Cerca nel blog

Visualizzazione post con etichetta riti dei morti. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta riti dei morti. Mostra tutti i post

1.11.25

CARO REDBEPPEULISSE NON E' A QUASI 50 ANNI SEI TROPPO GRANDE PER IL GRANDE COCOMERO OPS HALLOWEN .....

 


come     da titolo ironico    oggi   rispondo  ad  un email  inviatami  da  un lettore  per  i miie  post  su    su  halloween

 ****
redbeppe@gmail.com

Ciao 
  ti  ho  scoperto  sui social e  quindi   anche la  tua  appendice  blogger  . E  proprio leggendo alcuni  post   mi  sono accorto che nostante  sia  un mio coetaneo [ qui   si  riferisce alle  attività  fatta appunto per  hallowen  lo  scorso anno  con la  classe 76  per  la  festa  di settembre   vedere archivio ]    tu  di febbraio  io  di marzo )  e come me  vicino ai 50,sei infervorato e prepari  (per il pagano hallowen  non capisco ma  in alcuni post hai  dimostrato   d'essere   una persona religiosa  e di fede  .  ......
  antonello *

* nome  di  fantasia per  richiesta  dell'interessato 


Ecco come si celebra oggi, con quali nuove tradizioni e quali piatti portare in tavola. L’eco celtica di Halloween (Samhain)  cioè quella americana    introdotta  a partire dalla  fine degli anni  80\90  si è innestata in Italia su un tessuto forte di riti familiari e comunitari  soprattutto nel sud  in una celebrazione moderna di divertimento, creatività e comunità. Che si decide di festeggiare in grande stile o in modo più sobrio ( cosa  rara  in quanto generalmente  esso è  un rituale   conformistico  ) , l’importante è creare ricordi felici con i figli e insegnare loro il valore della tradizione, del rispetto e della condivisione  . Infatti  Halloween o meglio  -- cosi  lo  distinguiamo dall'americata --  i riti   pagani o semipagani offono  anche  un’opportunità unica per esplorare la fantasia, 




affrontare le paure in modo giocoso e rafforzare i legami familiari e comunitari. Può essere un momento per incoraggiare la


 quadro ad olio ispirato dal cartone e dal fumetto dal medesimo titolo "Trick or Treat", del 1952.

creatività dei bambini attraverso la realizzazione di costumi e decorazioni, per insegnare loro l’importanza della generosità nel condividere dolci e regali, e per esplorare insieme storie e leggende di diverse culture. 

Il vero spirito di Halloween risiede nel divertimento condiviso e nell’unione della comunità. Che si scelga di partecipare alle tradizioni più tipiche come il trick-or-treat o di creare tradizioni familiari uniche, l’essenziale è vivere questa festa con gioia e consapevolezza, trasmettendo ai figli valori positivi e creando momenti speciali che ricorderanno con affetto negli anni a venire.  Ma  veniamo  alla    tua definizione     di demoniaco  . Halloween ha radici cristiane, ma anche pagane: il suo nome deriva da “All Hallows’ Eve”, cioè la vigilia di Ognissanti. Tuttavia, molti cristiani (  e  papagalli     coloro  che hqanno amndato il cervello all'ammasso \  in cassa integrazione   e  ripetono quelo  chge  dice  la propaganda  )oggi la rifiutano per le sue connotazioni moderne legate all’occulto.Ecco una panoramica del rapporto tra Halloween e il cristianesimo mista  di ricordi e ricerchè fastte  in rete  : sul🎃 Origini cristiane del nome. 
Quello   che  , SIC ,   chiamo     comunemente  Halloween è la forma contratta di “All Hallows’ Eve”, ovvero la vigilia di Ognissanti, che si celebra il 1° novembre.Come molte festività cristiane, anche questa vigilia era considerata un momento sacro di preparazione spirituale.Secondo  altri  però  sarebbe  solo una   festa  dalle 🕯️ Influenze pagane . Le radici storiche di Halloween  quello   reimportato in  italia negli anni80\90   risalgono alla festa celtica di Samhain, che segnava la fine dell’estate e l’inizio dell’inverno.In realtà  tasli festività  in europa  hanno radici  ben  pià profonde   fra pagane   e  cristiane    soprattutto    forma  di religione  \ devozione  popolare  . Infatti  si  è  sempre  creduto   , ricordo ancora  mia  nonna  (  religiossima   e  ulttra credente  un cattolicesimo pre  concili  vaticano II )     che  la  notte   fra i  del  31  apparecchiava  dopo cena  la tavola  imbandita  per  i morti  e  preparava   dolcetti  o offerte  (  mele  granate , noci   )  da  dare  a  bambini  che    venivano a fare , quello che  noi oggi  chiamiamo dolcetto o scherzetto .In questa notte si credeva che il confine tra vivi e morti si assottigliasse, permettendo agli spiriti di tornare sulla Terra.Con l’avvento del cristianesimo, molte di queste usanze furono assorbite e reinterpretate alla luce della fede. Però prevale  l'aspetto commerciale \  mercificato del H.  Americano  . Infatti alcuni cristiani , sia cattolici che protestanti, non partecipano a Halloween  (    anche  se    sono  di  parere opposto   il  capisco e  li rispetto )  perché la considerano troppo legata all’occulto, alla morte e a simboli inquietanti. Ritengono che la festa contrasti con il significato spirituale di Ognissanti e della Commemorazione dei Defunti (2 novembre), che celebrano la vita eterna e la speranza cristiana.Infatti  alcuni gruppi  parrochiali   e  genitori   che  non lo festeggiano   propongono delle🌟 Alternative cristiane: Holyween .In risposta a Halloween, alcune comunità cristiane propongono “Holyween”, una celebrazione alternativa che esalta la santità e la luce, con processioni, preghiere e travestimenti da santi trasformandolo in un’occasione di testimonianza cristiana.Mentre per  alcuni cristiani  ( veri  o  ipocriciti  \  opporrtunisti  )  la rifiutanoo a prioristicamente  o  per le sue derive moderne, altri cercano di reinterpretarla alla luce della fede, trasformandola in un momento di riflessione e memoria. Altriancora  l'accettano come  normalità  . Il ilmio  obiettivo  è  qiuello di ivo è recuperare il significato spirituale ed  antropologico  del 31 ottobre .lascian  liberi  di festeggiarlo   siua  alla prima maniera     che alla seconda  , di  non  festeggiarlo . Senza  etichette  e criminalizzazione   da  una  parte  e della  'altra . 

   In sintesi, Halloween è  oltre  la  mercificazione    anche   una festa complessa, nata dall’intreccio tra tradizioni celtiche e cristiane.




30.10.22

LI MOLTI E MOLTI di Simone Sanna

leggi anche  
https://ulisse-compagnidistrada.blogspot.com/2022/10/il-munduspatet-lhalloween-nellantica.html


 ERA IL 2 NOVEMBRE E COME OGNI ANNO MARCO E MARIA VAGAVANO PER LE VIE DEL PAESE CON I LORO CESTINI A CHIEDERE “LI MOLTI E MOLTI” PICCOLE OFFERTE DI NOCI,CASTAGNE ,GIUGGIOLE E QUALCHE SOLDO . COME OGNI ANNO SI FERMARONO DI FRONTE AL CANCELLO DELLA VILLA PIRODDA INDECISI O MENO SE ENTRARE.LI VI ABITAVA LA VECCHIA SIGNORA PIRODDA UN TEMPO MAESTRA DI SCUOLA E OGGI ADDITATA DA TUTTI COME UNA STREGA DEDITA ALL’OCCULTO. SI NARRA DI FANTASMI CHE SI AGGIRANO PER LE STANZE DELLA VILLA A TORMENTARE LA POVERA
SIGNORA,DI LAMENTI CONTINUI ,DI RUMORI DI PASSI NEL CUORE DELLA NOTTE. MARCO E MARIA SPAVENTATI MA ALLO STESSO TEMPO INCURIOSITI ATTRAVERSARONO IL CANCELLO E SUONARONO ALLA PORTA.
APRI UNA VECCHIA SIGNORA DAI CAPELLI ARGENTO E DALLO SGUARDO BUONO E I DUE BAMBINI PENSARONO CHE QUELLO CHE SI RACCONTAVA DI LEI ERANO BUGIE. LA VECCHIA CON GLI OCCHI LUCIDI ACCOLSE I BAMBINI DENTRO CASA.“FINALMENTE VI SIETE DECISI A SUONARE,VI VEDO OGNI ANNO FERMI DAVANTI AL CANCELLO”MARCO E MARIA SORRISERO E SGRANARONO GLI OCCHI QUANDO LA VECCHIA RIEMPI I LORO CESTINI DI OGNI PRELIBATEZZA. LI FECE ANCHE ACCOMODARE IN UNA STANZA PIENA DI GIOCHI DOVE MARCO E MARIA PASSARONO TUTTO IL POMERIGGIO.SI ERA FATTO BUIO E I BAMBINI DOVETTERO SCAPPARE PROMETTENDO ALLA VECCHIA CHE NON AVREBBERO AVUTO PIÙ PAURA DI LEI.IL GIORNO DOPO LA VECCHIA SIGNORA PIRODDA COME FACEVA ORMAI DA PIÙ DI 40 ANNI SI RECÒ AL CIMITERO A PORTARE UN FIORE AI SUOI CARI.ANDANDO VIA PASSÒ A SALUTARE UNA PICCOLA LAPIDE DOVE ERANO SEPOLTI DUE FRATELLINI ,SUOI ALUNNI,MORTI TRAGICAMENTE SOTTO L’INFERRIATA DEL CANCELLO DELLA SUA VILLA.DALLA FOTO SULLA LAPIDE I VOLTI DI MARCO E MARIA LE SORRIDEVANO.

Manuale di autodifesa I consigli dell’esperto anti aggressione Antonio Bianco puntata n LX IMPARATE A “LEGGERE” IL LINGUAGGIO DEL CORPO

 Il linguaggio del corpo da solo non basta a prevenire femminicidi o violenze, ma può essere un segnale precoce utile se integrato con educ...