In questi giorni ho ricevuto un email in cui mi si accusava d'incoerenza sul fatto che : sto tenendo quotidianamente un diario sui mie giorni senza mondiali e poi mi mettono a parlarne , che ho scritto che non avrei parlato delle partite e poi ne parlo .
Prima della mia risposta definiamo cosa s'intende per tali termini e da dove derivano . Entrambe la prima presi dal Vocabolario - Treccani
incoerènza s. f. [der. di incoerente]. – 1. In senso proprio, mancanza di coerenza, di coesione fra le parti di un corpo; in agraria, i. del terreno, carattere del terreno (per es., quello sabbioso) determinato dalla prevalenza di particelle grossolane. 2. a. fig. Mancanza di connessione logica (nelle idee, nel parlare), di uniformità (per es. nello stile), di coerenza nelle proprie affermazioni o nel modo di procedere, di fedeltà ai propri principî, e sim. In psicopatologia, i. delle idee, disturbo dell’ideazione, tipico della schizofrenia, caratterizzato dal susseguirsi di idee senza alcuna continuità e nesso logico. b. Con senso più concr., affermazione contraddittoria con altre, atto incoerente: rilevare le i. di un discorso, di uno scritto; comportamento pieno di incoerenze. 3. In fisica, il fatto di non essere coerente: i. di grandezze ondulatorie, i. di unità di misura (v. incoerente, n. 3).
coerènza s. f. [dal lat. cohaerentia, der. di cohaerere; v. coerente]. – L’esser coerente, nel sign. proprio e fig., e nelle accezioni specifiche (per le quali, v. coerente): la c. delle parti nel tutto; c. d’idee; c. fra pensiero e azione; uomo di ammirevole c.; c. di organi, in botanica. In fisica, c. di un sistema di unità di misura, c. di radiazioni elettromagnetiche; c. temporale, c. spaziale, a seconda che ci si riferisca alla costanza della fase nel tempo oppure nello spazio; spazio di c. e tempo di c., espressioni in uso per indicare la lunghezza (lungo una direzione di propagazione) e l’intervallo di tempo di cui una radiazione si mantiene coerente.
Ecco la mia risposta
diciamo che un fondo di verità c'è perché un po' lo sono stato visto che avevo detto nell'introduzione al diario che non avrei seguito le partite in tv e non avrei parlato o commentayo le partite . Cosa che ho fatto , se non passivamente , nel senso che non cambiavo canale quando se ne parla ai tg o ne parlo con amici ( sono della generazione in cui ancora anche se in fase calante in cui calcio era cosi mass mediatico ed le discussioni avvenivano solo nei bar il cosiddetto bar dello sport ) in piazza o sul web facendo pronostici poi smentiti dagli eventi che ogni tanto la vita ci regala delle sorprese imprevedibili ed inaspettate come
Quelle di Marocco e Croazia sono una bellissima favola sportiva, a cui bisogna aggiungere la grande lezione di civiltà del Giappone.
Ma allo stesso tempo sono apposto con la mia coscienza perché quando
un idea , un concetto o una decisione ( come in questo caso ) vengono smontati \ demoliti dagli eventi storici ed imprevedibili ( vedi post sopra e quanto ha scritto la nostra utente Daniela in : << ballando con la stella ) questo caso . Credo quindi che continuerò , essendo apposto con me stesso perché se ho peccato d'incoerenza nel primo caso di non parlare delle partite sono rimasto coerente in quanto non ho almeno fin ora visto nessuna partita . Continuero a tenere , forse cambiandoli titolo ( vedremo ) il mio diario .
Ma ora basta parlare dei miei post . ecco cosa faccio oltre ad : elucubrare \ analizzarmi, raccontare il dietro le quinte ed aneddoti \ storie di questo mondiale il più politico e non solo calcistico che in questi miei 46 anni ricordi , e fare volontariato all'associazione del commercio equo e solidale cazzeggiare al pc .
Infatti ieri siamo andati , nonostante il forte vento e la minaccia di pioggia che poi non c'è stata a pranzo con amici di famiglia al
ottimo ristorante un connubio come potete vedere dalla mia foto sotto a sinistra dagli attrezzi esposti tra tradizione e modernità . Un ottimo pranzo anche se solo di antipasti perché l'opzione Maremoto sono sei portate ed abbondanti di diverse pietanze di pesce di tataki e dolce più la torta visto che abbiamo festeggiato un compleanno . Poi a vedere dal faro di capo resta come era agitato il mare ( m'affascina e mi mette paura allo stesso tempo ) d'inverno e poi a fare una passeggiata se pur breve vista la breve durata delle giornate al porto . Trovate sotto le mie foto Nei prossimi gironi andrò a vedere due mostre fotografiche in città ma ne parleremo nei prossimi giorni nel diario senza mondiale ed ecco il mio reportage
Oggi ho visto anzi rivisto , visto con rai replay puntata d'ieri della trasmissione alla ricerca del ramo d'oro ( foto sotto al lato ) perchè mentre guardavo la puntata stavamo facendo l'aerosol a gatto , la puntata d'ieri della trasmissione Alla scoperta del ramo d'oro di un ottima trasmissione di rai 3 Alla scoperta del ramo d'oro uno delle poche occasioni di servizio pubblico in rai .
La trasmissione di Edoardo Camurri insieme a importanti esponenti della cultura italiana tenta di rispondere alla domande Qual è il ramo d'oro del sapere? Come può la cultura fornire strumenti, concreti, per dare speranza e combattere quello che pare essere un istinto di distruzione ? Per volesse la trova qui su rai replay
In tale puntata si è provato e con buoni risultati a risalire alle radici della nostra cosiddetta tradizione culturale occidentale per dialogare con la grande sapienza che viene dall'Oriente. Ed raccontando i pregiudizi e le fascinazioni reciproche che Oriente e Occidente hanno da sempre avuto l'uno sull'altro, in un gioco di specchi, cercando di capire i diversi modi di conoscere il mondo, che queste due civiltà hanno sviluppato e incarnato. A farlo è stata Grazia Marchianò professoressa di Estetica e di Storia e Civiltà dell'India e dell'Asia orientale all'Università di Siena-Arezzo; curatrice e responsabile del fondo scritti Elémire Zolla. Nella seconda parte Dal nostro giardino, per la rubrica "I racconti verdi", Alessandra Viola ci parlerà del ficus religiosa, detto anche fico delle pagode, che è considerato una pianta sacra in Oriente per induisti, buddhisti e giainisti. Concordo in pieno con l'esposizione della prof Marchiano Oriente ed Occidente sono due opposti che si attraggono e hanno molte cose pur nella diversità cose in comune tanto che possono essere in quadrate in unico continente geografico Eurasia . Infatti non capisco la esasperata islamofobia della destra piàù estrema e ormai molto radicata dopo una campagna mediatico protagonistica iniziata come antipolitica finendo per radicarsi
[...]come un'onda, un'onda nera e appiccicosa
che cola dalle TV e dai settimanali rosa
che uccide i nostri pensieri, che ci droga di calcio e sesso
e intanto chi tira le fila insabbia e corrompe e non ha mai smesso [...]
al crollo non solo politico ma anche culturale di quella che viene chiamata ( a mio avviso impropriamente visto che ancora l forma di governo è rimasta ancora quella anche se è cambiata la legge elettorale ) prima repubblica cioè il periodo che va dal 1947\48 - 1992\3 . Islamofobia che porta come successe quasi 10 anni fa a boicottare il cioccolato Lindt perché nella confezione natalizia c'era questa immagine
dii una chiesa cristiana d'oriente scambiata visto il forte sincretismo culturale con una moschea e quindi giù ad insulti di islamizzazione , di buonismo , ecc solo per ricordare quelli più educati .
P.s I i miei commentatori di fb che mi chiedono : << Non quella teorizzata e auspicata da Dugin, spero.>> Si tranquillizzino e si vedano pure la puntata perché ciò non lo è
P.s II oltre il boicottaggio citato di sera ho riprenderò al lettura del libro Ke origini della seconda guerra mondiale di Richiard Overy e sto iniando a guardarmi la fiction di Netflix mercoledi della famiglia addams