Chi è questo sconosciuto “genio del male”? E perché ha scatenato la sua furia sulla “Grande Mela”? Affiancato da una affascinante biologa, Martin Mystère segue il caso e …
Spoller
con questo è tutto
23.9.06
Senza titolo 1455
Derubata e subito arrestata i miracoli della Bossi-Fini
Appena dentro la stazione dei carabinieri, ha raccontato lo scippo, e non nemmeno ha perso la pazienza quando le sono stati chiesti i documenti. Con calma ha spiegato: "Erano nella borsa". Poi ha descritto la sua situazione: "Vivo a Roma con i miei genitori e i miei cinque fratelli. Hanno tutti il permesso di soggiorno. In casa sono l'unica irregolare". Infine ha detto il suo nome e il suo cognome.
I carabinieri hanno immesso i dati nel computer e hanno scoperto che all'inizio di quest'anno Maria era stata trovata senza permesso di soggiorno. Come prevede la legge, le era stato notificato l'ordine di lasciare l'Italia. Il computer però non spiegava che immediatamente, d'accordo coi genitori e con l'assistenza di un legale, aveva presentato ricorso. E aveva anche ottime speranze di vederselo accolto: la Corte costituzionale ha, infatti, corretto il rigido meccanismo della Bossi-Fini affermando che se l'immigrato irregolare dimostra di non essere in grado di ottemperare all'ordine di espulsione, il reato non c'è.
Maria si trova esattamente in questa condizione. Era minorenne e tutta la sua famiglia aveva già da tempo lasciato la Moldavia quando la madre, non avendo più nessuno che in patria potesse occuparsi di lei, decise di farla venire in Italia d'urgenza. Per non lasciarla sola.
Ma le cause davanti al giudice di pace hanno tempi lunghi. Così, il giorno dello scippo, Maria era ancora in attesa del giudizio. Consapevole dell'ambiguità della sua condizione teneva, nella borsetta rubata, una copia del ricorso al giudice di pace. Come d'altra parte, in lacrime, ha detto ai carabinieri.
E' stato inutile. Ha trascorso in una cella la sera e la notte del suo compleanno. L'indomani è stata portata al palazzo di giustizia per la direttissima di convalida dell'arresto. Convalida scontata, perché Maria all'ordine di espulsione non aveva ottemperato. Ma lo stesso pubblico ministero ne ha subito chiesto la scarcerazione. E il tribunale, accogliendo la richiesta di termini a difesa avanzata dal legale di Maria, Gianluca Arrighi, ha fissato la prossima udienza per il 20 ottobre. Un bel rinvio per una "direttissima". In realtà un modo per tentare di conciliare la Bossi-Fini col buonsenso.
Ma è molto difficile. Se entro il 20 ottobre il giudice di pace avrà deciso per la revoca dell'espulsione, Maria sarà assolta. Se invece la decisione le dovesse essere sfavorevole, l'assoluzione non sarebbe automatica e, in astratto, potrebbe anche essere condannata. Ovviamente, con tutti i benefici di legge. Inoltre ricorrerebbe in appello. Nell'attesa, non avendo alternative, resterebbe in Italia. E, chissà, dopo qualche mese potrebbe essere fermata per un nuovo controllo (è da escludere che, nel caso sfortunato di un nuovo scippo, vada dai carabinieri). E così via. Fino alla prossima sanatoria, alla Cassazione. O, chissà, alla riforma della Bossi-Fini.
25.8.06
Senza titolo 1411
Il mondo.. alla rovescia!
Che cos’è che ti fa stringere i denti, che ti fa gridare; che ti fa guardare il mondo con occhi spalancati e labbra chiuse? Che cos’è che ti fa tacere mentre il grido ti scuote l’anima, le ossa, ti toglie il respiro? Che ti fa mandare giù l’assurdo; masticare il torto a torto? Cos’è che ti fa perdere la fiducia nel mondo, nella giustizia, nella bontà del tempo quando il tempo è buono? Cos è che ti fa morire di fame davanti ad un bel tavolone apparecchiato? Cos è che ormai fa girare il mondo secondo leggi contro la gravità?
La domanda è sempre quella, che ti fai tutti i giorni quando al risveglio, senti al telegiornale la morte, vedi il sangue, vivi l’atrocità dell’animo umano? Quando estendi la bandiera color dell’arcobaleno con sopra la scritta candida “Pace” e nello stesso momento la macchina della guerra coglie anime innocenti. È la stessa quando vuoi costruire i ponti mentre gli altri li bruciano. La stessa quando chi ha sofferto della guerra scopre di averne una vicina, assai in vista. Quando parli di Dio con persone che non lo conoscono, o non lo vogliono conoscere. Quando dal tuo posto nel mondo, ovunque questo sia, guardi e trovi tutto, proprio tutto alla rovescia!
Fate in mondo che quel che resterà di quel mondo sarà comprensibile.
Grazie
19.6.06
Senza titolo 1342
Prima d'iniziare il post d'oggi voglio risponder , spero di non doverci ritornarci ancora a quei visitatori qualunquisti o simpatizzanti e magari elettori di centrodestra considerano la penuria di news sugli esponenti del centrosinistra o sulla sinistra come un palese segno di faziosità del blog [ i più educati lo fanno presente oltre che nei commenti anche via emailpacatamente o in maniera accesa senza insulti troppo offensivi, ma, SIC m più mandano insulti sempre più offensivi ed irispettosi sempre via mail].
Per dimostrare che così non è e fugare ogni dubbio, invito tutti coloro i quali sollevano codesta questione ad inviarmi, all'indirizzo di posta che compare alla fine di questa pagina, tutti i video di dichiarazioni pubbliche di esponenti di centrosinistra che possano risultare disdicevoli ed imbarazzanti per una personalità pubblica: se risulteranno fondanti state pur certi che li vedrete pubblicati. I video e le news che trovate qua li ho recuperati da Internet. Se non trovate alcun video o poche news "compromettenti" per il centrosinistra, delle due l'una: o Internet è controllata dalla Sinistra ( cosa che non credo ) , oppure potreste prendere in considerazione il fatto che centrodestra e centrosinistra non siano la stessa cosa e che i partiti e i rappresentanti non sono sempre tutti uguali perchè anche nelle nefandezze si differenziano
A chi mi parla di Odio, di Ossessione verso una persona, da parte della Sinistra e da parte del sottoscritto, mi sento di dire questo: io non odio nessuno ( anche se non sempre ci riesco con certe persone come potete vedere dal post sotto riportato ) , non sono ossessionato da nessuno . Nutro, invece, una forte Passione per la Giustizia e per il Rispetto delle persone indipendentemente dalla loro religione , pensiero - ideologia politica , cultura ; ed è questa Passione per questi Valori che mi ha spinto a realizzare questo blog e mi spinge acontinuare a scriverci ed a rendere noti i fatti che vi vengono presentati .Concludo con esempio Se una maestra mette 4 al compito in classe di un alunno, non significa sempre che lo odia, ma che ha passione per la materia che insegna e vuole che venga imparata e praticata
Ora dopo questa risposta veniamo al post d'oggi non prima d'introdure la colonna sonora
A morte la Casa Savoia
bagnata da un'onda di sangue,
si sveglia il popol che langue
si sveglia il popol che langue!,
O ladri del nostro sudore
nel mondo siam tutti fratelli,
noi siamo le schiere ribelli,
sorgiamo che giunta è la fin!
sorgiamo che giunta è la fin!
A morte il Re e il principin,
a morte il Re e il principin!
Leggo sui giornali delle intercettazioni di quel caffone , viscido, fascista -nazista dell'ultimo erede dei Savoia di Vittorio Emanule , ne riporto unostralcio : << [---] In una telefonata del luglio 2005 mentre si trova sull'isola di Cavallo,il principe si lascia andare a «commenti sprezzanti e triviali» sui sardi : Sono pezzi di merda... Quei sardi lì, l'unica cosa che sanno fare, inculano le capre... E poi puzzano la stessa cosa >> [...] qui trovate le altre Ora se V. Emanuel di Savoia viene in sardegna li faccio fare la parte dellla capra a vedere se ci ritorna e se si mettete a insultare ancora in questa maniera i sardi Lo so che cosi contraddico ed esco fuori dal mio percorso di pacifista e non violento abbassandomi al loro livello ma nessuno e perfetto , e poi da sardo ( e non solo ) non mi piace essere insultato per giunta in maniera cosi gratuita ed irrispettosa . Inoltre mi fa pentire di essermi schierato ( anche se con riserva ) all'epoca per l'abolizione dell'articolo \ disposizione provvisorio della costituzione che ne vietava il ritorno in Italia perchè credevo : 1) cghe le colpe de familiari non debbano cadre sui figli ( concezione poi smentita dala famigerata intervista sulle leggi razziali ) ; 2) nonostante i precedenti penali ( traffico d'armi , iscrizione alal P2 di licio Gelli , omicidio qui trovate ulteriori dettagli ) , fosse giunto il momento di conmcludere qul processo di riappacificazione incompletato che durava dal II dopo guerra ; se merda ( salvo solo maria Josè ) erano merda sono . Concludo con una proposta : 1) chiedere al sindaco di Santas teresa di Gallura di revocagli la cittadinanza onoraria ; 2 ) girando ai "costituzionalisti " siamo ancora in tempo a fare un'altra legge per mandarlimindietro ?
30.5.06
Senza titolo 1307
R) Giacomo Montana è un mio amico infermiere che mi aiuta in modo pratico, accompagnandomi a visite, etc. e poi è stato anche dirigente sindacale in passato. A volte scrive degli articoli in mia difesa. Se non ci fosse stato Giacomo chissà come sarei andata a finire e forse non ci sarei più. Ora sono in mano ad un avvocato per il mobbing.
D) potresti riassumere la tua vicenda ?
R) La mia malattia si è presentata con sintomi gravissimi: asma senza risposta alle cure domiciliari,bronchite, dolore retro-sternale, atroci dolori muscolari, cistiti e bronchiti continuative, resistenti ad ogni cura antibiotica, febbre soprattutto alta alla sera;Nella mia famiglia non c’era assolutamente nessuno con la tubercolosi ed io essendo madre di famigla facevo casa e lavoro, recandomi anche in auto in qualsiasi luogo. Inoltre la tubercolosi è una malattia ospedaliera, tanto è vero che ogni ospedale è assicurato in tal senso.
”I vertici dell’amministrazione ospedaliera” mi hanno risposto alla prima visita collegiale che io la tubercolosi la avevo già all’assunzione. Cosa ridicola perché in tutti gli ospedali come negli enti pubblici vengono fatti gli esami prima dell’assunzione, compresa la schermografia. Cosa che feci anche io. All’assunzione ero sana come un pesce!
D) mi viene spontaneo chiederti ma non potevi opporti e segnalare la cosa quando sei stata assunta ? oppure se l'hai fatto ma gli appelli sono caduti nel vuoto o ti hanno deriso ? Io e altri colleghi abbiamo protestato e fatto richieste verbali ai diretti superiori, sia da me che da una mia collega, tanto che non fu mai neppure fatta installare una barriera protettiva trasparente tra il personale e gli ammalati utenti. Anche sia pure negli ultimi tempi,Giacomo [il miom amico che mi sta aiutando ] ha constatato di persona, unitamente ad un proprio collaboratore sindacale, tali sporche condizioni antigieniche di lavoro, fatte passare come fosse tutto normale.
R) Io non ho mai avuto cattivi rapporti con i colleghi. I cattivi rapporti sono sempre stati con la Amministrazione Ospdedaliera. Suppongo che il vero motivo è scaturito dal fatto che ero nel posto sbagliato nel momento sbagliato. Infatti nell'anno 1992 il mio capo ufficio venne arrestato nell'operazione "Mani Pulite". Io non mi sono mai impicciata dei suoi sporchi affari. Facevo il mio lavoro e basta, ma quando fu arrestato fui trasferita immediatamente da un giorno all'altro al Reparto di Anatomia Patologica. E lì è successo tutto quello che è ben spiegato nel mio sito. Ora sono in malattia grave per ossigenoterapia quotidiana dal marzo 2004 e nessuno delibera il mio pensionamento. Tutti i colleghi sono spariti dalla circolazione, cioè non mi hanno più contattata, tranne una collega. Non posso fare un aggravamento della invalidità, perchè l'ultimo collegio medico, verosimilmente per non fare emergere di nuovo responsabilità penali relativamente al contagio in servizio, non si è voluta esprimere in merito. Come Asl risulto invalida per causa di servizio e perciò non posso chiedere l'invalidità civile, invece secondo l'Ospedale Militare di Milano ho una invalidità di servizio classe V "tabella A" NON DOVUTA A CAUSA DI SERVIZIO. Per questo ho fatto ricorso al TAR della Lombardia che mi ha dato ragione, ma nessuno ha mai ottemperato a quanto statuito da codesto Tribunale. Vedi tu in che condizioni mi trovo. Posso solo sperare che qualcuno si sensibbilizzi al mio caso.
D) come mai stata trasferita di punto in bianco da un reparto ad un 'altro ? hai dato "fastidio" a qualcuno\a , oppure hai collaborato con la polizia giudiziaria sulle indagini di tangentopoli ??
R) Sono stata trasferita di punto in bianco quando il mio capo ufficio fu il secondo che fu arrestato nella storia di “Mani Pulite” . Sono stata trasferita di punto in bianco quando il mio capo ufficio fu il secondo che fu arrestato nella storia di “Mani Pulite” . No , ma solo sospettata di essere stata “informatrice della polizia relativamente a certe illegalità” oggetto anche di indagini del “Pool di Mani Pulite” , in quanto abitavo nello stesso numero civico e caseggiato di un noto giudice milanese del Pool di Mani Pulite e un Ispettore Capo e poi vice questore di Milano ai suoi tempi.
D) Invece di perdere tempo dietro ai tuoi calunniatori perchè non li denunci e non mandi copia della denuncia splinder il portale su cui s'appogia il blog in questione [ s'appogiava N.a ] dato che esso lascia atitvi blog con insulti anche peggiori del tuo ( come il caso di Federica Struglia ) fin quando non c'è denuncia penale ?
R) Non credo più assolutamente nelle denuncie. Siccome sospetto che chi esercita queste provocazioni sia qualcuno ben protetto da qualche politico, non voglio farmi deridere una ennesima volta nel vedere non applicare la legge, visto come si sono comportati in Tribunale di Milano. Infatti inspiegabilmente a protezione ben quattro imputati per lesioni colpose gravissime, per nove anni non è mai stato celebrato il processo sino al raggiungimento della prescrizione dei reati.
D) provi ancora odio o rancore verso i tuoi colleghi e verso i vertici dell'ospedale ?
R ) Io non ho mai provato odio per nessuno, perché per principio penso sia sbagliato, in quanto si ripercuote sulla persona stessa che dovesse farlo. Certo sono soltanto molto sconcertata e sofferente per quello che continuano a farmi subire. Spero nella Provvidenza Divina. Sono credente, anche se non bigotta.
4.4.06
La morte della Politica
I miei propositi di convincere l’elettorato medio e la così tanto richiamata gente comune, dell’importanza della Politica, della sua significativa impronta nella vita quotidiana, ma anche la sua passione intrinseca, questo slancio empatico verso la moltitudine, il collettivo fatto oggetto e soggetto del pensiero che muove le cose, motore della società, ebbene, tutto questo non è servito a nulla, vanificato dall’ennesima campagna elettorale, teatrino dei più meschini e bassi istinti della razza politicante, giunta per arcani sentieri fino alle poltrone parlamentari. Questa mia purezza intellettuale, questa ingenuità etica, cercata tra le pagine dei miei libri di filosofia, tutto questo stracciato da un manierismo elettorale di poco prezzo. Ecco cosa io vedo in queste infauste giornate: è la morte della Politica. Pupi siciliani impettiti che s’insultano vicendevolmente, offese da bar di periferia, dove la cognizione dei termini utilizzati è pressappoco nulla: mi coglie un senso di vuoto nella confusione delle parole. Dopo giorni di dibattiti televisivi e attacchi a mezzo stampa, mi accorgo che quello che veramente volevo sentire è stato taciuto. Avrei voluto sentire lo sfogo della Storia, del movimento che diventò partito, dello spirito progressista che alzava la voce e additando il conservatorismo inerte mostrasse le voragini di questo paese incivile: volevo sentir parlare di RICERCA in questa Italia che crolla sotto il peso dell’immobilismo, volevo sentir parlare di questo primo motore che a fatica cerca di prender fiato, il futuro ci passa davanti e noi? Noi parliamo di bambini bolliti in Cina, parliamo di una menzogna di bassa lega che il nano di Mediaset ha sbandierato ai quattro venti, quasi provocando un gravissimo incidente internazionale, perché la sua conoscenza del Comunismo si limita al famoso libro nero, ormai riconosciuto falso storico. Per decenni le forze della sinistra si sono interrogate, hanno fatto autocritica, si sono flagellate nella critica al socialismo reale ripensando ad una nuova prospettiva, chi preferendo un’uscita da destra verso il liberalismo, chi riproponendo la propria identità alla luce di una nuova consapevolezza, bastava la verità, quella bastava; e questo? Questo tira fuori i bambini bolliti, con una strategia da guerra fredda che emana tutto il fetore della vecchia, quanto mai attuale purtroppo, Democrazia Cristiana. Volevo sentir parlare di ENERGIA, volevo che la sinistra si prendesse la responsabilità di prendere per mano il mondo e condurlo verso una nuova rivoluzione che accendesse la miccia attraverso l’utilizzo di nuove fonti energetiche, magari pulite, magari rinnovabili. L’idrogeno, grande sogno e speranza del mondo che verrà, doveva essere messo al centro di ogni dibattito sull’energia, contro questa destra mondiale che, come sempre è accaduto nella Storia, di fronte alla propria crisi s’impone con la guerra, conquistando a colpi di cannone qualche altro litro di sopravvivenza liberal-fossile. Ma noi parliamo di gas, di carbone, di nucleare: quando
Stefania Calledda
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