Io sono libera e non sono una puttana, «Salvatore mio...» È l’unico modo che ho per rendere un briciolo di giustizia a Maria Concetta che non è stata solo una vittima della ‘ndrina calabrese ma anche della nostra ipocrita pochezza che permette alle mafie di esistere
la sua storia sue ultime news Ci sono storie speciali che non hanno temo ( alcune a lieto fine altre come questa dal triste finale ) che toccano il cuore perfino a chi usa ( o ci prova quotidianamente come nel mio cas) cuore e mente per non essere d'assente . Storie che coinvolgono anche se vecchie d'anni ( la storia di Maria è del 2014\5 ) emotivamente anche chi le racconta: quella di Maria Concetta è una di queste. Una storia simbolo di opposizione alla ‘ndrangheta sulla quale non deve , come per tutte le mafie , mai calare l’oblio. Lo dobbiamo --- come dice questo articolo di http://www.antimafiaduemila.com/ --- a Maria Concetta ma anche a tutti quelli che in silenzio a differenza dei protagonisti dell'antimafia combattono contro la mafia le mafie al suo coraggio, al suo esempio e alla sua immensa voglia di vivere. da http://www.orticalab.it/Io-sono-libera-e-no