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15.11.25

la moda ha comprato anche la cultura vegana ? Dieta green, boom dei ristoranti vegani In costante crescita la domanda di residenti e turisti: l’offerta in città si adeguaper moda ? ?

Leggo   su  lunione sarda 15\11\2025  che  Fino a dieci anni fa trovare un piatto vegano a Cagliari era una sfida.

 Oggi, invece, la città è tra le più attive d’Italia, con locali, eventi e community che ne fanno un piccolo laboratorio del cambiamento. Dai ristoranti del centro storico ai market specializzati, fino alle iniziative che riuniscono la comunità come il “Veganuary”, l’offerta è cresciuta di anno in anno, non solo per chi segue una dieta specifica ma anche per chi sceglie di provare una cucina differente.
Il grande interesse
Secondo alcuni esperti del settore, il fenomeno ha avuto un’impennata quattro, cinque anni fa, cavalcando l’interesse sempre maggiore delle persone. «Ho notato viaggiando che la scena di Cagliari è molto più avanti rispetto ad altre città italiane. C’è molto interesse da parte dei ristoratori nel cercare di proporre alternative migliori», racconta Valentina Mele, foodblogger, proprietaria della pagina Instagram VegantasteCagliari.
I piatti vegetali
Nel capoluogo ristoratori e imprenditori hanno colto l’evoluzione delle abitudini alimentari aprendo spazi dedicati all’alimentazione vegetale e alla sperimentazione gastronomica. «La domanda negli ultimi anni è cresciuta tantissimo, potrei dire circa del 30% ogni anno», spiega Valentina Puddu, titolare del ristorante Cavò Bistrot: «C’è ancora chi è diffidente ma nel 99% dei casi, dopo aver rotto il ghiaccio, sono soddisfatti». E Paolo Mantovani del ristorante Gintilla: «L’alternativa veg qua cavalca l’interesse delle persone, basta entrare anche nei grandi supermercati per vedere le scaffalate di prodotti vegani». Ugualmente Adelina Coccodi di Coccodi, il dolce e il salato: «La richiesta è aumentata», e Annalaura Caboni della pasticceria Sienda: «Ci sono sempre più vegani e di conseguenza aumenta la domanda».
Il mercato
Negli ultimi anni anche il turismo ha giocato un ruolo importante. L’arrivo di visitatori stranieri ha spinto diversi locali ad ampliare il menù con alternative plant-based. «La nostra clientela è principalmente nord europea», dice Puddu. «È un cambiamento che si sta stabilizzando e sarà in crescita, anche perché più sostenibile», spiega Nicola Deagostini, titolare del market SardegnaVeg. E i numeri parlano chiaro: nell’ultimo anno il consumo dei prodotti vegani su Glovo è aumentato del 116% in Sardegna, come ha riportato la piattaforma durante l’ultimo “Veganuary”.
Diffidenza da superare
Eppure, il sospetto non è svanito. I professionisti del settore ammettono che il grande pubblico diffida del “vegano”. Spiega Mele, «molte volte è più facile non utilizzare la parola vegano, perché spaventa, come se si trattasse di piatti non accessibili a tutti». Negli ultimi anni, «c’è comunque un interesse sempre maggiore, e a Cagliari è facile andare in qualsiasi posto e trovare l’opzione vegana. Nonostante il pubblico sia ancora un po’ diffidente sempre più persone sono curiose di provare».

Prima    riportare   le  mie opinioni    Sfatiamo l'articolo    il    mito   ( come riporto  nell'articolo     sotto    riportato   )    da  quel che  ho appreso    chiaccherando  \  scambiandoci opinioni    con amici vegani    La cucina vegana può favorire il

dimagrimento, ma non è una garanzia automatica: dipende da come viene seguita. Ecco  che  L'Ia (  il  ricorrevi con  spirito critico🧠  e  verificandole  empiricamente     cioè  mangiando 😁😇 in questo caso  ,  non è poi  negativo  )  

🌱 Perché la dieta vegana può aiutare a dimagrire

  • Basso contenuto calorico: frutta, verdura, legumi e cereali integrali hanno in media meno calorie rispetto a carne, latticini e prodotti trasformati.

  • Alto apporto di fibre: le fibre aumentano il senso di sazietà e regolano la digestione, riducendo la probabilità di eccessi.

  • Minore consumo di grassi saturi: eliminando prodotti animali si riduce l’assunzione di grassi che favoriscono l’aumento di peso.

  • Alimenti più nutrienti e meno densi di calorie: piatti vegetali ben bilanciati possono fornire vitamine e minerali con un apporto energetico moderato.

⚠️ I limiti e i miti

  • Non tutti i piatti vegani sono ipocalorici: patatine fritte, dolci vegani ricchi di zuccheri o pizze con formaggi vegetali molto grassi possono far ingrassare quanto le versioni tradizionali.

  • Serve equilibrio: una dieta vegana improvvisata può portare a carenze (proteine, vitamina B12, ferro) e non necessariamente a dimagrimento.

  • Il dimagrimento non è automatico: se le porzioni sono abbondanti o si scelgono cibi vegani molto elaborati, il bilancio calorico resta positivo e il peso non cala.

📊 Sintesi

  • È vero che la cucina vegana può favorire la perdita di peso, grazie a fibre, minor densità calorica e riduzione dei grassi saturi.

  • È un mito pensare che basti “essere vegani” per dimagrire: la differenza la fanno le scelte alimentari quotidiane, la qualità degli ingredienti e lo stile di vita complessivo.

  • Per dimagrire in modo sano, la dieta vegana deve essere bilanciata, varia e controllata nelle porzioni.

quindi  il  parere    che  mi sono  fatto  leggendo l'articolo    riportato  e  l'aumento   nella grande distribuzione   di prodotti vegani    è  che      il  boom dei ristoranti vegani  puo  essere inteso    sia   ( come  credo  )una  nuova  moda   che   fa  diventare  una cultura     condivisibile o meno   elitaria      in   cultura  di massa  ovvero  moda   , sia  allo   stesso  tempo   una  presa  di coscienza  alimentare   globale  . E per     voi ?


27.1.15

il rinnovamento della gestione Recchioni di Dylan Dog è entrato nel vivo

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http://ulisse-compagnidistrada.blogspot.com/2015/01/il-cambiamento-di-dylan-dog-non-piace.html


Cari lettori \ letrici  fiossi od occassonali  rieccoci    a parlare  dopo   il post  precedente   ( vedi  url  sopra  )    ancora  del rinnovamento di  dylan dog  .
Il rilancio di Dylan Dog, l'indagatore dell'incubo ideato quasi trent'anni fa da Tiziano Sclavi, passa anche attraverso l'arrivo di un nuovo arcinemico. Stiamo parlando di John Ghost, un mefistofelico tycoon dell'alta finanza modellato sulle fattezze dell'attore Michael Fassbender.

 Per ridefinire l'universo di Dylan Dog, restituendogli la carica eversiva che lo aveva contraddistinto a cavallo tra gli anni Ottanta e i Novanta, la Sergio Bonelli Editore ha coinvolto i suoi sceneggiatori e artisti migliori. E tra questi ultimi non poteva mancare Daniele Bigliardo, disegnatore napoletano ( foto a sinistra ) 
infondere nel suo stile grafico un'impronta ancora più spettacolare, ricca di chiaroscuri e tocchi manieristici.
La sua nuova prova per "Dylan Dog" (nella foto sopra  la copertina) è già nelle  edicole  . Esso  s'intitola  "Al servizio del caos", una storia -- secondo ( da  cui  ho tratto le  foto    del post\  articolo d'oggi  ) repubblica -- ricca di riflessioni politiche e citazioni multimediali scritta da Roberto Recchioni, attuale curatore della testata nonché creatore di John Ghost. Bigliardo che, ancora 17enne, aveva esordito come scenografo per la compagnia teatrale Falso Movimento del regista Mario Martone, giunge quindi, con "Al servizio del caos", a una nuova maturazione artistica che passa attraverso un'impostazione iperrealistica di angolazioni, figure e paesaggi.
che, per l'occasione, è riuscito a infondere nel suo stile grafico un'impronta ancora più spettacolare, ricca di chiaroscuri e tocchi manieristici.
Tale  osservazione  , sembra essere confermarta  da  queste   tavole anticipatrici  del  n°341  prese  sempre  da repubblica  




La sua nuova prova per "Dylan Dog" sembra ad un primo sguardo ed analisi dele tavole ", una storia ricca di riflessioni politiche e citazioni multimediali scritta da Roberto Recchioni, attuale curatore della testata nonché creatore di John Ghost. Bigliardo che, ancora 17enne, aveva esordito come scenografo per la compagnia teatrale Falso Movimento del regista Mario Martone, giunge quindi, con "Al servizio del caos", a una nuova maturazione artistica che passa attraverso un'impostazione iperrealistica di angolazioni, figure e paesaggi.


La  quadratura del cerchio  è stata  trovata   ?  il  cattivo  Xabaras di Tiziano Sclavi  ha  trovato un erede  ? Mah  da  queste  anticipazioni sembrerebbe di si  , ma  per dare un giudizio completo aspoetto ,   appena mi rimprendo da  qiesto  C@$%O di  influenza  lo compro e lo leggo   cosi  vi sapro dire  .  Comunque  quel che è certo  ed  ormai assodato    che    con   questo nuovo  personaggio  il rinnovamento di Dylan Dog
 entra  nel vivo anche se, secondo me , si dovrebbero ancora  creare nuovi Personaggi secondari  o  quanto meno riutilizzare quelli vecchi  in maniera  nuova   anche attraverso flash back   quelli ormai scomparsi   .ed ilrinnovamento  (  snaturamento  secondo alcun fans  più accaniti  . Cosa secondo me   assente  , almeno dale storie lette  fin ora  )  e completo  ed  aspettiamo    di vedere   all'opera  i nuovi personaggi comprimari   cioè  l'ispettore capo Tyron Carpenter, nonché la sua assistente Rania Rakim  e  di scoprire   le oriini dela durezza    nei confronti di Dylan e  del suo mond del primo  e  l'apertura pragmatica del secondo  . 
Le ipotesi   sul nuovo personaggio  John Ghost,  fatte  da  www.comixarchivie.blogspot.com )   sembrano   in particolare  il primo  (  Orrore e raccapriccio nel mondo del fumetto. Il nuovo nemico di Dylan Dog è per caso bisessuale? )   in vogliare  alla  lettura    visto l'alto tasso di curiositàsuscitata  dalla  descrizione del  nuovopersonaggio   e  la  cantonata l'abbaglio preso  nel secondo  (   DYLAN DOG: SVELATO IL MISTERO DI JOHN GHOST! E' ISPIRATO A RAOUL SILVA, IL CATTIVO DI SKYFALL?! )
 Comunque       credo che farò come   


rimmarrò ad  aspettare  gli do  ancora    6 \  12  mesi   e poi   con grande rammarico    e  grande  dolore   dico addio  . Salvo   ripensamenti  , come nel caso di topolino  . In quianto  sto leggendo   poche   recensioni favorevoli  (  nuovi  fans  specialmente  e non dylan dogfili  che  chiedevano un rimnnovamednto   , un ritorno alle origini , un qualcosa di bastard  inside     )  e  molte  negative   (  per   lo  più da  vecchi   fans  poco inclini  al cambiamennto per  di più  ) .. Ora  ci si mettono  :   anche  l'invenduto  nele edicole   della mia  bidda   cittadina di  12\15 mila abitranti  frazioni comprese   ( se  su 10 copie     se  ned  vendevano  89  adesso se  ne vendono  due \quattro    e adesso    anche un esperto    come  Nicholas  Leggeri ( ma  sicuramente  dev'essere o qualche troll o qualcuno scomodo    visto  che  tutto  quello che trovo  cercando  con gooogle   su di lui   sono   post  cancellati  \  rimossi  da  fb    sulle pagine di Ubcfumetti   e /gadgetsfumetti   e  l'unico  che  gli da retta   e  il solito  www.comixarchivie,blogspot  in questo articolo.Mah   andiamo avanti e poi si vedrà  chi vivràvedra


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